The National Cinema Museum presents RENDEZ-VOUS. A weekend with new French cinema.

Cinema Massimo – from 11 to 13 May 2012

Il Museo Nazionale del Cinema ospita al Cinema Massimo – da venerdì 11 a domenica 13 maggio – la rassegna dal titolo Rendez-vous. Un weekend con il nuovo cinema francese.

 

Rendez-vous è un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institut  Français Italia, con il sostegno di UNIFRANCE. La rassegna al Cinema Massimo è stata realizzata con il sostegno dell’Alliance Française di Torino.

 

Rassegna nata con l’intento di aprire una finestra sul cinema contemporaneo d’Oltralpe, Rendez-vous propone una selezione di pellicole rappresentative di un cinema che sostiene il pluralismo e la diversità, nei temi come nei generi, e che valorizza le differenze. Un viaggio alla scoperta di titoli nuovissimi e registi emergenti, attraverso una programmazione che attraversa i generi, dalla produzione popolare a quella più sofisticata, dai campioni di incasso alle pellicole indipendenti.

 

Tra gli appuntamenti in programma, da non perdere l’incontro con i registi presenti in sala per dialogare con il pubblico torinese. Venerdì 11 maggio, alle ore 20.30, Rémi Bezançon presenterà la proiezione del film Un heureux événement mentre domenica 13 maggio, alle ore 20.45, Sophie Chiarello introdurrà il film Ritals  - Domani me ne vado.

 

Rémi Bezançon

Un heureux événement

(Francia/Belgio 2011, 107’, col., v.o. sott.it.)

Quando Barbara incontra l’affascinante e giovane Nicolas nel videonoleggio dove lui lavora, è amore a prima vista. La loro storia inizia con un romantico scambio di dvd che velocemente si trasforma in qualcos’altro. Le cose evolvono fino a quando i due decidono di avere un figlio e la loro storia d’amore cambia irrimediabilmente. Raccontato con il tono leggero della commedia che, però, devia facilmente verso un gusto agrodolce.

Sc.: Vanessa Portal, R. Bezançon, dal romanzo di Eliette Abecassis; Fot.: Antoine Monod; Int.: Louise Bourgoin, Pio Marmaï, Josiane Balasko

 

Sophie e Annalisa Chiarello

Ritals  - Domani me ne vado

(Francia/Italia 2011, 75’, col., v.o. sott.it.)

Un racconto biografico, una sorta di saga familiare, che ripercorre la storia di Maria e Vincenzo e dei suoi fratelli che, a metà degli Anni Cinquanta, dal basso Salento emigrano a Parigi. Con uno sguardo intimista, ma anche divertito e malinconico, le registe si inseriscono nella Storia attraverso la porta privilegiata del racconto di vita, della storia orale e delle immagini in super8, capaci di aprire spazi di identificazione e di rimandi ai vissuti collettivi.

 

“È con grande soddisfazione che il Museo Nazionale del Cinema saluta la seconda edizione di Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, eccezionale vetrina della produzione contemporanea d’Oltralpe e preziosa occasione per vedere film che in Italia non hanno ancora trovato distribuzione. Accogliamo con gioia la proposta dell’ufficio di cooperazione e di azione culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia di replicare a Torino – sebbene in forma parziale – l’evento presso il nostro Cinema Massimo, luogo da sempre centrale nella formazione di un pubblico attento, appassionato e cinefilo. Il cinema francese, del resto, è quantitativamente molto ricco e qualitativamente eccellente e, soprattutto, capace di esprimere stili e sguardi diversi, tra l’adesione al genere e il cinema d’autore, tra produzioni di ampio respiro e opere, invece, di carattere più intimo. Attraverso il lavoro di giovani cineasti ed affermati registi, infatti, è possibile non perdere di vista le nuove tendenze di una cinematografia più che mai attenta alla realtà, ma anche sempre sensibile alla scoperta di nuove possibili forme espressive. Sono certo che i frequentatori abituali della sala programmata dal Museo sapranno apprezzare questa selezione di titoli e parteciperanno numerosi agli incontri con gli autori che, grazie all’indispensabile contributo dell’Ambasciata, saranno a Torino per presentare i loro film


 Alberto Barbera, Direttore del Museo Nazionale del Cinema

 

 

 

Rendez-vous. Un weekend con il nuovo cinema francese



CALENDARIO DELLE PROIEZIONI


 

VEN 11, h. 16.30, SAB 12, h. 20.30

 

Cédric Kahn

Une vie meilleure

(Francia 2011, 110’, col., v.o. sott.it.)

