Per l’appuntamento Doc due documentari sul tema della memoria dei luoghi

Al Cinema Massimo il 9 e il 16 luglio due documentari che svelano i segreti ormai inascoltati di due luoghi, completamente diversi (il campo Rom di Torino Nord e lo stabilimento Ferrania nell’entroterra ligure), abbandonati e riconvertiti, dove, però, il cinema riesce a far riaffiorare la memoria di ciò che sono stati e di come in essi, prosegue la vita.

Ingresso euro 6.00/4.00

Manuela Cencetti, Jean Diaconescu, Stella Iannitto

La versione di Jean

(Italia 2020, 50’, DCP, col.)

Per quindici anni, alla periferia Nord di Torino, è esistito il campo rom di Lungo Stura Lazio, il cosiddetto Platz. Era una delle baraccopoli più grandi d'Europa. La versione di Jean è la storia di un uomo che con il suo cellulare filma e registra diversi momenti di vita quotidiana del campo, fino alla sua totale distruzione. Ora, nel grande spazio rimasto vuoto dopo lo sgombero, riaffiorano i suoi ricordi.

Ven 9, h. 21.00 – Dopo il film incontro con Manuela Cencetti, Jean Diaconescu e Stella Iannitto

Diego Scarponi

Fantasmi a Ferrania

(Italia 2021, 79’, DCP, col.)

Ferrania è un enorme stabilimento, una società, un marchio, un territorio. Un'intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori in cerca di una nuova direzione, storie che si incrociano e si arricchiscono di senso grazie ad archivi, spesso inediti e sorprendenti: i film del grande cinema italiano, i Super8 di famiglia e le prove tecniche realizzate in azienda.

Ven 16, h. 21.00 - Dopo il film incontro con Diego Scarponi