Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca - Dal 18 al 24 novembre 2011

- LUNEDI’ 21 NOVEMBRE – ORE 15.30

Per la rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ. Il musical americano classico, proiezione del film Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks. Introduce Attilio Palmieri.

 

Per la rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ. Il musical americano classico, il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, lunedì 21 novembre 2011, alle ore 15.30, il film Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks. Introduce Attilio Palmieri.

Nel 1953, dopo aver attraversato i generi cinematografici più disparati, Howard Hawks si cimenta nel musical, con l'obiettivo di cavalcare l'onda della popolarità di Marilyn Monroe e di sfruttare le sue doti, oltre che recitative, di cantante e ballerina.

Leggerissima e immaginifica rappresentazione di persone e storie in libertà, il film sprigiona un’energia che raggiunge livelli altissimi, sia durante gli impagabili dialoghi che durante i numeri musicali. "Two little girls from Little Rock", "Bye bye, baby" e "Diamonds are a girl's best friend" entrano di diritto a far parte della storia dei balli più movimentati e piacevoli di sempre. In mezzo, un'allegra considerazione sulla bramosia sessuale di uomini e donne, e sull'utilitarismo di quest'ultime. Ma si tratta di un gentile, pungente quanto travolgente escamotage votato esclusivamente al divertimento, mentre tutti sembrano girare intorno al vil denaro.

La rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ è dedicata al musical americano classico, consacrato come uno dei generi più amati dal pubblico nel corso degli anni ’30 e ‘40 e confermato come tale negli anni ’50. Per l’occasione vengono presentati ogni lunedì pomeriggio quattro film icona, da Un americano a Parigi di Vincente Minnelli a Cantando sotto la pioggia, capolavoro che vede il grande Gene Kelly nella doppia veste di protagonista e regista. La rassegna prosegue con il classico Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks, protagonista la grande Marilyn Monroe, e termina con uno dei più grandi successi diretti da Robert Wise nei primi anni ‘60, West Side Story.

La rassegna è organizzata in collaborazione con il DAMS – Università di Torino e il gruppo cinematografico Sperduti nel buio, coordinato da Giulia Carluccio.

 

Howard  Hawks

Gli uomini preferiscono le bionde

(USA 1953,91’, col. Technicolor)

Lorelei (Marilyn Monroe) e Dorothy (Jane Russell) sono due ballerine amiche per la pelle ma molto diverse tra loro: una bionda, l'altra mora; una sempre a caccia di denaro, l'altra della bellezza. Lorelei è costretta a sposarsi a Parigi per superare la contrarietà della famiglia del suo futuro marito, ma sulla nave diretta verso la capitale francese viene ammaliata dalla ricchezza di un anziano proprietario di una miniera di diamanti. Il tesoro dell'uomo spinge Lorelei a mettere in mostra tutte le sue tecniche di seduzione grazie alle quali riesce a farsi regalare il diadema che apparteneva alla moglie. Tutto sembra andare per il verso giusto se solo su quella stessa nave non ci fosse il detective privato assoldato dal compagno di Lorelei per controllare la sua futura moglie.

Regia: Howard Hawks; sceneggiatura: Anita Loos e Joseph Fields; montaggio: Hugh S. Fowler; fotografia: Harry J. Wild; scenografia: Claude E. Carpenter; interpreti: Marlyn Monroe, Jane Russell, Charles Coburn, Marcel Dalio.

 

 

- LUNEDI’ 21 NOVEMBRE – ORE 20.30

Appuntamento inaugurale di UN MUSEO PER L’AFRICA con la proiezione di Mariscica fu la prima di Annamaria Gallone, che introdurrà il film insieme a Giuseppe Gariazzo.

 

Appuntamento inaugurale del progetto del Museo Nazionale del Cinema UN MUSEO PER L’AFRICA, ciclo di eventi, incontri e proiezioni dedicati al continente africano, lunedì 21 novembre 2011, alle ore 20.30, con la proiezione del documentario Mariscica fu la prima di Annamaria Gallone. L’evento è curato dal critico e studioso di cinema africano Giuseppe Gariazzo, che introdurrà insieme all’autrice il suo lavoro, particolarmente delicato e sensibile, sulla migrazione delle donne capoverdiane.