Yann lavora come cuoco in una mensa scolastica. Un giorno conosce Nadia, libanese trapiantata a Parigi, ed è colpo di fulmine. Poco dopo scoprono un locale dismesso in riva ad un lago e decidono di comprarlo e di farne un ristorante: sarà l'inizio della loro rovina. Tra prestiti revolving, lavori infiniti e indebitamenti continui, vedranno sgretolare il loro sogno giorno dopo giorno, mettendo a rischio la loro unione. Ancora una volta Kahn destabilizza le sue storie, sempre attraversate da energia e inquietudine.

Sc.: Catherine Paillé, C. Kahn; Fot.: Pascal Marti; Int.: Leila Bekhti, Guillaume Canet, Slimane Khettabi.

 

 

VEN 11, 18.30, SAB 12, 18.15


Eric Guirado

Possessions

(Francia 2011, 98’, col., v.o. sott.it.)

Marilyne e Bruno Caron si trasferiscono insieme ai due figli in un piccolo villaggio delle montagne francesi in uno chalet affittato da Patrick Castang. Appena arrivati i Caron hanno una prima brutta sorpresa quando Patrick comunica loro che saranno ospiti di un altro chalet. Ma sarà l'inizio di un lungo e sospetto peregrinare che li porterà a spostarsi ripetutamente. Ispirato a un drammatico caso di cronaca nera avvenuto in Francia nel 2003.

Sc.: Isabelle Claris, E. Guirado; Fot.: Thierry Godefroy; Int.: Julie Depardieu, Jérémie Renier, Alexandra Lamy.



VEN 11, h. 20.30, DOM 13, h. 16.30


Rémi Bezançon

Un heureux événement

(Francia/Belgio 2011, 107’, col., v.o. sott.it.)

Quando Barbara incontra l’affascinante e giovane Nicolas nel videonoleggio dove lui lavora, è amore a prima vista. La loro storia inizia con un romantico scambio di dvd che velocemente si trasforma in qualcos’altro. Le cose evolvono fino a quando i due decidono di avere un figlio e la loro storia d’amore cambia irrimediabilmente. Raccontato con il tono leggero della commedia che, però, devia facilmente verso un gusto agrodolce.

Sc.: Vanessa Portal, R. Bezançon, dal romanzo di Eliette Abecassis; Fot.: Antoine Monod; Int.: Louise Bourgoin, Pio Marmaï, Josiane Balasko

 

La proiezione di venerdì 11 sarà introdotta dal regista Rémi Bezançon.

 


VEN 11, h. 22.30, SAB 12, h. 16.30


Rémi Bezançon, Jean-Christophe Lie

Zarafa

(Francia/Belgio 2012, 78’, col., v.o. sott.it.)

Sotto un albero nel cuore dell'Africa, un vecchio saggio racconta a dei bambini la storia dell'amicizia tra il giovane Maki e la giraffa Zarafa. Maki è appena riuscito a sfuggire a un trafficante di schiavi, mentre Zarafa viene presto catturata e promessa come dono al Re di Francia. Ma Maki non può accettare il destino della sua amica e si imbarca in un avventuroso viaggio in mongolfiera fino a Parigi, per salvarla. Film d’animazione pensato per i più piccoli ma che ha conquistato anche il pubblico degli adulti.


 


SAB 12, h. 22.30, DOM 13, h. 18.30


Pierre Schöller

L'exercice de l'État

(Francia/Belgio 2011, 115’, col., v.o. sott.it.)

Il Ministro dei Trasporti francese Bertrand Saint-Jean viene svegliato nel cuore della notte dal suo segretario personale. Un bus carico di studenti è precipitato in un burrone e ci sono numerosi morti. Il Ministro non può esimersi dal recarsi sul posto e portare le condoglianze del Governo nonché dare l’impressione di coordinare i soccorsi. Presentato a Cannes nel 2011 nell’ambito della sezione Un Certain Regard.

Sc.: P. Schöller; Fot.: Julien Hirsch; Int.: Arly Jover, Zabou Breitman, Michel Blanc.

 


DOM 13, h. 20.45


Sophie e Annalisa Chiarello

Ritals  - Domani me ne vado

(Francia/Italia 2011, 75’, col., v.o. sott.it.)

Un racconto biografico, una sorta di saga familiare, che ripercorre la storia di Maria e Vincenzo e dei suoi fratelli che, a metà degli Anni Cinquanta, dal basso Salento emigrano a Parigi. Con uno sguardo intimista, ma anche divertito e malinconico, le registe si inseriscono nella Storia attraverso la porta privilegiata del racconto di vita, della storia orale e delle immagini in super8, capaci di aprire spazi di identificazione e di rimandi ai vissuti collettivi.

 

Il film sarà introdotto dalla regista Sophie Chiarello