Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo

Cinema Massimo– Dal 12 al 18 marzo 2010

- DA SABATO 13 A MERCOLEDI’ 31 MARZO 2010

Prosegue al Museo Nazionale del Cinema l’omaggio al cinema di Jean-Luc Godard

Prosegue al Cinema Massimo l’omaggio al regista Jean-Luc Godard che il Museo Nazionale del Cinema gli dedica in occasione del suo ottantesimo compleanno. Il tributo, incominciato lo scorso febbraio, prevede un appuntamento mensile fino a giugno; questa seconda parte presenta i lavori di Godard dal 1965 al 1969 insieme ad un’ampia selezione di film amati e recensiti dal Godard critico dei Cahiers du Cinéma.

Ingresso 5,50/4,00/3,00 euro

La grande retrospettiva è un progetto della Cineteca del Comune di Bologna realizzato con Regione Emilia-Romagna, Angelica Festival, Museo Nazionale del Cinema, Cinémathèque Suisse e Lo Sguardo dei Maestri (Udine) in collaborazione con Ambasciata di Francia, Alliance Française di Bologna e con il supporto di Gaumont Archives, Studio Canal, Tamasa Distribution, Cinémathèque de Toulouse, Ministère des Affaires Étrangères, Cine Classics, Cinemateca Portuguesa e Suomen Elokuva Arkisto. Un ringraziamento particolare a Sylvie Pras (Centre Pompidou). Curatore del progetto è Jean Douchet.

 

- LUNEDI’ 15 MARZO 2010 - ORE 16.30

Per la rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI proiezione del film Il petroliere di Paul Thomas Anderson.

Il Museo Nazionale del Cinema e il Dams - Università degli Studi di Torino presentano il film Il petroliere di Paul Thomas Anderson introdotto e presentato al pubblico da Paolo Parachini e Andrea Chimento. Ingresso 4 euro, studenti universitari 3 euro.

La rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI. Il cinema USA degli ultimi 40 anni è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema, Dams - Università degli Studi di Torino e dal collettivo universitario Gli Ultracorpi in collegamento con il Corso di Storia del cinema nordamericano e il Laboratorio Multimediale “G. Quazza”. Il progetto si articolerà in una serie di iniziative, incontri e proiezioni che intendono riflettere sul cinema, ma anche sulla storia, sulla cultura e sulla società americana, attraverso una selezione di film chiave degli ultimi quarant’anni.

Il petroliere / There Will Be Blood

Usa 2007, 158’, col., v.o. sott.it.

Stati Uniti, a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. La scalata al successo economico di Daniel Plainview, un ambizioso minatore che, dopo aver acquisito un prezioso giacimento petrolifero, diviene uno spietato mercante di oro nero. Premiato a Berlino con due Orsi d’argento e dall’Academy con due Oscar, il film è liberamente tratto dal romanzo Petrolio! di Upton Sinclair ed è arricchito da una straordinaria partitura musicale composta da Jonny Greenwood dei Radiohead.

Regia Paul Thomas Anderson. Sc.: P.T. Anderson, da un romanzo di Upton Sinclair; Fot.: Robert Elswit; Int.: Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O’Connor.

 

- MARTEDI’ 16 MARZO 2010 - ORE 20.30

Si inaugura al Cinema Massimo la terza Rassegna Biennale del Cinema Laico.

Organizzata dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, e curata dal critico cinematografico Gabriele Barrera, la rassegna si inaugura il martedì 16 marzo al Cinema Massimo in Sala Tre, alle ore 20.30 con il film Eva e Adamo di Vittorio Moroni, la terza Rassegna Biennale del Cinema Laico. Il film sarà presentato dal regista insieme al curatore della rassegna Gabriele Barrera e a Tullio Monti, coordinatore Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni.

La rassegna intende proporre al pubblico torinese - attraverso il linguaggio estetico e gli stimoli culturali dell’arte cinematografica - una riflessione sul metodo della laicità e sull’etica laica di fronte agli interrogativi e alle sfide individuali e collettive che il mondo contemporaneo pone.

Dieci i film in programmazione, nel periodo da marzo a maggio, che affronteranno alcuni significativi temi della società odierna, sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa. Ingresso euro 4.00.

Eva e Adamo

Italia 2009, 77’, col.

Lo stile asciutto, rigorosamente etico di Vittorio Moroni (suo è Le ferie di Licu, 2007, racconto d’immigrazione dal Bangladesh all’Italia con una riflessione inedita sul concetto di razzismo) ritorna in questa storia di Tre donne (Altman 1977) diverse in tutto, uguali nelle loro relazioni sentimentali fuori-schema. La matura Erika, che ha sposato un ragazzo senegalese; mamma Deborah, passata dal fare la pornostar a una vita più ordinata e ordinaria dell’ordinato e ordinario; l’oblativa Veronica, che ha sposato un invalido per sclerosi multipla. Interviste che si rivelano piano, con il pensiero femminile in evidenza. Eva e Adamo, prima di tutto Eva.

La felicità (a sprazzi) è raccontata con occhio attento quanto mai a registrare la complessità dell’esistenza. Il film stesso tiene ben stretta la sua forma complessa, di documentario aperto. Una eccezionale normalità di storie che potrebbero invece fare di eccezione e anticonformismo una bandiera: un’eccezionalità che arriverà – nel finale – al concetto anomalo di sacrificio laico. Ed è anche la rivendicazione “laica” del diritto all’affettività, alla sessualità ed al rapporto di coppia, da parte di persone “irregolari” ed in qualche modo “trasgressive. Uno spaccato attualissimo sulla molteplicità e variegatezza delle nuove “forme di famiglia” presenti nella società italiana. (Gabriele Barrera)

Regia Vittorio Moroni. Sc.: V. Moroni, Marco Piccarreda; Fot.: M. Piccarreda.