Inaugurata la piazzetta dedicata a Maria Adriana Prolo
Venerdì 27 giugno 2025
E' stata intitolata alla memoria di Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo Nazionale del Cinema la piazzetta antistante i numeri 2/B e 4 bis/c di piazza Arbarello, nel centro di Torino.
Hanno preso parte alla cerimonia la presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica Maria Grazia Grippo, la presidente della Circoscrizione 1 Cristina Savio, il presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo e il direttore Carlo Chatrian, la storica del cinema e museologia Donata Pesenti Campagnoni, oltre a una delegazione di familiari di Maria Adriana Prolo.
Maria Adriana Prolo
(Romagnano Sesia, Novara, 20.05.1908 – 20.02.1991)
Donna colta, appassionata e determinata, fin da bambina si dedica a quello che lei stessa definisce il “gioco dell’esposizione”: la raccolta e messa in mostra di oggetti, con uno sguardo attento e preciso alla cura di ogni dettaglio. Una passione in divenire per il collezionismo che conserverà inalterata per tutta la vita.
In gioventù frequenta corsi di archivistica e paleografia, laureandosi a pieni voti all’Università di Torino nel 1929 e iniziando a lavorare presso la Biblioteca Reale.
Nel corso della sua attività coltiva due anime: quella di studiosa specializzata in Storia del Risorgimento e quella di appassionata di Storia del Cinema. Nel 1938, una ricerca sulla letteratura e sulla storia contemporanea piemontese le permette di scoprire il ruolo fondamentale di Torino nella prima produzione foto-cinematografica. Da lì prende avvio un’incessante ricerca di vecchie pellicole, macchine da presa e memorabilia del mondo del cinema. I suoi primi acquisti li effettua proprio al Balon di Torino, storico mercato delle pulci della città, dando così inizio a una collezione che negli anni si arricchisce di migliaia di film, oggetti d’arte, fotografie e manifesti.
Pensa alla costituzione di un museo già nel giugno del 1941; nel secondo dopoguerra la Prolo si circonda di una folta schiera, eterogenea ma rigorosamente ben selezionata, di intellettuali e personalità del mondo del cinema. A questo proposito va ricordata la profonda amicizia con Henri Langlois, fondatore con Georges Franju della Cinémathèque française. Il 7 luglio 1953 in Via Riberi 7 a Torino fonda l'Associazione Museo del Cinema insieme ad Arrigo Frusta, Carlo Giacheri, Mario Gromo, Leonardo Mosso, Giovanni Pastrone e Giordano Bruno Ventavoli. Sotto la sua scrupolosa direzione, i materiali e i documenti raccolti prendono forma come Museo del Cinema inaugurato a Palazzo Chiablese il 27 settembre 1958; la sede espositiva era dotata anche di una sala di proiezione.
Sette anni più tardi, a seguito del riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione e degli Interni, il Museo diventerà Museo Nazionale del Cinema.
Nel 1974 riceve la Medaglia d’Oro dal Centro di Cultura Cinematografica di Roma e nel 1988 viene nominata, prima donna, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Scienze in Francia. Nell’esporre le sue collezioni affianca il rigore della ricerca a un approccio moderno e creativo.
La sede museale di Palazzo Chiablese chiude nel 1985 in seguito alle nuove norme sulla sicurezza nate dopo la tragedia del Cinema Statuto.
Nel 1992, un anno dopo la sua scomparsa, grazie alla donazione dell'intero patrimonio raccolto dalla Prolo da parte dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), nasce la Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema che dal 20 luglio 2000 trova sede all'interno della Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino. Dal 2002 l'AMNC cura il Premio Maria Adriana Prolo che dal 2022 è realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia.