PARTE IL NUOVO PROGETTO DI CROWFUNDING CON IL RESTAURO DEL FILM “I MOSTRI” DI DINO RISI

Fino al 5 giugno 2015

Una proposta del Museo Nazionale del Cinema e della Cineteca di Bologna in collaborazione con la trasmissione Grand Hotel Chiambretti, Surf Film e Lyon Film.

 

Il film I mostri di Dino Risi è il nuovo progetto di restauro lanciato sulla piattaforma MakingOf.it, il sito di crowdfunding destinato a raccogliere fondi per progetti che non potrebbero essere realizzati senza un contributo diretto di appassionati e cinefili, favorendo la partecipazione concreta del pubblico alle iniziative di conservazione e di valorizzazione delle collezioni del museo e delle sue attività.

 

Dopo il restauro de L’udienza di Marco Ferreri, realizzato nel 2014, si torna a far rivivere uno dei capolavori della commedia all’italiana. Dino Risi dirige I mostri nel 1963, quale fotografia della Roma dei primi anni Sessanta ed è proprio questo comune contesto storico a fare da sfondo ai 20 episodi che compongono il film, fornendo altrettanti spaccati di vita vera.

 

Il progetto è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con la trasmissione televisiva Grand Hotel Chiambretti (in onda ogni venerdì in seconda serata su Canale 5), Surf Film e Lyon Film.

 

MakingOf.it è una piattaforma rewards based, dove chi decide di finanziare un progetto riceve dei benefits direttamente proporzionali alla somma donata. Divisa in pacchetti di valore crescente, si può pagare con carta di credito, Paypal o bonifico bancario e tutte le donazioni sono fiscalmente deducibili conservando la ricevuta.

E’ possibile donare fino al venerdì 5 giugno 2015, data dell’ultima puntata del programma, e l’obiettivo è di raccogliere 40.000 euro. Il restauro del film verrà presentato in anteprima alla 72° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici.

 

Dino Risi nasce a Milano il 23 dicembre del 1916. Inizia a lavorare nel mondo del cinema collaborando con registi come Alberto Lattuada e Mario Soldati, prima di esordire nel lungometraggio con Vacanza col gangster (1951). Il primo grande successo è Pane, amore e... (1955), seguito da Poveri, ma belli (1956) e da titoli come Una vita difficile (1961), Il sorpasso (1962) e I mostri (1963) con cui si impone tra i maestri della commedia all’italiana. Tra i suoi film successivi, In nome del popolo italiano (1971), Profumo di donna (1974), I nuovi mostri (1977) e La stanza del vescovo, tratto da Piero Chiara. Nel 2002 riceve il Leone d’Oro alla carriera e due anni dopo pubblica la sua autobiografia, I miei mostri. Muore a Roma il 7 giugno 2008.