Per FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, Senso di Luchino Visconti e Bronte: cronaca di un massacro di Flore

Cinema Massimo, 16 maggio 2011, Sala Tre, ore 20.20 e 22.30

Per la rassegna FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, il Museo Nazionale del Cinema presenta lunedì 16 maggio 2011, nella sala Tre del Cinema Massimo, alle ore 20.20, il film Senso di Luchino Visconti e a seguire, alle 22.30, il film Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini. Ingresso euro 5.50/4.00/3.00.

La rassegna FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, organizzata in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, propone una serie di appuntamenti quindicinali che ripercorrono la storia del nostro Paese dal Risorgimento ai giorni nostri attraverso ventisei “classici” del nostro cinema, un racconto per immagini dei momenti e dei fatti più importanti e rappresentativi della Storia d’Italia attraverso un percorso che non si limita agli anni brucianti del Risorgimento, ma prosegue fino ai giorni nostri. Una buona occasione, quindi, per rivedere alcuni tra i più grandi capolavori del cinema italiano, inseriti in un contesto che mette in rilievo le coincidenze e le connessioni sociali, culturali e politiche che sottendono le epoche e i fatti.

La rassegna è un progetto del Museo Nazionale del Cinema, realizzato con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e si affianca idealmente alla grande mostra Fare gli italiani, ospitata negli spazi delle OGR.

 

Luchino Visconti

Senso

(Italia 1954, 123’, col.)

Al Teatro della Fenice, la rappresentazione del Trovatore viene turbata da una manifestazione di patrioti. Tra di loro c’è il marchese Ussoni, che provoca a duello un fatuo tenente austriaco, Franz Mahler. La contessa Livia Serpieri, cugina di Ussoni di cui condivide le idee, si dà da fare per salvarlo, ma così conosce Franz e di lui s’innamora, giungendo fino al tradimento della causa. Sullo sfondo della guerra italo - austriaca del 1866, capolavoro di Visconti che riesce a conciliare il racconto storico con il melodramma.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sc.: L. Visconti, Suso Cecchi D'Amico; Fot.: Aldo Graziati, Robert Krasker; Int.: Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti.

 

Florestano Vancini

Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato

(Italia 1972, 110’, col.)

Sicilia, 1860. Mentre, in attesa di Garibaldi, l'avvocato liberale Nicola Lombardo progetta una riforma agraria, scoppia a Bronte (Catania) una violenta rivolta popolare. Il generale Nino Bixio fa arrestare 150 rivoltosi e, per dare l'esempio, fa fucilare i cinque maggiori indiziati. Duramente attaccato da destra e sinistra, il film è stato girato nell'estate 1970 in Iugoslavia e prodotto anche dalla Rai in un'edizione televisiva di tre puntate, mai mandate in onda.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sc.: F. Vancini, Nicola Badalucco, Fabio Carpi, Leonardo Sciascia; Fot.: Nenad Jovicic; Int.: Ivo Garrani, Mariano Rigillo, Ilija Dzuvalekovski.