Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca – Dal 14 al 20 ottobre 2011

- VENERDI’ 14 OTTOBRE – ORE 20.30

Per L’OTTAVA ARTE - Meraviglie dell’animazione, Gianni Rondolino presenta La Pantera Rosa, in collaborazione con ASIFA ITALIA.

 

ASIFA Italia - Associazione Italiana Film d’Animazione e il Museo Nazionale del Cinema propongono, venerdì 14 ottobre 2011, alle ore 20.30 presso la Bibliomediateca “Mario Gromo”, un nuovo incontro del ciclo L’OTTAVA ARTE - Meraviglie dell’animazione con Gianni Rondolino che presenta una selezione di titoli di testa e di cartoon legati al personaggio de La Pantera Rosa disegnato da Friz Freleng. L’incontro è realizzato in occasione dell’omaggio che il Museo Nazionale del Cinema dedica al regista Blake Edwards, al Cinema Massimo dal 24 ottobre al 22 novembre 2011.

Il personaggio della Pantera Rosa (The Pink Panther nell'originale americano) fa la sua prima apparizione nel 1963, all'interno della sigla di apertura del film La Pantera Rosa, diretto da Blake Edwards ed interpretato da Peter Sellers nei panni dell'ispettore Clouseau.

Gli autori della breve animazione sono David DePatie e Fritz Freleng, quest'ultimo famoso per aver contribuito alla realizzazione dei celebri Looney Tunes della Warner Bros, con i quali vinse anche quattro Academy Awards. La Pantera Rosa entra in scena flessuosa e suadente, fumando una sigaretta con il bocchino lungo, con un fare snob e aristocratico, che la rende molto accattivante. Il successo del personaggio fu immediato, grazie anche alla musica jazz di Henry Mancini, che con le celebri note del sax solista è diventata uno dei brani musicali più conosciuti del '900. Qualche anno più tardi, fu realizzata la prima serie a cartoni animati della Pantera Rosa, che per essere coerente con il personaggio, sarebbe stata sempre muta e accompagnata dalla sua colonna sonora.

 

Gianni Rondolino è critico cinematografico e professore di Storia e critica del cinema presso l’Università di Torino. Ha collaborato con il quotidiano “La Stampa”, con la Rai e con vari altri periodici specializzati. Studioso del cinema di Visconti e di Rossellini, ha pubblicato, tra l’altro, una Storia del cinema d’animazione (1974) e una Storia del cinema (1977). È tra i promotori e i fondatori del Torino Film Festival.

 

Isadore "Friz" Freleng è stato un regista e produttore cinematografico statunitense, principalmente conosciuto per il suo lavoro alle serie dei Looney Tunes e Merrie Melodies della Warner Bros. Ha introdotto e sviluppato molti dei maggiori personaggi della Warner, tra i quali Bugs Bunny, Porky Pig, Titti, Gatto Silvestro, Yosemite Sam (con il quale si nota una certa rassomiglianza) e Speedy Gonzales.

Freleng è anche il più premiato tra i direttori della Warner, avendo vinto ben quattro Academy Award per cortometraggi animati. Dopo la chiusura dei Warner Studios nel 1963, Freleng ed il suo socio David DePatie fondarono la DePatie-Freleng Enterprises, che produsse cartoni animati (tra cui The Pink Panther Show) all’inizio degli anni ottanta.

 

A seguire la proiezione del film di montaggio dei titoli di testa, effettuato da Cristina Monti del Museo Nazionale del Cinema, di cinque noti film del regista: La Pantera Rosa (1963), Uno sparo nel buio (1964), La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau (1976), La vendetta della Pantera Rosa (1978) e Sulle orme della Pantera Rosa (1982).

 

La Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema accoglie nel 2011 nel suo archivio il Fondo ASIFA con testi e materiali audiovisivi dedicati al cinema d’animazione sui quali è stata avviata un’imponente opera di archiviazione per renderli al più presto disponibili al pubblico.

 

 

- LUNEDI’ 17 OTTOBRE – ORE 15.30

Secondo appuntamento della rassegna BOTTA E RISPOSTA! Jack Lemmon e Walter Matthau al cinema, con la proiezione del film La strana coppia di Gene Sacks. Introduce Roberta Pozza.

 

Secondo appuntamento della rassegna BOTTA E RISPOSTA! Jack Lemmon e Walter Matthau al cinema, lunedì 17 ottobre 2011, alle ore 15.30, con la proiezione del film La strana coppia di Gene Sacks. Introduce Roberta Pozza.

Nel 1966 fu Billy Wilder, con Non per soldi...ma per denaro, ad avere la geniale intuizione a unire due attori come Jack Lemmon e Walter Matthau sullo stesso schermo e a farne il centro della sua comicità. La coppia ebbe subito un grandissimo successo di pubblico e critica. La consacrazione arrivò con la commedia La Strana Coppia nel 1968. Scritta da uno dei più importanti commediografi americani dell'epoca, Neil Simon, venne rappresentata per la prima volta a Broadway nel 1965 con la regia di Mike Nichols, e  Walter Matthau interpretò fin da subito il ruolo di Oscar Madison.

