Le MAGNIFICHE VISIONI di marzo: "L’uomo dei cinque palloni" di Marco Ferreri, "La serpe" di Roberto Roberti e "La felicità" di Aleksandr Medvedkin.
Cinema Massimo – dal 13 al 21 marzo 2017 – Sala Tre
Riprende a marzo l’appuntamento con le MAGNIFICHE VISIONI del Museo Nazionale del Cinema al Cinema Massimo. Questo mese diverse proiezioni di restauri che spaziano dal muto, con sonorizzazione dal vivo, al sonoro. A grande richiesta, da lunedì 13 a domenica 19 marzo, si potrà assistere alle proiezioni del recente restauro de L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri, vincitore di un Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016. Martedì 14 marzo alle ore 20.30 sarà la volta del restauro del film La serpe di Roberto Roberti con accompagnamento musicale dal vivo composto ed eseguito da Domenico Sciajno, introdotto da Silvio Alovisio, Domenico Sciajno e Andrea Valle. Chiude la rassegna del mese di marzo, martedì 21 alle ore 20.30, la proiezione del restauro di La felicità di Aleksandr Medvedkin con musiche originali di Sébastien Gaxie, introdotto da Stefano Boni, Sébastien Gaxie e Andrea Valle. Le ultime due proiezioni sono realizzate in collaborazione con il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Torino. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
Il programma di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato propone, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, diversi appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e ai giorni nostri, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo.
Calendario delle proiezioni
Lun 13, h. 15.30/17.15/Mar 14, h. 15.30/Dom 19, h. 18.00
Marco Ferreri
L’uomo dei cinque palloni
(Italia/Francia 1963-67, 85’, DCP, b/n e col.)
Mario è ricco proprietario di una fabbrica di caramelle e sta per sposarsi con Giovanna. Il piattume della sua vita sarà scosso all'improvviso da un episodio: dopo aver raccolto uno dei palloncini gonfiabili utilizzato dalla sua ditta come gadget pubblicitario, inizia a chiedersi fino a che punto, esattamente, un palloncino possa essere gonfiato prima di esplodere. Premio per il miglior restauro alla Mostra del Cinema di Venezia 2016. Restaurato dal Museo e dalla Cineteca di Bologna grazie al contributo di Massimo Sordella.
Mar 14, h. 20.30
Roberto Roberti
La serpe
(Italia 1920, 51’, 35mm, b/n)
Naia, una ragazza tanto selvaggia da meritare il nomignolo di ‘serpe’, crede che il compositore Mario Sirchi sia colpevole della morte del padre di lei e della sorellastra Adonella. Il poveretto è invece innocente, ha abbandonato fidanzata e patria per non infangare l’onore di una famiglia già compromesso dal vero colpevole. Quando torna subisce la furia vendicativa di Naia che lo fa finire in prigione.
Mar 21, h. 20.30
Aleksandr Medvedkin
La felicità (Schaste)
(Urss 1935, 95’, video, did.or. sott.it.)
È la storia di Chmyr’, un povero contadino in giro per il mondo in cerca di fortuna. Un giorno trova una borsa piena di soldi e compra un cavallo. Arriva l’autunno e fa un buon raccolto, ma il proprietario terriero e il pope glielo confiscano. Viene bistrattato da tutti anche dopo la Rivoluzione d’Ottobre, ma si riscatta quando salva il pane del kolchoz, episodio che gli permette di cominciare una nuova vita, trovando la felicità nel lavoro.