Giorgio Li Calzi VS La neuropatologia

Cinema Massimo - 9 ottobre 2023, ore 20.30

Il Festival dell’Innovazione e della Scienza, nel suo ricco calendario di eventi e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, propone la sonorizzazione del film La neuropatologia a cura di Giorgio Li Calzi.  Il film sarà introdotto da Lorenzo Garzaro, psichiatra e psicoterapeuta

Musiche composte ed eseguite dal vivo da Giorgio Li Calzi (tromba, elettronica).

 

“Come sonorizzare un’enciclopedia di patologie e traumi della psiche provenienti da un mondo apparentemente lontano?  Più che pensare alle musiche per descrivere malattie spesso poco codificabili dalla scienza e precarie condizioni sociali, sono partito dal confronto con il mio amico psichiatra e psicoterapeuta Lorenzo Garzaro per comprendere meglio queste neuropatologie inserite in uno specifico contesto storico. A distanza di più di 100 anni, non credo che abbiamo ancora acquisito gli strumenti per dialogare con differenti coscienze, e per concedere al mondo “diverso” la nostra stessa dignità di viventi” (Giorgio Li Calzi).

 

Roberto Omegna/Camillo Negro
La Neuropatologia
(Italia 1908, 52’, HD, b/n)

Il film è un documento scientifico unico nel suo genere che permette di riflettere sull’evoluzione delle forme di disturbo neuropatologico e sui metodi di cura, ma è ancor più una testimonianza a tutt’oggi sconvolgente dal punto di vista umano. Camillo Negro, professore di neurologia all’Università di Torino, fu un pioniere della cinematografia scientifica. Tra il 1906 e il 1908 fece riprendere a scopi scientifici e didattici alcuni dei suoi pazienti da Roberto Omegna, uno tra i più famosi operatori italiani. Negli anni della guerra proseguì nel suo progetto di cinematografia scientifica all’Ospedale Militare di Torino, documentando sindromi di guerra nei soldati. Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, nell’autunno 2011 ha realizzato una nuova edizione critica dei filmati neuropatologici girati da Negro. Il lungo e complesso lavoro di ricerca svolto in occasione di questa nuova edizione ha permesso di distinguere i materiali di diversa provenienza e di proporre un nuovo ordine nella presentazione dei casi.