Per MAGNIFICHE VISIONI proiezione del film Le mani sulla città di Francesco Rosi.
Nuovo appuntamento di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, martedì 8 aprile 2014, alle ore 20.30/22.30 nella Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del restauro del film Le mani sulla città di Francesco Rosi. Il film sarà proiettato in replica anche mercoledì 9 alle ore 16.00. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
“Rosi non fa un 'film di denuncia', va oltre. Sceglie un taglio da ‘cinema verité’ quando riprende le sedute del Consiglio comunale offrendoci dei totali di un'aula in cui ci si prepara a una lotta di tutti contro tutti. Da questo magma fa emergere delle figure che sono rappresentative di posizioni e di interessi diversi che finiscono con il ruotare attorno a Nottola (interpretato da un Rod Steiger che domina l'inquadratura). Sarebbe facile definire 'profetico' un film in cui si agitano 'mani pulite' o in cui il conflitto di interessi diviene tanto palese quanto socialmente metabolizzato. Le mani sulla città è qualcosa di più e di diverso. È un film che va alle radici di uno dei cancri che hanno corroso e continuano a corrodere la nostra società e ne mette spietatamente in luce le metastasi.” [Citazione Giancarlo Zappoli]
Il film fa parte degli appuntamenti della ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Francesco Rosi
Le mani sulla città
(I 1963, 100’, 35mm, b/n)
Il crollo, con morti e feriti, di un palazzo in un vicolo di Napoli, provoca la denuncia del costruttore Eduardo Nottola, consigliere comunale di un partito di destra. Nei suoi confronti viene svolta un'inchiesta ma non approda a nulla. Il costruttore, però, ne esce compromesso agli occhi dell'opinione pubblica e i compagni di partito gli chiedono di ritirare la candidatura alle imminenti elezioni comunali.