La MAGNIFICA VISIONE di questa settimana è Cronaca di un’estate di Jean Rouch e Edgar Morin

Cinema Massimo – 14 ottobre 2014, ore 20.30 – Sala Tre

La Magnifica visione di questa settimana prevede la proiezione al pubblico del restauro di Cronaca di un’estate (Chronique d'un été) di Jean Rouch e Edgar Morin (Francia 1961, 85’, Hd, b/n, v.o. sott. it.). In replica mercoledì 15 ottobre alle ore 16.00. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Cronaca di un’estate (Chronique d’un été) è una pietra miliare nella storia del cinema. Jean Rouch ed Edgar Morin sono stati tra i primi cineasti a utilizzare l’audio sync equipaggiato a una 16mm. Quest’opera sancisce la definitiva affermazione del “cinéma vérité”, la sua metodologia e la nascita di un acceso dibattito teorico. “Comment vis-tu?”, la domanda di partenza posta a frammenti generazionali del 1960, in attesa della fine della guerra in Algeria. L’inchiesta coinvolge anche Marceline Loridan (che sposerà Joris Ivens e ne assumerà il cognome), ex deportata e futura documentarista. Alla fine i registi si ritroveranno a vedere e commentare il loro film, mentre la guerra, forse, finirà l’anno seguente.

 

Jean Rouch/Edgar Morin

Cronaca di un’estate (Chronique d'un été)

(Francia 1961, 85’, Hd, b/n, v.o. sott. it.)

Estate del 1960 in Francia. Centrato sul tema della felicità, è un film-inchiesta che imposta il problema della comunicazione attraverso la parola nel quadro di una discussione in vario modo preordinata. "Si tratta di fare un ‘cinema verità’ che superi l'opposizione fondamentale tra cinema romanzesco e cinema documentaristico".