Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo

Cinema Massimo – dal 11 al 17 maggio 2012

- VENERDI’ 11 MAGGIO, ORE 20.30 – SALA TRE


In occasione di RENDEZ-VOUS. Un weekend con il nuovo cinema francese, Rémi Bezançon introduce la proiezione del film Un heureux événement.

 

In occasione di RENDEZ-VOUS. Un weekend con il nuovo cinema francese, il Museo Nazionale del Cinema ospita nella Sala Tre del Cinema Massimo, venerdì 11 maggio 2012, alle ore 20.30, la proiezione del film Un heureux événement di Rémi Bezançon, presente in sala per dialogare con il pubblico torinese.

 

Rendez-vous è un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institut  Français Italia, con il sostegno di UNIFRANCE. La rassegna al Cinema Massimo è stata realizzata con il sostegno dell’Alliance Française di Torino.

 

Rassegna nata con l’intento di aprire una finestra sul cinema contemporaneo d’Oltralpe, Rendez-vous propone una selezione di pellicole rappresentative di un cinema che sostiene il pluralismo e la diversità, nei temi come nei generi, e che valorizza le differenze. Un viaggio alla scoperta di titoli nuovissimi e registi emergenti, attraverso una programmazione che attraversa i generi, dalla produzione popolare a quella più sofisticata, dai campioni di incasso alle pellicole indipendenti.


Rémi Bezançon

Un heureux événement

(Francia/Belgio 2011, 107’, col., v.o. sott.it.)

Quando Barbara incontra l’affascinante e giovane Nicolas nel videonoleggio dove lui lavora, è amore a prima vista. La loro storia inizia con un romantico scambio di dvd che velocemente si trasforma in qualcos’altro. Le cose evolvono fino a quando i due decidono di avere un figlio e la loro storia d’amore cambia irrimediabilmente. Raccontato con il tono leggero della commedia che, però, devia facilmente verso un gusto agrodolce.

Sc.: Vanessa Portal, R. Bezançon, dal romanzo di Eliette Abecassis; Fot.: Antoine Monod; Int.: Louise Bourgoin, Pio Marmaï, Josiane Balasko



-SABATO 12 MAGGIO e DOMENICA 13 MAGGIO, ORE 15.00 – SALA TRE


In occasione della mostra Bugs, Daffy, Silvestro & Co. I cartoni animati della Warner Bros. il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo Il meglio di Silvestro e Titti e All Stars I parte.

 

Visto il grande successo di pubblico ottenuto dalle proiezioni del week-end dedicate ai personaggi animati del mondo Warner, il Museo Nazionale del Cinema propone, anche per il mese di maggio, una divertente incursione nell’universo dei Looney Tunes. Sabato 12 e domenica 13 maggio, alle ore 15.00, verranno replicati, nella Sala Tre del Cinema Massimo, Il meglio di Silvestro e Titti e All Stars I parte, una selezione delle migliori storie dei personaggi più popolari della serie.

 

Nato dalla penna di Bob Clampett, il canarino Tweety – chiamato Orson al suo debutto sugli schermi in omaggio al regista Welles – fece la sua prima apparizione nel cortometraggio animato del 1942 A Tale of Two Kitties. Doppiato nella versione italiana da Loretta Goggi, Titti incontra il suo nemico Silvestro solo nel 1947 nel cortometraggio Tweety Pie, che fruttò alla Warner Bros. il suo primo Oscar per l'animazione. Il simpatico felino, per quanto spesso ci vada vicino, non riesce mai a catturare l’ingegnoso canarino, un po' per sfortuna, un po' per goffaggine. L'idea centrale di Gatto Silvestro – caratterizzato dal naso rosso e i ciuffi sui lati del muso – la si deve soprattutto a Friz Freleng, che ispirandosi al suo gatto, ha cercato di ideare un personaggio combina guai simile a un pagliaccio.

