35° Lovers Film Festival
Il Lovers Film Festival torna nelle sale: il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali), che si sarebbe dovuto tenere ad aprile ma rimandato a causa dell’emergenza COVID 19, si svolgerà interamente dal vivo con una cerimonia inaugurale il 22 ottobre e con le proiezioni dal 23 al 25 ottobre al Cinema Massimo.
Da questa edizione la storica rassegna – a cui è prevista la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo – è diretta da Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga, celebre anche per la sua attività politica.
Il festival, che quest’anno compie 35 anni, ha 3 sezioni competitive – All The Lovers, Concorso Internazionale Lungometraggi; Real Lovers, Concorso Internazionale Documentari; Future Lovers, Concorso Internazionale Cortometraggi e un premio speciale dedicato a Giò Stajano che Lovers, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana.
È Leo Ortolani, celebre fumettista italiano, ad aver creato e donato al festival l’immagine guida 2020. Ispirata alla Dolce Vita felliniana, è una ricostruzione iconica della mitologia LGBTQ con tutti i suoi più caratteristici elementi fondanti. Al centro, Cinzia, iconica e immaginifica trasposizione trans di Anita Ekberg.
Il Lovers Film Festival dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino.
Il cinema resisterà anche a questa pandemia come è sopravvissuto nella storia a guerre e tragedie perché si ha bisogno di cultura ed emozioni come di pane e di rose, perché la nostra comunità conosce il valore della resistenza e avvertiamo prepotente il bisogno di ritrovarci e confrontarci sulle sensazioni che il cinema ci offre.
Il LOVERS è il nostro vaccino contro l’ignoranza, il pregiudizio e l’odio, LOVERS è il fertilizzante per una nuova primavera di diritti, uguaglianza e rispetto.
Questa è la nostra visione del mondo: l’augurio a tutte e tutti di una buona visione.