Il Museo Nazionale del Cinema ospita la seconda e ultima parte di V4FILM. Rassegna di film dei paesi del Gruppo Visegrad.

Cinema Massimo – Dal 21 al 23 marzo 2014

Il Museo Nazionale del Cinema ospita dal 21 al 23 marzo 2014 al Cinema Massimo, la seconda e ultima parte della retrospettiva dal titolo V4FILM: i film dei paesi del Gruppo Visegrad.

Le Ambasciate di Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria, Paesi che costituiscono il Gruppo di Visegrad, propongono una rassegna di dodici film inediti in Italia – dei quali sei proiettati già nel mese di febbraio – testimoni della ricchezza poetica e produttiva delle cinematografie di queste nazioni.

La rassegna sarà inaugurata venerdì 21 marzo alle ore 16.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo dalla proiezione del film Uscire di scena di Vaclav Havel.

Ingresso euro 4 (euro 3 per i cittadini dei quattro Paesi).

 

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

 

Ven 21, h. 16.30

Vaclav Havel

Uscire di scena (Odchazeni)

(Repubblica Ceca 2011, 91’, video, col., v.o. sott. it.)

Primo e ultimo film del drammaturgo ed ex-presidente Havel che racconta, a partire da una sua pièce, l’abbandono del potere da parte dei vecchi dirigenti comunisti.

 

Ven 21, h. 18.15

Gergely Fonyo

Made in Hungaria

(Ungheria 2009, 108’, video, col., v.o. sott. it.)

Primavera 1963. Mentre tutti cercano di fuggire a Ovest, un adolescente torna in patria dall’America per diffondere il rock’n’roll…

 

Sab 22, h. 20.30

Zuzana Liova

La casa (Dom)

(Slovacchia/Repubblica Ceca 2011, 100’, video, col., v.o. sott. it.)

Eva, 18 anni, sogna di vivere la propria vita come vuole, una volta terminate le superiori, ma suo padre ha tutt’altre idee per lei.

 

Sab 22, h. 22.30

Borys Lankosz

L’altra faccia della medaglia (Rewers)

(Polonia 2009, 96’, video, col., v.o. sott. it.)

Tre donne (nonna, figlia e nipote) a Varsavia, tra gli anni Cinquanta e i giorni nostri: una commedia noir che racconta le vicende amorose della giovane Agata sullo sfondo della Polonia comunista.

 

Dom 23, h. 16.30

Marek Najbrt

Protettore (Protektor)

(Repubblica Ceca 2009, 98’, video, col., v.o. sott. it.)

Praga, tra gli anni Trenta e la II Guerra Mondiale. Hana è attrice ma deve abbandonare la carriera perché ebrea. Emil, un giornalista radiofonico, fa di tutto per salvarla.

 

Dom 23, h. 18.15

Marta Meszaros

L’uomo di Budapest (A temetetlen halott)

(Ungheria/Slovacchia/Polonia 2004, 127’, video, col., v.o. sott.it.)

La storia di Imre Nagy, primo ministro e sostenitore della democrazia multipartitica, il leader comunista che divenne simbolo della rivoluzione ungherese.