Nuovo appuntamento della rassegna dedicata ad ANNA MAGNANI con la proiezione del film Bellissima di Luchino Visconti.

Bibliomediateca – 12 maggio 2014, ore 15.30

Secondo appuntamento della rassegna ANNA MAGNANI - Un pugno e una carezza con la proiezione, lunedì 12 maggio 2014, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Bellissima di Luchino Visconti. Introduce Enrico Giacovelli, critico cinematografico e scrittore. 

 

Il film è un tripudio di pareti scrostate, canottiere, caciare, pianti di bimbi, chiacchiere da ballatoio. Uno dei film più urlati del cinema italiano. Ma ci consegna una Magnani di una bravura strepitosa e di una bellezza autunnale. Da giovane non era bella Anna, adesso lo sta diventando per una sorta di serena disperazione.

Visconti lascia briglie sciolte alla protagonista, che modifica le proprie battute, improvvisa quasi da zero alcune scene (come quella lungo il fiume con Walter Chiari) e fa davvero un po’ da mamma, anche fuori dalla finzione, alla bambina co-protagonista Tina Apicella. [tratto da Enrico Giacovelli, Anna Magnani, Gremese, Roma 2013]

 

La retrospettiva dedicata ad Anna Magnani – prima attrice italiana a vincere il premio Oscar come migliore attrice protagonista con La rosa tatuata di Daniel Mann – è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema a ideale prosecuzione della retrospettiva Dive da Oscar, tenutasi nel mese di aprile in concomitanza con la mostra al Museo Nazionale del Cinema.

I film proposti – che saranno presentati al pubblico dal critico cinematografico e scrittore Enrico Giacovelli – vogliono offrire un quadro quanto più vasto possibile delle straordinarie capacità interpretativa di questa grande attrice, capace di una variazione impressionate di registri, tutti contraddistinti da una grande empatia e umanità. Caratteristiche, queste ultime, che la rendono particolarmente amata e apprezzata dal pubblico, sia italiano che internazionale. 

 

Luchino Visconti

Bellissima

(Italia 1952, 109’, b/n)

Il regista Alessandro Blasetti cerca una bambina per un film. Accorre a Cinecittà una folla di madri, tra cui la popolana Maddalena Cecconi (Anna Magnani) con la figlia Maria. Maddalena fa tutti i sacrifici possibili pur di pagare alla figlia il fotografo, la maestra di recitazione e di ballo, la sarta, il parrucchiere. Litiga con il marito Spartaco (Gastone Renzelli), che si oppone ai suoi desideri. E consegna tutti i risparmi ad un truffatore che la circuisce, Alberto Annovazzi (Walter Chiari), nella speranza che possa favorire la figlia. La bambina viene ammessa al provino, e Maddalena riesce a sbirciare la proiezione. Vede allora sullo schermo la figlia in lacrime e, nella saletta i “cinematografari” che si sbellicano dalle risate. Indignata e umiliata, Maddalena si rende conto delle sue ambizioni sbagliate e, quando la figlia viene effettivamente prescelta, rifiuta di firmare il contratto e si riconcilia con il marito. [sinossi tratta da Alessandro Bencivenni, Luchino Visconti, Editrice Il Castoro, Milano 1994, p. 27]

Regia: Luchino Visconti; Soggetto: Cesare Zavattini; Sceneggiatura: Suso Cecchi d’Amico, Francesco Rosi, Luchino Visconti; Fotografia: Piero Portalupi, Paul Ronald; Montaggio: Mario Serandrei; Scenografia: Gianni Polidori; Costumi: Piero Tosi; Interpreti e personaggi: Anna Magnani (Maddalena Cecconi), Walter Chiari (Alberto Annovazzi), Gastone Renzelli (Spartaco Cecconi), Tina Apicella (Maria Cecconi), Alessandro Blasetti (se stesso), Tecla Scarano (Tilde Spernanzoni); Produzione: CEI Incom; Origine: Italia

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.