Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo For President. Storie di presidenti americani

Cinema Massimo – dal 22 al 30 ottobre 2012

In occasione della mostra For President (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 19 settembre 2012 al 6 gennaio 2013), il Museo Nazionale del Cinema presenta, da lunedì 22 a martedì 30 ottobre, nella Sala Tre del Cinema Massimo, la retrospettiva For President. Storie di presidenti americani, un ciclo di film dedicati ai temi delle elezioni presidenziali e dei meccanismi della politica statunitense. 

 

Parallelamente alla mostra allestita negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dedicata alla storia delle campagne elettorali negli Stati Uniti, il Museo Nazionale del Cinema organizza un ciclo di proiezioni che raccontano quella stessa storia: otto pellicole che abbracciano un periodo che va dal 1939 – Alba di gloria di John Ford, in cui un giovane Henry Fonda interpreta il presidente Lincoln – fino al più recente Frost/Nixon. Il duello realizzato da Ron Howard nel 2008. Attraverso i capolavori degli anni Sessanta e Settanta – Tempesta su Washington di Otto Preminger (1962), Tutti gli uomini del Presidente di Alan J.Pakula (1976), Va’ e uccidi di John Frankenheimer (1962), Nashville di Robert Altman (1975) – fino al film-inchiesta sul complotto ordito per assassinare JFK nell’omonimo film di Oliver Stone (1991) e al riuscito remake The Manchurian candidate di Jonathan Demme (2004), la rassegna intende sorvolare un ampio periodo per evidenziare come il cinema americano, nel corso dei decenni, abbia elaborato e ri-elaborato un modus narrandi che le ha permesso di formalizzare una propria estetica drammaturgica, concentrando il proprio sguardo sulla figura dell’uomo politico, e in particolare del Presidente.

 

For President, è una mostra curata da Mario Calabresi e Francesco Bonami, da un progetto di Mario Calabresi (in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Magnum Photo e La Stampa), in programma alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dal 19 settembre 2012 al 6 gennaio 2013.

 

 

La retrospettiva sarà inaugurata lunedì 22 ottobre 2012, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo con la proiezione del film Tempesta su Washington di Otto Preminger, preceduta dall’incontro con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mario Calabresi. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Otto Preminger

Tempesta su Washington (Advise & Consent) 

(Usa 1962, 139’, b/n, v.o. sott.it.)

Quando il presidente degli Stati Uniti sceglie un Segretario di Stato impopolare, si scatena nel Senato un'accesa lotta politica senza esclusione di colpi. Manovre di corridoio, complotti, ricatti e un suicidio. Melodramma politico che analizza con lucidità critica il meccanismo della democrazia parlamentare degli Usa. Ultimo film interpretato da Charles Laughton.

Copia conservata da National Film & Television Archive.

Sc.: Wendell Mayes, dal romanzo di Allen Drury; Fot.: Sam Leavitt; Int.: Henry Fonda, Walter Pidgeon, Peter Lowford.

 

 

 

For President. Storie di presidenti americani

 

Ogni quattro anni il mondo segue con il fiato sospeso la lunga corsa alla Casa Bianca: le elezioni presidenziali, pur essendo un affare tutto americano, sono l’evento politico che più di ogni altro influenza le sorti economiche e politiche del resto del mondo. Le campagne elettorali americane sono nella loro specificità eventi di grande teatro, forte emotività e laboratori di strategia mediatica. Partendo da John Fitzgerald Kennedy, il primo presidente che ha raggiunto il resto del pianeta attraverso i media televisivi, For President ripercorre la storia delle diverse campagne elettorali utilizzando il fotogiornalismo, l’arte contemporanea e la grande produzione di gadget e pubblicità dei vari candidati. Negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, le opere degli artisti che si sono ispirati alle elezioni per la loro ricerca si mescoleranno con le immagini storiche dell’agenzia Magnum, la più prestigiosa e antica cooperativa di fotografi al mondo. La mostra sarà anche l’occasione per un viaggio nel mondo coloratissimo e affascinante della propaganda: dagli spot pensati per promuovere la propria immagine o per distruggere quella degli avversari, ai manifesti, alla grande produzione di gadget di ogni tipo. Presentando centinaia d’immagini fotografiche, scattate da anonimi fotografi o da indiscussi maestri della fotografia, video e installazioni, For President è la prima mostra in assoluto a essere dedicata a ogni aspetto delle elezioni statunitensi. Lo spettatore, attraversando le sale, si troverà ora nei panni di un futuro presidente, ora in quelli del candidato sconfitto, ora in quelli dell’elettore comune, bombardato di immagini e messaggi.

 

For President

Storie di presidenti americani

 

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

 

 

LUN 22, h. 20.30, LUN 29, h. 16.00


Otto Preminger

Tempesta su Washington (Advise & Consent) 

(Usa 1962, 139’, b/n, v.o. sott.it.)

Quando il presidente degli Stati Uniti sceglie un Segretario di Stato impopolare, si scatena nel Senato un'accesa lotta politica senza esclusione di colpi. Manovre di corridoio, complotti, ricatti e un suicidio. Melodramma politico che analizza con lucidità critica il meccanismo della democrazia parlamentare degli Usa. Ultimo film interpretato da Charles Laughton.

Copia conservata da National Film & Television Archive.

Sc.: Wendell Mayes, dal romanzo di Allen Drury; Fot.: Sam Leavitt; Int.: Henry Fonda, Walter Pidgeon, Peter Lowford.

 

Prima della proiezione di lunedì 22, incontro con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mario Calabresi

 

MAR 23, h. 15.45, MER 24, h. 20.00

 

Alan J. Pakula  

Tutti gli uomini del Presidente (All the President's Men)

(Usa 1976, 138’, col., v.o. sott.it.)

