Speciale appuntamento “Cinema e Psicoanalisi” con la proiezione del film “Il cappotto” di Alberto Lattuada

Cinema Massimo - 19 febbraio 2020, ore 21.00 - Sala Soldati

Al Cinema Massimo il 19 febbraio alle ore 21.00 torna l’appuntamento con Cinema e Psicoanalisi con il film  Il cappotto di Alberto Lattuada.

 

La rassegna propone sguardi filmici sul male di vivere - intimo e collettivo, esperienza comune e di ciascuno - sia profondi e dolenti che compassionevoli o critici. Come di consueto la selezione di film proposti è collegata ai temi trattati nei seminari aperti del Centro Torinese di Psiconalisi (CTP) la cui edizione del 2020 ha come argomento “Forme ed elaborazione dell’angoscia: al cuore della psicoanalisi”. Ogni film sarà presentato e commentato da uno psicoanalista e da un esperto del Museo Nazionale del Cinema (MNC) e aperto al dibattito del pubblico. L’organizzazione è a cura di Maria Annalisa Balbo, Carlo Brosio, Maria Teresa Palladino, Anna Viacava (CTP).

Ingresso euro 6.00/4.00

 

Alberto Lattuada

Il cappotto

(Italia 1952, 85’, 35mm, b/n)

Carmine De Carmine è un timido e insignificante scrivano comunale, deriso da tutti e vessato dai capi. Povero in canna, va in giro con un cappotto lacero, finché per fare colpo sulla bella dirimpettaia non decide di farsene uno nuovo. Purtroppo però il cappotto nuovo, di cui va orgogliosissimo, gli viene rubato poco dopo, procurandogli un dolore infinito. Da Gogol’ Lattuada eredita lo spirito allegorico, l’afflato universale, la tensione a una riflessione sulla solitudine umana tanto penosa quanto aperta alla speranza della fantasticheria.

Mer 19, h. 21.00 - Presentazione a cura di Giuseppe D'Agostino (Centro Torinese di Psicoanalisi)