Rassegna OCCHI CHE UCCIDONO. L’horror di Mario Bava. Omaggio del Museo Nazionale del Cinema al padre del cinema horror italiano.

Cinema Massimo – dal 30 agosto all’8 settembre 2013

Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio, da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre 2013, a Mario Bava – regista, sceneggiatore e direttore della fotografia italiano – con una rassegna dal titolo Occhi che uccidono. L’horror di Mario Bava. L’omaggio è un progetto del Museo Nazionale del Cinema.

 

La rassegna sarà inaugurata venerdì 30 agosto alle ore 16.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del film  I vampiri, diretto da Riccardo Freda ma completato da Mario Bava, che ne è anche direttore della fotografia. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Mario Bava, considerato il maestro del cinema horror italiano, è stato un autore italiano molto sottovalutato, eppure spiazzante, originale e innovativo, che si è cimentato con tutti i generi, trasfigurandoli e reinventandoli. Nonostante i budget molto spesso scarni a disposizione, tempi di riprese molto stretti e attori spesso non all'altezza, è riuscito a girare film divenuti dei cult movie, che hanno fondato generi cinematografici fino ad allora inediti. Registi statunitensi del calibro di Martin Scorsese, Tim Burton, Joe Dante, John Landis e Quentin Tarantino hanno più volte dichiarato di essersi ispirati a lui.

 

Riccardo Freda/Mario Bava

I vampiri

(Italia 1957, 81, Hd, b/n)

Una serie di giovani donne vengono trovate morte dissanguate. Un giornalista che indaga scoprirà un'orribile verità. Capolavoro di Riccardo Freda, girato con pochi soldi in dodici giorni, ricostruendo Montmartre in un teatro di posa a Roma grazie al talento dello scenografo Beni Montresor, con il contributo importante per la trasfigurazione gotica e spettrale della fotografia di Mario Bava, che diresse anche il lieto fine imposto dalla produzione.