La sera del 17 giugno 1972, cinque uomini vengono fermati mentre si trovano all'interno della sede del Partito Democratico, in uno dei palazzi del complesso residenziale Watergate a Washington. Il giorno successivo Bob Woodward, un giovane cronista del Washington Post, in tribunale per seguire l'udienza, scopre che uno dei cinque lavora per la CIA. Sospettando che l'effrazione sia collegata alla campagna elettorale per la rielezione del Presidente degli Stati Uniti, comincia a indagare negli ambienti governativi.

Proiezione digitale HD.

Sc.: William Goldman, dal libro omonimo di Bob Woodward e Carl Bernstein; Fot.: Gordon Willis; Int.: Dustin Hoffman, Robert Redford, Jason Robards.

 

 

MAR 23, h. 18.15, MER 24, h. 22.30

 

Ron Howard

Frost/Nixon – Il duello

(Usa 2008, 122’, col., v.o. sott.it.)

1977. Dopo tre anni di silenzio a seguito dello scandalo Watergate, Nixon accetta di farsi intervistare dal giornalista inglese David Frost. Per l'uomo politico e il suo staff l'occasione è straordinaria. Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più affine al mondo dell'entertainment che non a quello della politica. Il rapporto tra i due si rivelerà complesso e non sempre facile ma le loro conversazioni rimarranno nella storia della televisione.

Sc.: Peter Morgan; Fot.: Salvatore Totino; Int.: Frank Langella, Michael Sheen, Kevin Bacon.

 

VEN 26 e DOM 28, h. 15.45

 

John Frankenheimer

Va’ e uccidi (The Manchurian candidate)

(Usa 1962, 122’, b/n, v.o. sott.it.)

Dopo aver subìto il lavaggio del cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato politico che potrebbe sovvertire la situazione degli Stati Uniti. Snobbato e attaccato violentemente ai suoi tempi, il film fu rivalutato più tardi e persino ridistribuito nel 1987. Thriller fantapolitico capace di una lucidissima satira politica. Demme ne ha fatto il remake a quasi quarant’anni di distanza.

Copia conservata da Classic Films.

Sc.: George Axelrod, dal romanzo di Richard Condon; Fot.: Lionel Lindon; Int.: Frank Sinatra, James Gregory, Janet Leigh.

 

VEN 26 e DOM 28, h. 18.00


Jonathan Demme

The Manchurian Candidate

(Usa 2004, 129’, col., v.o. sott.it.)

Il capitano dell'esercito degli Stati Uniti Bennet Marco viene salvato dal sergente Raymond Shaw da un'imboscata durante la guerra del Golfo in cui perdono la vita due uomini. Shaw, eroe di guerra, prosegue la sua ascesa fino ad arrivare a candidarsi per la vicepresidenza degli Stati Uniti, ma nella mente di Marco ci sono dei punti oscuri su cui riesce faticosamente a fare luce. Jonathan Demme si confronta con Frankenheimer e con la politica Usa alla vigilia delle elezioni presidenziali.

Proiezione digitale HD.

Sc.: Daniel Pyne, Dean Georgaris; Fot.: Tak Fujimoto; Int.: Denzel Washington, Meryl Streep, Liev Schreiber.

 

VEN 26, h. 20.30, SAB 27, h. 17.30

 

Robert Altman

Nashville

(Usa 1975, 157’, col., v.o. sott.it.)

Durante il festival di musica country & western di Nashville, personaggi di tutti i tipi si danno appuntamento per partecipare alla festa. Altman, in particolare, segue le vicende di alcuni di loro, senza mai lasciare in secondo piano il comizio organizzato per le primarie delle elezioni presidenziali. Un film sul fallimento del sogno americano e sulla vacuità della società dello spettacolo. Premio Oscar per la canzone I'm Easy di Keith Carradine.

Copia proveniente da Tamasa Distribution.

Sc.: Joan Tewkesbury; Fot.: Paul Lohman; Int.: Geraldine Chaplin, Keith Carradine, Ronee Blakley.

 

 

SAB 27, h. 15.30, LUN 29, h. 18.30


John Ford

Alba di gloria (Young Mr. Lincoln)

(Usa 1939, 101’, b/n, v.o. sott.it.)

Il Presidente più carismatico degli Stati Uniti visto dal regista più leggendario di Hollywood, colto negli anni della sua giovinezza. In un paese dell’Illinois, il giovane avvocato Abe Lincoln salva dal linciaggio e poi fa assolvere in tribunale due fratelli ingiustamente accusati di omicidio. Un film molto amato da Ejzenstejn per “l’armonia straordinaria tra le diverse parti” di cui Ford era davvero maestro.

Copia proveniente da Rosebud Films.

Sc.: Lamar Trotti; Fot.: Berth Glennon, Arthur C. Miller; Int.: Henry Fonda, Richard Cromwell, Alice Brady.

 

MAR 30, h. 16.30


Oliver Stone

JFK – Un caso ancora aperto

(Usa 1991, 188’, col.)

1963. Si indaga sull'omicidio del presidente Kennedy. Il procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison, non è convinto della tesi che vede Lee Oswald unico colpevole. Al contrario, crede in un complotto in cui sono implicati mafia, Cia, servizi segreti e governo americano. Inizia così una lunga indagine alla ricerca delle prove che lo porteranno a scoprire verità sconcertanti. Oscar al film e al montaggio.

Sc.: Zachary Sklar, O. Stone; Fot.: Robert Richardson; Int.: Kevin Costner, Sissy Spacek, Tommy Lee Jones.