Rassegna LO SPECCHIO DEL TEMPO. Il cinema di Andrei Tarkovskij

Cinema Massimo – da mercoledì 7 gennaio a domenica 1 febbraio 2015 - Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema organizza – dal 7 gennaio al 1 febbraio 2015 al Cinema Massimo – un’ampia retrospettiva dedicata al regista sovietico Andrei Tarkovskij. Considerato unanimemente il più importante regista sovietico dell’epoca post-bellica, fautore di un cinema profondo, mistico e visionario, i suoi film hanno uno stile inconfondibile, fatto di lunghe sequenze, dialoghi irreali e immagini metaforiche. Affrontano temi spirituali e metafisici, con angolature complesse e spesso non facili.

 

La rassegna parte dal primo film di diploma Il rullo compressore e il violino, per arrivare fino agli ultimi capolavori di rarefazione e intensità, girati tra Italia e Svezia, durante i tumultuosi anni del suo esilio dall’Unione Sovietica. Nella retrospettiva si vedranno anche i ritratti del regista di Nostalghia realizzati da Aleksader Sokurov e dal regista svedese Michal Leszczylowski.

 

La rassegna Lo specchio del tempo. Il cinema di Andrei Tarkovskij sarà inaugurata dalla proiezione, mercoledì 7 gennaio alle ore 16.30, de Il rullo compressore e il violino (Urss 1960, 55’, 35mm, col., v.o. sott. it.). Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Andrei Tarkovskij

Il rullo compressore e il violino (Katok i skripka)

(Urss 1960, 55’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Saggio di regia con cui il ventottenne Tarkovskij si diplomò al VGIK di Mosca sotto la guida di Mikhail Romm.. Il piccolo Sasha, 7 anni, studia il violino diventa amico di Sergej, giovane e generoso operaio che lavora su un rullo compressore per la pavimentazione stradale. Andrej Koncalovskij coautore della sceneggiatura.