La Strana Coppia è uno di quei rari casi in cui il testo di partenza migliora nel passaggio dal palco allo schermo cinematografico. La regia è affidata a Gene Sacks, con la collaborazione di Neil Simon, il quale riprese quasi tutti gli stessi attori dello spettacolo teatrale con l'aggiunta di Jack Lemmon nel ruolo di Felix Ungar. Girata quasi esclusivamente in interni, l'opera di Sacks costruisce un palcoscenico ideale per dare sfogo all'alchimia dei due attori che, con i loro caratteri opposti, fanno di questo film un manifesto del cinema comico americano. Entrato nella storia del cinema come uno dei migliori film comici di sempre.

La rassegna BOTTA E RISPOSTA! è dedicata alla collaborazione artistica tra i due grandi attori e amici Jack Lemmon e Walter Matthau. Il nucleo di tre film in programma è costituito dalle due collaborazioni tra gli attori e Billy Wilder (Non per soldi... ma per denaro e Prima pagina), veri emblemi di sinergia tra autore e interprete, e dal film che li ha consacrati come coppia brillante, La strana coppia. La rassegna è organizzata in collaborazione con il DAMS – Università di Torino e con il gruppo cinematografico Sperduti nel buio, coordinato da Giulia Carluccio, con il quale prosegue un’assidua e proficua collaborazione.

 

Gene Sacks

La strana coppia

(USA, 1968, 105’ col.)

Oscar Madison (Walther Matthau), felicemente divorziato, si ritrova ad ospitare un amico, Felix Ungar (Jack Lemmon), appena lasciato dalla moglie. Il primo, uno scapolo incallito, disordinato e pigro,  passa le serate tra partite di poker con gli amici e appuntamenti con donne appena conosciute. Felix, il suo opposto, preciso e ordinato in modo maniacale è ancora disperato per il fallimento del suo matrimonio. La loro convivenza, che assomiglia sempre di più a un matrimonio tra battibecchi e incomprensioni, darà vita a una serie di equivoci e situazioni divertenti tipiche delle commedie di Neil Simon.

Regia: Gene Sacks; soggetto: Neil Simon; sceneggiatura: Neil Simon; fotografia: Robert B. Hauser; montaggio: Frank Bracht; musiche: Neal Hedti; interpreti: Jack Lemmon, Walter Matthau, John Fiedler, Herbert Edelman, David Sheiner, Larry Haines, Monica Evans, Carole Shelley 

 

 

- MERCOLEDI’ 19 OTTOBRE – ORE 17.00

Per DIALOGHI IN CORSO. Novità librarie, dvd e reading, serata dedicata a SCUOLA E CINEMA con la presentazione del volume Il cinema va a scuola di Giampiero Frasca. Interventi in sala dell’autore e di Grazia Paganelli.

 

Per DIALOGHI IN CORSO, presentazione di novità librarie, dvd e reading, mercoledì 19 ottobre 2011, alle ore 17.00, in Bibliomediateca, nuovo appuntamento dedicato a SCUOLA E CINEMA con la presentazione del volume Il cinema va a scuola di Giampiero Frasca edito da Le Mani Microart's, 2011.

Interviene con l’autore Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema).

Un viaggio nelle aule scolastiche osservate attraverso il filtro privilegiato della storia del cinema. Un universo di cui la settima arte diventa fedele testimone, evidenziando i coraggiosi tentativi degli insegnanti così come le loro frustrazioni, il percorso di crescita degli studenti accanto alla loro indomita ribellione, il complesso sistema di regole per lo più irrazionali e le coraggiose lotte per sottrarsi alla massificazione. L’autore, forte della sua esperienza di insegnante e di esperto di cinema, compie un’analisi che spazia in differenti ambiti storici e sociali e si nutre dell’opera di alcuni tra i più rilevanti autori della storia del cinema.

 

Giampiero Frasca (1970) è critico cinematografico e docente di Storia e critica del cinema alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Collabora con le riviste “Cineforum”, “Filmcritica” e “Playboy”.  È autore dei libri Dennis Hopper. Easy Rider (Lindau, 2000), Road Movie. Immaginario, genesi, struttura e forma del cinema americano on the road (Utet, 2001), Manuale dei generi cinematografici (con Luca Aimeri, Utet, 2002), C’era una volta il Western. Immagini di una nazione (Utet, 2007) e di Il cinema va a scuola (LeMani, 2011). Attualmente sta lavorando ad una Storia del cinema americano, che uscirà prossimamente per Utet Università.

 

Prenotazione obbligatoria entro il 15 ottobre 2011 al numero di tel. 011 8138.536.

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.