Serata in memoria di Gianni e Nicola Rondolino con la proiezione di "Tre punto sei" di Nicola Rondolino.

Cinema Massimo – 11 gennaio 2017, ore 20.30 – Sala Tre

A un anno dalla scomparsa di Gianni Rondolino, il Museo Nazionale del Cinema e l’Università degli Studi di Torino ricordano il grande storico del cinema, che ha tenuto a battesimo generazioni di studiosi e di operatori culturali che alla sua lezione hanno sempre fatto riferimento.

Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di studiare con lui hanno incontrato una persona allegra, curiosa e aperta che ha saputo insegnare, sopra ogni cosa, la disponibilità all’ascolto e al confronto. Rondolino, in effetti, sapeva ascoltare le idee degli altri, anche quelle lontane dal suo pensiero, le analizzava e ne comprendeva il valore. Senza di lui non ci sarebbe oggi il Torino Film Festival ma, più in generale, il cinema nella nostra città avrebbe un peso ben più modesto, perché le sale hanno bisogno di spettatori e il pubblico va formato da chi sa trasmettere con generosità una passione autentica.

Ricordare Gianni Rondolino significa, inevitabilmente, tenere viva la memoria dell’amatissimo figlio Nicola, di cui riproponiamo il lungometraggio d’esordio Tre punto sei. Ingresso libero.

 

Nicola Rondolino

Tre punto sei

(Italia 2002, 90’, 35mm, col.)

‘Tre punto sei’ è la formula dell'eroina che ha trasformato San Salvario in una polveriera sempre sul punto di esplodere. La malavita organizzata controlla prostituzione e spaccio di droga e governa la vita degli abitanti, le cui vicende si intrecciano. Salvo (Valerio Binasco) e Dante (Marco Giallini), amici fin dall'infanzia - uno poliziotto corrotto, l'altro malavitoso - continuano a fare affari insieme finché saranno divisi dall'amore per la stessa donna. Scritto da Nicola Rondolino e Luca Aimeri.