 

In occasione della mostra Bugs, Daffy, Silvestro & Co. I cartoni animati della Warner Bros. - allestita nella Mole Antonelliana fino al 27 maggio 2012 e curata da Steve Schneider - il Museo Nazionale del Cinema organizza una serie di iniziative legate al mondo dell’animazione tra Looney Tunes e Merrie Melodies. Per tutti i sabati e le domeniche del mese di maggio, alle ore 15.00, verranno proiettati, nella Sala Tre del Cinema Massimo, i cartoni animati della Warner Bros.

 

In abbinamento alle proiezioni, per tutti i sabati e le domeniche del mese di maggio, alle ore 16.30, i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema propongono, nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, attività di animazione in cui i bambini potranno realizzare brevi sequenze animate utilizzando le sagome e i personaggi dei famosi cartoni della Warner Bros. Tra le tante attività proposte, domenica 13 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, due live characters vestiti da Daffy Duck e Bugs Bunny faranno divertire grandi e piccini. Per ulteriori informazioni: http://www.museocinema.it

 

 

- DOMENICA 13 MAGGIO, ORE 20.45 – SALA TRE


Nuovo appuntamento al Cinema Massimo di RENDEZ-VOUS. Un weekend con il nuovo cinema francese con la proiezione di Ritals - Domani me ne vado di Sophie Chiarello, presente in sala per introdurre il film.

 

In occasione di RENDEZ-VOUS. Un weekend con il nuovo cinema francese, il Museo Nazionale del Cinema ospita nella Sala Tre del Cinema Massimo, domenica 13 maggio 2012, alle ore 20.45, la proiezione del film Ritals - Domani me ne vado di Sophie Chiarello, presente in sala per dialogare con il pubblico torinese.

 

Rendez-vous è un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institut  Français Italia, con il sostegno di UNIFRANCE. La rassegna al Cinema Massimo è stata realizzata con il sostegno dell’Alliance Française di Torino.

 

Rassegna nata con l’intento di aprire una finestra sul cinema contemporaneo d’Oltralpe, Rendez-vous propone una selezione di pellicole rappresentative di un cinema che sostiene il pluralismo e la diversità e che valorizza le differenze. Un viaggio alla scoperta di titoli nuovissimi e registi emergenti, attraverso una programmazione che attraversa i generi, dalla produzione popolare a quella più sofisticata, dai campioni di incasso alle pellicole indipendenti.


Sophie e Annalisa Chiarello

Ritals - Domani me ne vado

(Francia/Italia 2011, 75’, col., v.o. sott.it.)

Un racconto biografico, una sorta di saga familiare, che ripercorre la storia di Maria e Vincenzo e dei suoi fratelli che, a metà degli Anni Cinquanta, dal basso Salento emigrano a Parigi. Con uno sguardo intimista, ma anche divertito e malinconico, le registe si inseriscono nella Storia attraverso la porta privilegiata del racconto di vita, della storia orale e delle immagini in super8, capaci di aprire spazi di identificazione e di rimandi ai vissuti collettivi.

 

- MARTEDI’ 15 MAGGIO, ORE 20.45 – SALA TRE


Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta il film Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci.

 

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival permanente del film restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 15 maggio 2012, alle ore 20.45, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci nella copia restaurata da Ripley’s Film. In replica mercoledì 16 maggio 2012 alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

Dopo il controverso esordio con La commare secca del 1962, Bernardo Bertolucci realizza nel 1964 il suo primo vero film d'autore, raccontando una storia di ispirazione fortemente autobiografica in cui si incrociano passione e ideologia. Prima della rivoluzione è un film colto, ricco di echi e suggestioni letterarie - dalla Certosa di Parma di Stendhal (da cui il regista mutua i personaggi di Fabrizio, Gina e Clelia) alle liriche di Pasolini declamate dal protagonista in apertura, da Wilde a Proust, sino a Pavese, evocato nel personaggio di Cesare. All’ispirazione colta del film si contrappone una fotografia senza orpelli e alle teorizzazioni esistenziali una tecnica di montaggio che dimostra una grande linearità e chiarezza narrativa. Considerato, insieme a I pugni in tasca di Marco Bellocchio, il film anticipatore della contestazione del ’68 nonché il manifesto della Nouvelle Vague italiana, Prima della rivoluzione venne disertato dal pubblico e tiepidamente recensito dalla maggior parte della nostra critica, trovando però un'accoglienza entusiasta in quella straniera.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, cinque appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelle vague degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Bernardo Bertolucci

Prima della rivoluzione

(Italia 1964, 115’, b/n.)

