Per il ciclo INTORNO AI MEDIA seminario OMBRE ONIRICHE. Il sogno dei media.
In occasione del ciclo Intorno ai media. Scambi e discussioni, la Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 29 aprile 2014 dalle ore 9.30 alle ore 13.30, il seminario Ombre oniriche. Il sogno nei media, un suggestivo viaggio, aperto a tutti, nei territori del sogno, tra psicoanalisi, cinema e nuovi media.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la cattedra di Teoria e storia dei media (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) in collaborazione con l'Indirizzo Spettacolo e Musica del Dottorato in Lettere (Scuola di Dottorato in Studi Umanistici) – Università di Torino. Con il patrocino del Centro Torinese di Psicoanalisi.
Il seminario “Ombre oniriche. Il sogno nei media” intende proporre una riflessione sui profondi e controversi rapporti che legano l’esperienza e la rappresentazione del sogno all’universo dei media.
Grazie all’apporto di specialisti provenienti da ambiti disciplinari diversi (la storia e la teoria del cinema delle origini, lo studio della televisione e dei nuovi media, la psicoanalisi), il tema del seminario sarà affrontato da punti di vista differenti ma complementari.
Introduce: Peppino Ortoleva (Università di Torino). Modera Giulia Carluccio - Università degli studi di Torino
Interverranno:
- Silvio Alovisio - Università degli studi di Torino - “Dormire, sognare forse …”: su alcune scene oniriche nel cinema delle origini
- Massimo Locatelli – Università Cattolica, Milano - Sogno e proiezione: psicologie del cinema nella cultura germanica (1911-1931)
- Maria Teresa Palladino – Psicoanalista, membro SPI - Narrare un sogno, narrare un film
- Valentina Re - Università Ca' Foscari, Venezia - "Sign in and start dreaming": forme di circolazione ed elaborazione del sogno nei social media
- Miriam Visalli - Università degli studi di Torino – Sheldon Cooper sogna pecore elettriche? Sospensioni oniriche nella serialità televisiva contemporanea
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.