Doc
6-13 marzo 2023 - Cinema Massimo
Per l’appuntamento mensile con Doc., il Cinema Massimo propone tre documentari che interrogano il mondo e la realtà. Traumi privati o universali, catastrofi causate dall’uomo, errori giudiziari, guerre, il tutto osservato sempre da un punto di vista intimo, minimo, come a voler ricostruire i fatti a partire da piccoli segni, indizi che porteranno ad un quadro più ampio.
Tutti gli incontri saranno accompagnati da un incontro con i registi.
Francesco Del Grosso
Peso morto
(Italia 2002, 87’, DCP, col.)
Ventuno lunghissimi anni in carcere. Tanti ne sono trascorsi prima che Angelo Massaro venisse riconosciuto innocente per un delitto mai commesso. Quello che lo ha visto protagonista è uno degli errori giudiziari più clamorosi nella storia dell’Italia repubblicana. Un’odissea umana che rivive attraverso un viaggio fisico ed emozionale nei luoghi che hanno fatto da cornice alla sua ingiusta detenzione.
Lun 6, h. 18.00
Dopo il film incontro con Angelo Massaro, Giancarlo Avenati Bassi, Roberto Capra, Benedetto Lattanzi. Modera Massimiliano Nerozzi
Francesco Patierno
Svegliami a mezzanotte
(Italia 2022, 71’, DCP, col.)
Il racconto di una donna di 32 anni, madre di una bambina di pochi mesi, che a causa di una forte depressione si è lanciata dal quinto piano di un palazzo, sopravvivendo allo schianto. Il film è la storia di una miracolosa resurrezione. Non solo fisica, ma soprattutto psicologica.
Lun 6, h. 21.00/Mar 7, h. 16.00/Mer 8, h. 18.00
Lunedì 6, al termine del film, incontro con il regista Francesco Patierno
Taya Zubova
Il trauma del testimone (Travma svidetelja)
(Slovacchia 2022, 82’, col. v.o. sott. it.)
Un documentario su alcuni cittadini russi costretti a fuggire dalla Russia dopo lo scoppio della sanguinosa e insensata guerra in Ucraina. Ciascuna di loro, sperimentando perdite e traumi, continua a lottare per un futuro in cui non ci sia il terrore di essere incarcerati per una delazione o mandati al fronte a combattere una guerra criminale.
Lun 13, h. 20.30
Al termine incontro con la regista Taya Zubova.