Per FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema Una vita difficile di Dino Risi e Fuga in Francia di Mario Soldati. I vitelloni di Federico Fellini

Cinema Massimo, 3 luglio 2011, Sala Tre, ore 16.15/18.30/20.30

Per la rassegna FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, il Museo Nazionale del Cinema presenta domenica 3 luglio 2011, nella sala Tre del Cinema Massimo, un imperdibile triplo appuntamento: alle ore 16,15, il film Una vita difficile di Dino Risi, a seguire, alle ore 18.30, il film Fuga in Francia di Mario Soldati e per concludere, alle ore 20.30, I vitelloni di Federico Fellini. Ingresso euro 5.50/4.00/3.00.

La rassegna FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, organizzata in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, propone una serie di appuntamenti quindicinali che ripercorrono la storia del nostro Paese, dal Risorgimento ai giorni nostri, attraverso ventisei “classici” del nostro cinema, un racconto per immagini dei momenti e dei fatti più importanti e rappresentativi della Storia d’Italia attraverso un percorso che non si limita agli anni brucianti del Risorgimento, ma prosegue fino ai giorni nostri. Una buona occasione, quindi, per rivedere alcuni tra i più grandi capolavori del cinema italiano, inseriti in un contesto che mette in rilievo le coincidenze e le connessioni sociali, culturali e politiche che sottendono le epoche e i fatti.

La rassegna è un progetto del Museo Nazionale del Cinema, realizzato con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e si affianca idealmente alla grande mostra Fare gli italiani, ospitata negli spazi delle OGR.

 

Dino Risi

Una vita difficile

(Italia 1961, 118’, b/n)

La storia di un uomo medio e delle sue esperienze comico-tragiche negli anni tra il '44 e il '61. Silvio Magnozzi è un ex ufficiale di complemento che prima della guerra ha studiato architettura e durante gli anni della Resistenza è finito a fare il partigiano, con il compito di fare propaganda. Finita la guerra intraprende la professione di giornalista e, poco più che scribacchino in un giornale di sinistra, sogna una carriera militante nel mondo della carta stampata. Insolito ruolo per Alberto Sordi.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sc.:  Rodolfo Sonego; Fot.: Leonida Barboni; Int.: Claudio Gora, Alberto Sordi, Lea Massari.

 

Mario Soldati

Fuga in Francia

(Italia 1948, 95’, b/n)

Riccardo Torre, ex gerarca fascista condannato a morte per crimini di guerra, cerca di espatriare in Francia per sfuggire alla giustizia italiana. Dopo un infruttuoso tentativo, progetta di entrarvi clandestinamente attraverso un valico dell'alta Val di Susa. L'uomo è braccato. Travestito da prete si reca al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri per chiedere denaro e abiti civili al rettore, suo amico d'infanzia. Prodotto da Carlo Ponti che fu ispirato dalla notizia vera comparsa con scalpore sui giornali.

Sc.: Carlo Musso, Ennio Flaiano, M. Soldati, con la partecipazione di Mario Bonfantini, Emilio Cecchi, Cesare Pavese; Fot.: Domenico Scala; Int.: Folco Lulli, Enrico Olivieri, Rosina Mirafiori.

 

Federico Fellini

I vitelloni

(Italia/Francia 1953, 115’, b/n)

In una cittadina romagnola cinque amici, giovani nullafacenti, né ricchi né poveri, irresponsabili e velleitari figli di mamma, passano il loro tempo all’inseguimento di piccoli divertimenti, piccole miserie, piccoli squallori per combattere la noia della loro esistenza. Scritto da Ennio Flaiano, il soggetto era stato concepito per essere ambientato a Pescara. Fu Fellini a volerlo portare nella sua Rimini. Leone d'argento a Venezia, il film fu premiato con tre Nastri d'argento. Fabrizi è doppiato da Nino Manfredi e Trieste da Adolfo Geri.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sc.: Ennio Flaiano, F. Fellini; Fot.: Carlo Carlini, Otello Martelli, Luciano Trasatti; Int.: Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Aldo Fabrizi.