Il Museo Nazionale del Cinema ospita al Cinema Massimo una giornata di anteprime dedicate al bicentenario della nascita del Cardinal Massaja

Cinema Massimo - 10 novembre 2009, ore 18.00 ore 21.00

Il consueto appuntamento de Il CINEMA DEGLI ALTRI è dedicato questo mese al bicentenario della nascita del Cardinal Guglielmo Massaja dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Per l'occasione la società di produzione televisiva e multimediale Nova-T presenta, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e Museo Nazionale del Cinema una giornata di anteprime dedicate alla figura dell'importante evangelizzatore della popolazione dei Galla, in Etiopia.

Martedì 10 novembre 2009, presso la sala tre del Cinema Massimo, alle ore 18.00 verrà presentato al pubblico Abuna Messias di Goffredo Alessandrini nella copia restaurata dalla Cineteca Nazionale (ingresso 3 euro) e alle ore 21.00 si terrà l'anteprima del documentario Un illustre conosciuto di Paolo Damosso, prodotto da Nova-T (ingresso libero).

Abuna Messias (Italia 1939)

Copia restaurata da Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale

Autentico kolossal della cinematografia fascista, tramuta la storia della missione etiope del cardinal Massaja in una sorta di "manifesto" dell'italianità e del regime in carica. Non a caso vince la Coppa Mussolini alla Mostra dell'Arte cinematografica di Venezia nel 1939. Nel film si ripercorrono le gesta del cardinal Massaja in Etiopia. Il film riserva una sorpresa di stile e contenuto che occorre riconoscere al regista Alessadrini: la figura del Massaja non è intrisa della retorica di propaganda che riguarda altri co-protagonisti del film.

Regia Goffredo Alessandrini. Sc.: G. Alessandrini, Vittorio Cottafavi, Cesare Ludovici, Domenico Meccoli; Fot.: Aldo Tonti; Int.: Camillo Pilotto, Enrico Glori, Mario Ferrari.

Un illustre conosciuto (Italia 2009)

La storia del cardinale Guglielmo Massaja è rivisitata in una nuova chiave, in occasione del bicentenario della nascita (1809 - 2009). Si parte dal film Abuna Messias per raccontare le vicende di una figura che è stata anche oggetto di strumentalizzazione. Il perno fondamentale attorno a cui si sviluppa il nuovo progetto sono le parole del Massaja riprese dalle fonti storiche che sono ricchissime di aneddoti e particolari molto interessanti. È la storia di un frate cappuccino che parte dal Piemonte per raggiungere l'Etiopia, dopo la sua nomina a vescovo. Per questa ragione una troupe televisiva è andata appositamente in Africa, alla ricerca dei luoghi in cui ha vissuto ed operato. A fare da guida, lo stesso Massaja, interpretato dall'attore Sergio Fiorentini. In Italia "la padrona di casa" che conduce gli spettatori alla scoperta di questa storia, è il volto televisivo di Lorena Bianchetti. Un viaggio che abbraccia il Piemonte ed in particolare l'astigiano, a partire da Piòvà, suo paese natale. Di seguito, Torino, dove inizia il suo percorso di frate cappuccino e Frascati, nel cuore dei castelli romani, dove ha trascorso gli ultimi dieci anni di vita.