Per IL CINEMA DEGLI ALTRI, proiezione del film In me non c’è che futuro di Michele Fasano introdotta dall’autore e da Laura Olivetti, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti e commentato da Goffredo Fofi e Gianni Volpi.

Cinema Massimo – 24 ottobre 2011, ore 20.30, Sala Tre

Per IL CINEMA DEGLI ALTRI, il Museo Nazionale del Cinema presenta lunedì 24 ottobre 2011, alle ore 20.30 presso la Sala Tre del Cinema, il film In me non c’è che futuro di Michele Fasano. Interviene insieme all’autore, Laura Olivetti, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti e commentato da Goffredo Fofi e Gianni Volpi. Ingresso euro 4,00.

C’è stato un momento, a metà degli anni ’60 del XX secolo, in cui una azienda italiana ebbe l’occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale, 10 anni prima dei ragazzi della Silicon Valley, Steve Jobs e Bill Gates. Una rivoluzione tecnologica che aveva le sue radici in una rivoluzione culturale e sociale, in un modello industriale pensato al di là di Socialismo e Capitalismo, che il suo promotore, Adriano Olivetti, aveva cominciato a sperimentare sin dagli anni Trenta a Ivrea, in provincia di Torino. La Olivetti arrivò ad essere la più grande azienda italiana, con il maggior successo commerciale internazionale, capace di coprire un terzo del mercato mondiale del suo settore. Una multinazionale atipica, con un forte radicamento territoriale, caratterizzata da politiche sociali avveniristiche, formazione permanente e attività culturali di respiro internazionale, che furono il segreto del suo successo commerciale e non la conseguenza filantropica o mecenatistica dei suoi profitti.

La proiezione è organizzata in collaborazione con Ismel Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali di Torino e con l’Aiace Nazionale.