“Chi non ha vissuto negli anni prima della Rivoluzione non può capire che cosa sia la dolcezza del vivere”. Si apre con questa frase uno dei film più complessi di Bertolucci. Siamo a Parma nel 1962. Fabrizio, un giovane studente, avverte la difficoltà di conciliare l'appartenenza alla borghesia e la militanza nel partito comunista italiano. Resta traumatizzato dalla morte del suo amico Agostino, annegato nel Po. L'arrivo della zia Gina, una giovane ed elegante donna di Milano, aumenta il suo disorientamento. Fabrizio, conscio dell'impossibilità di poter essere nello stesso tempo borghese e comunista, opta infine per la borghesia.

Copia restaurata da Ripley’s Film.

Sc.: B. Bertolucci, Gianni Amico; Fot.: Aldo Scavarda; Int.: Francesco Barilli, Gastone Moschin, Mario Feliciani. 

 

 

- MERCOLEDI’ 16 MAGGIO, ORE 20.30 – SALA TRE


Per CORTI D’AUTORE, il Museo Nazionale del Cinema e il CNC presentano al Cinema Massimo una selezione dei grandi episodi del cinema italiano.

 

Per CORTI D’AUTORE, il CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, presenta al Cinema Massimo, mercoledì 16 maggio 2012, alle ore 20.30, in Sala Tre, la proiezione di una selezione di racconti brevi a firma di alcuni dei più grandi registi italiani. Ingresso euro 3.00. Per ulteriori informazioni: http://www.cnc-italia.it; tel. 011 5361468.

 

La maggior parte dei maestri del cinema italiano ha sperimentato, tra gli anni ’50 e i ’60, la forma del racconto breve, generalmente inserito in quello che diventò quasi un vero e proprio genere, il “film a episodi”, che si apriva su territori insoliti, di ricerca di altri linguaggi, di esplorazione di suggestioni letterarie, di sperimentazioni degli attori fuori dei ruoli fissi. Di “film a episodi” ne furono prodotti circa 150: riserve di piccoli gioielli che rappresentavano il terreno d’incontro tra cinema di genere e cinema d’autore, spesso guardati male dalla critica del tempo che ne coglieva solo le ragioni di tipo commerciale. In realtà, era un’arte praticata dai Grandi Autori (Fellini e Rossellini, De Sica e Antonioni, Ferreri e Visconti, Pasolini e Bertolucci) come da quelli che allora sembravano niente più che bravi artigiani e poi si rivelarono dei veri maestri, da Risi a Monicelli, da Pietrangeli a Comencini, a Bava. Un’arte cui diedero un contributo notevole le fantasie più libere di sceneggiatori e scrittori i più diversi.

 

Programma delle proiezioni:


Alessandro Blasetti

Il processo di Frine (episodio di Altri tempi)

(Italia 1951, 21’).

Con Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida, Vittorio Caprioli

 

Michelangelo Antonioni

I vinti (episodio francese)

(Italia/Francia 1952, 38’).

Con Jean-Pierre Mocky, Etchika Choreau

 

Vittorio De Sica

 Il funeralino (episodio di L’oro di Napoli)

(Italia 1954, 12’)

Con Teresa De Vita

 

Nino Manfredi

L’avventura di un soldato (episodio di L’amore difficile)

(Italia 1963, 22’)

Con Nino Manfredi, Fulvia Franco

 

Bernardo Bertolucci

Agonia (episodio di Amore e rabbia)

(Italia 1969, 28’)

Con Julian Beck, Judith Malina e il Living Theatre