Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, L’assassino di Elio Petri
Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 27 settembre 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo il film L’assassino di Elio Petri, nella copia restaurata da Museo Nazionale del Cinema e Cineteca del Comune di Bologna. In replica mercoledì 28 settembre alle ore 16.00. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro.
Maturo esordio alla regia di Elio Petri, L’assassino affronta con stile inconfondibile le tematiche che sarebbero poi divenute centrali nel cinema del regista, quel rapporto suddito-autorità giunto alla massima espressione nel capolavoro Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Particolare attenzione è riservata anche all’esibizione, attraverso il suo protagonista, di una classe borghese immorale, mossa solo dal denaro e dal sesso. Neanche la società si salva da questo affresco davvero poco edificante; come affermato dallo stesso regista: “oggi i personaggi del neorealismo non sono più quelli di un tempo, c’è un ritorno ai miti borghesi, al mito del denaro, al mito del sesso, uno spreco di energie senza un vero profondo sforzo spirituale[…]. Un fenomeno che provoca la corruzione. Un tempo, c’erano cose più serie, più vere, c’era una rivoluzione, c’era da costruire una repubblica[…]”.
Lo sviluppo della vicenda procede in modo intelligente e mai banale. L’eccellente coppia di attori Mastroianni-Randone (Nastro d’argento 1962 a Salvo Randone come miglior attore non protagonista) domina una trama ben costruita. Una storia dolorosa e crudele che ha il pregio di essere senza tempo.
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Elio Petri
L’assassino
(Italia/Francia 1961, 105’, b/n)
Il giovane antiquario Alfredo Martelli è fermato dalla polizia e accompagnato in questura senza alcuna spiegazione. L'uomo si chiede quale colpa abbia commesso, prima di essere avvisato di un'accusa di omicidio. È stata infatti assassinata la sua ex amante, una donna che Martelli ha incontrato la sera prima per chiederle la dilazione di un pagamento. Dopo lunghe ore di angoscia, l'interrogatorio di alcuni testimoni scagiona l'antiquario che può così fare ritorno a casa. Turbato dall'avvenimento, Martelli può ora ricominciare la sua vita di sempre. Al centro dell’attenzione del film lo squallido quadro di un uomo e dell’ambiente in cui vive. Esordio nella regia di Petri, che dovette adattarsi ai tagli imposti per la sua rappresentazione critica dei metodi della polizia italiana.
Sc.: Massimo Franciosa; Fot.: Carlo Di Palma; Int.: Micheline Presle, Marcello Mastroianni, Cristina Gaioni.