Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo La storia infinita. Tre kolossal di David Lean

Cinema Massimo, 11 – 24 luglio 2011

Il Museo Nazionale del Cinema, in occasione del ventennale della morte di David Lean, rende omaggio al grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico, con una breve retrospettiva al Cinema Massimo, dal titolo La storia infinita. La rassegna propone tre dei magnifici kolossal diretti dall’artista, Lawrence d’Arabia, Il dottor Zivago e La figlia di Ryan. L’omaggio è un progetto del Museo Nazionale del Cinema.

I sette premi Oscar e il grande successo internazionale ottenuto da David Lean con Il ponte sul fiume Kwai (recentemente proiettato in copia restaurata al Torino Film Festival) offrirono al regista inglese la possibilità di concentrarsi, da quel momento in poi, su film ambiziosi e ad alto budget, veri e propri kolossal destinati a restare impressi nella storia del cinema di tutti i tempi. Lean impiegò ben cinque anni per realizzare Lawrence d’Arabia e trasporre sul grande schermo la complessità narrativa e umana che sottende la biografia di T.E. Lawrence I sette pilastri della salvezza. Il film fu salutato da un analogo e vastissimo successo di pubblico (altri sette gli Oscar vinti). Simile il destino per il successivo Il dottor Zivago (cinque Oscar), adattamento del romanzo omonimo di Boris Pasternak, interpretato da Omar Sharif e Julie Christie, che finiscono per incarnare una delle più popolari e trascinanti storie d'amore mai portate al cinema.

Il meccanismo è sempre lo stesso: attori di grande carisma, storie dal respiro universale che si inscrivono in fatti storici di grande impatto, un motivo musicale che resta impresso nella memoria degli spettatori. L'Irlanda della prima guerra mondiale fa da sfondo al meno fortunato La figlia di Ryan, melodramma intenso tutto giocato attorno alla vicenda intima di una donna e di un conflitto interiore che si rispecchia nella forza aspra del paesaggio.

La retrospettiva sarà inaugurata lunedì 11 luglio 2011, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del primo grande kolossal diretto da David Lean, Lawrence d’Arabia, vincitore, tra gli altri, del Premio Oscar nel 1963 per il migliore film e la migliore regia . Ingresso 5,50/4,00/3,00 euro.

 

 

La storia infinita. Tre Kolossal di David Lean

 

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

 

 

LUN 11, h. 20.30, MER 13, h. 16.30

David Lean

Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia)

(Gran Bretagna 1962, 222’, col., v.o. sott.it.)

Durante la guerra 1914-18, il tenente Thomas Edward Lawrence, agente del servizio segreto britannico, viene mandato per conto del governo inglese al Cairo per fomentare la rivolta antiturca degli arabi a vantaggio dell'Inghilterra. Riuscirà nell’impresa e guiderà i beduini alla conquista di Damasco per poi ritirarsi nell'anonimato. La prima versione del film era di oltre quattro ore ma Lean fu costretto subito a ridurla a 222 minuti e, nel 1971, fu ridotta ancora a 185 minuti. Il restauro ne ripropone la versione più fedele al volere del regista.

Copia restaurata da David Lean Foundation e distribuita da Park Circus.

Sc.: Robert Bolt, Michael Wilson; Fot.: Freddie Young; Int.: Peter O'Toole, Alec Guinness, Anthony Quinn, Omar Sharif, José Ferrer.

 

DOM 17, h. 16.30, MAR 19, h. 20.30

David Lean

Il dottor Zivago (Doctor Zhivago)

(Usa/Italia 1965, 222’, col., v.o. sott.it.)

Durante la prima guerra mondiale, Yurij Andrèevic ÂÂŽivago, medico e poeta sposato con la cugina Tonja, si innamora al fronte della crocerossina Lara Antipov. Nel 1917, scoppiata la rivoluzione bolscevica, si rifugia con moglie e figlio in un villaggio degli Urali dove incontra di nuovo Lara e ne diventa l'amante. Prodotto da Carlo Ponti e dallo stesso regista, girato in Spagna, Finlandia e Canada, è tratto dall'omonimo romanzo che valse a Boris Pasternak la notorietà internazionale e il Nobel per la letteratura nel 1958.

Copia ristampata da Classic Films.

Sc.: Robert Bolt; Fot.: Freddie Young; Int.: Omar Sharif, Geraldine Chaplin, Julie Christie.

 

SAB 23, h. 20.30, DOM 24, h. 16.30

David Lean

La figlia di Ryan (Ryan s’ Daughter)

(Gran Bretagna 1970, 195’, col., v.o. sott.it.)

Il film è ambientato nel 1916 in un piccolo villaggio irlandese. Rosy è la figlia del proprietario del pub del villaggio Thomas Ryan che fa l'informatore per gli inglesi. Rosy sogna una vita diversa e quando arriva da Dublino Charles, il nuovo maestro del villaggio, lo sposa, pentendosene molto presto. Intanto il conflitto tra irlandesi e inglesi arriva nel villaggio facendo saltare tutti gli equilibri. Oscar per il miglior attore non protagonista a John Mills e per la migliore fotografia.

Copia ristampata da Classic Films.

Sc.: Robert Bolt; Fot.: Freddie Young; Int.: Robert Mitchum, Sarah Miles, Trevor Howard.