Per PIANETA AFRICA appuntamento dedicato alla nascita del cinema in Senegal.

Cinema Massimo – 28 gennaio 2015, ore 20.45 - Sala Tre

Il primo appuntamento dell’anno di PIANETA AFRICA è dedicato alla nascita del cinema in Senegal: un cinema nitidamente e intimamente poetico-politico, fra i più consapevoli della storia del cinema Africano. La serata è realizzata come sempre, con la collaborazione del Centro Studi Africani di Torino. Protagonisti della serata due maestri come Ousmane Sembene e Djibril Diop Mambéty.

Il primo autore del primo film africano, Borom Sarret, capolavoro d’esordio di un cineasta arrivato tardi al cinema, dopo essere stato scrittore e operaio, sindacalista, giornalista, studente al Vgik di Mosca. Magnifico esordio è anche Touki bouki, opera illuminante del più libero e originale regista dell’Africa sub-sahariana, Djibril Diop Mambéty. I film saranno introdotti da Cecilia Pennacini. Ingresso 3.00 euro.

 

Ousmane Sembène

Borom Sarret

(Senegal 1963, 22’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)

L’avventura di un povero carrettiere di Dakar che, nell’arco di una giornata, riesce a perdere tutto ciò che possiede. Una giornata come tante altre, fino a quando un cliente gli chiede di portarlo al quartiere moderno, vietato ai carretti. Qui incontra subito un poliziotto che gli confisca il carretto e gli porta via anche la medaglia, unico onore di reduce.

 

Djibril Diop Mambéty

Touki bouki

(Senegal 1973, 88’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Mory e Anta sono due giovani senegalesi che si incontrano a Dakar e decidono di partire per Parigi. Mory è un pastore che ha perso la sua mandria, Anta studia all’Università. Non hanno soldi, ma un giorno Mori deruba un ricco omosessuale e scappa con la fidanzata verso la nave per la Francia.