PREMIAZIONE DEL CONCORSO Al fronte e nelle retrovie, l’Italia durante la Prima Guerra Mondiale

Indetto dalla Struttura di Missione per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si è concluso il bando di concorso Al fronte e nelle retrovie: l’Italia durante la Prima Guerra Mondiale che ha visto la partecipazione di oltre 6.000 studenti tra scuole elementari, medie e superiori di tutta Italia.

Il bando, che invitava gli studenti a raccontare in maniera creativa e originale l’Italia durante la Grande Guerra attraverso la sinergia dei diversi media, ha permesso ai ragazzi di proporre elaborati di grande qualità, sia per l’applicarsi nella ricerca di fonti e materiale d’archivio, sia nella costruzione dell’elemento digitale.

Il grande interesse per il tema e la voglia di mettersi in gioco da parte di molti studenti è stato sicuramente un valore aggiunto per la riuscita del concorso. La capacità di reinterpretare l’evento bellico e adattarlo all’oggi.

 

La valutazione degli elaborati è stata dunque particolarmente ardua, e ha visto coinvolti il team di 100 Anni Grande Guerra e i partner del progetto: Corriere della Sera – Scuola, ICCU-Europeana e Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Netgear.

Come da bando, sono stati individuati complessivamente 9 vincitori: 3 vincitori per ogni categoria di premio (Premio Corriere della Sera – Scuola, Premio ICCU-Europeana e Premio Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Netgear), uno per ogni grado di scuola.

 

In particolar modo il Museo Nazionale del Cinema, dopo un’attenta valutazione, ha voluto premiare i seguenti elaborati:

 

Scuola Primaria: “Passi di pace”, Classe 5A della Scuola Primaria Ippolito Nievo di Premariacco (UD), coordinata dalla Prof. Giuliana Fedele.

MOTIVAZIONE: Per l’originalità dimostrata nel saper intrecciare immagini d’archivio e differenti tecniche di messa in scena audiovisiva, e per il connubio tra le testimonianze storiche e le riprese e testimonianze dal vero, che restituiscono allo spettatore il processo didattico realizzato dalla classe sul tema.

 

Scuola Secondaria di I Grado: “La vita è uguale, per noi e per loro”, Alunni Chiara Albani Rocchetti, Sara Bertoli, Lucrezia Bonello, Giorgio Cassia, Cristian Calsana, Arianna Cucchi, Alessia D’alì, Sofia D’alì, Lara Garlini, Cristian Greco, Roberto Manzoni, Beatrice Vabanesi, Jacqueline Wuaku, Luca Invernizzi, Gianluigi Lodetti, Gabriel Perdichizzi delle classi 3A e 3B dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro, Dalmine, coordinati dalla Prof. Francesca Visconti. 

MOTIVAZIONE: Per l’originalità e l’efficace scelta stilistica con cui le testimonianze dei diretti protagonisti dell’evento bellico sono state raccontate e messe in scena, attraverso una coinvolgente rilettura della corrispondenza di soldati, tenenti, uomini e donne che hanno vissuto il dramma della grande guerra.

 

Scuola Secondaria di II Grado: “Il conflitto mondiale riportato sui social network”, Classe 5I dell’ITS “Luigi Galvani” di Giugliano in Campania (NA) coordinata dalla Prof. Nina Cretella. 

MOTIVAZIONE: Per l’originalità e la creatività nell’ideazione e realizzazione di un video clip innovativo sul tema della Prima Guerra Mondiale. Per il lavoro di redazione dei testi e composizione della colonna sonora: una rilettura inedita e originale dell’evento bellico in chiave “social”.

 

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