UN MUSEO PER L’AFRICA è un progetto del Museo Nazionale del Cinema. Continuazione ideale della rassegna SCHERMI AFRICANI, presentata a maggio dello scorso anno, il progetto si realizzerà in collaborazione con diversi enti e associazioni che operano nel settore della cooperazione internazionale, sono previsti incontri con registi, proiezioni e presentazioni di libri che si terranno con cadenza mensile fino a maggio 2012 e che saranno puntualmente comunicati. Il programma comprende inoltre tre proiezioni al mattino per gli studenti delle scuole superiori torinesi di alcuni dei film in programma.

Anche per questi nuovi appuntamenti è prevista la collaborazione con il Consorzio ONG Piemonte.

 

Annamaria Gallone

Mariscica fu la prima

(Italia-CapoVerde 2010, 90’, col.)

Sono tutte donne, e tutte hanno una storia da raccontare: sono le protagoniste di un fenomeno abbastanza particolare, una migrazione tutta al femminile verso un’Italia che allora, agli inizi degli anni ‘60, conosceva solo l’emigrazione. Erano ragazze quando sono partite da un paese a sua volta giovane (l’indipendenza è del ’75) distribuito su dieci isole, le Isole di Capo Verde. Sono donne che hanno lavorato duro, che hanno

cambiato il proprio destino e che ora, tornate nelle isole d'origine, ci raccontano la storia della loro vita profondamente umana.

 

 

- MERCOLEDI’ 23 NOVEMBRE– ORE 16.30

Per NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media, discussione intorno ai volumi Il teatro in televisione di Franco Prono e La scena tecnologica di Andrea Balzola.

 

In occasione della pubblicazione dei volumi Il teatro in televisione di Franco Prono e La scena tecnologica di Andrea Balzola (Dino Audino Editore), il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, mercoledì 23 novembre 2011, alle ore 16.30, un nuovo appuntamento della serie NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media con la tavola rotonda sui rapporti tra teatro, televisione e nuovi media.

Con gli autori, intervengono Sergio Ariotti (Rai3), Ariella Beddini (RaiSat), Ruggero Bianchi (Università di Torino), Alfonso Cipolla (La Repubblica), Alessandra Comazzi (La Stampa), Pietro Crivellaro (Teatro Stabile di Torino), Liborio Termine (Università Kore di Enna), i registi Mario Martone (Direttore del Teatro Stabile di Torino), Paolo Rosa (Studio Azzurro) e Gabiele Vacis (Direttore del Teatro Regionale Alessandrino). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).

A quasi vent’anni di distanza dalla pubblicazione di La nuova scena elettronica. Il video e la ricerca teatrale in Italia (Rosenberg & Sellier 1994), Andrea Balzola e Franco Prono riprendono i temi principali del volume, attualizzandoli e integrandoli con gli sviluppi artistici degli ultimi anni.

Dalla fine degli anni ’70 il teatro subisce una profonda trasformazione, una vera e propria mutazione genetica prodotta dall’innesto sulla scena delle tecnologie e dei media elettronici: prima il video e poi, dagli anni ’90, il computer. Andrea Balzola, nella sua tripla veste di studioso, teorico delle arti multimediali e drammaturgo ha invitato i più significativi protagonisti di questa trasformazione del linguaggio teatrale a raccontare la propria esperienza e alcuni dei principali osservatori critici a riflettere su questo fenomeno innovativo.

Franco Prono analizza invece, in modo particolare, quelle opere televisive che costituiscono la traduzione di testi ideati e scritti per il teatro in messinscene studiate appositamente per il mezzo elettronico. La televisione dimostra in questi casi di poter essere utilizzata come scena artificiale, virtuale, elettronica, autonoma da quella teatrale eppure legata a essa da alcune trasversalità, alcuni interfaccia che fanno interagire le due scritture, audiovisiva e drammatica.

Andrea Balzola, drammaturgo, sceneggiatore e regista multimediale, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali ricordiamo Le arti multimediali digitali realizzato con Anna Maria Monteverdi (Garzanti 2004), Una drammaturgia multimediale (Editoria & Spettacolo 2009) e Storyboard (Dino Audino 2009).

Franco Prono, studioso di cinema e televisione, insegna Storia del cinema italiano e organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico presso il Dams di Torino. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali Bernardo Bertolucci. Il conformista (Lindau 1998) e Torino città del cinema (Il Castoro 2001) con Davide Bracco, Stefano Della Casa, Paolo Manera.

L'evento si realizza nell’ambito degli appuntamenti di NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA, Ciclo di incontri su cinema e media realizzati in collaborazione con il Dottorato in Spettacolo e Musica, DAMS - Università di Torino.  

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.