La Fototeca del Museo Nazionale del Cinema partecipa alla X edizione di ARCHIVI APERTI
Mole Antonelliana - 16 e 17 ottobre 2024, ore 17:00
La X edizione di ARCHIVI APERTI PAGINE DI FOTOGRAFIA si terrà dall'11 al 20 ottobre 2024; promossa da Rete Fotografia. L'edizione affronterà il complesso rapporto tra Fotografia e Editoria, processi di selezione e di riflessione sul lavoro del fotografo, gli archivi e in generale la diffusione della cultura fotografica. Partecipano a questa edizione 57archivi fotografici in 30 città e comuni italiani distribuiti in 10 Regioni. Tra le nuove adesioni, il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La Fototeca del Museo propone la VISITA DALL’ARCHEOLOGIA DEL CINEMA ALLA FOTOGRAFIA. Un racconto sulla storia della visione.
La visita guidata al settore espositivo dell’Archeologia del cinema del Museo consentirà di scoprire la ricca collezione costituita agli inizi degli anni ’40 del Novecento da Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo. Lanterne magiche e vetri da proiezione del ‘700, il Grand Tour proposto dai mondi nuovi, i dagherrotipi – specchi di memoria familiare – i generi fotografici testimoni dell’importante ruolo sociale della fotografia… Immagini e dispositivi che hanno costruito il linguaggio e l’iconografia del cinema.
Durata: 1 ora e mezza
Visita guidata a cura di Roberta Basano, responsabile dell’archivio fotografico del Museo.
Prenotazione obbligatoria: basano@museocinema.it
Numero di partecipanti: minimo 4 – massimo 15 (non visite scolastiche).
Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana
L’ARCHIVIO FOTOGRAFICO
La collezione, costituita da due milioni di immagini, ripercorre la storia del cinema e quella dell’arte fotografica. La fotografia storica offre un ampio panorama della produzione in Italia dal 1840 al 1940 e documenta l’opera di importanti fotografi quali Secondo Pia, Italo Bertoglio, Maggiorino Gramaglia, Domenico Riccardo Peretti Griva e Vittorio Zumaglino.
Di grande prestigio è anche la collezione dedicata alla storia del cinema, dal muto, soprattutto italiano, al cinema sonoro italiano ed estero. Fotografie di scena e del set ma anche ritratti e scatti privati di attori e registi realizzati da nomi celebri come Angelo Frontoni.
Grazie alla varietà dei materiali conservati, laFototeca del Museo è oggi un punto di riferimento non solo per gli studiosi ma anche per tutti coloro che intendano ripercorrere o scoprire la storia del cinema e della fotografia.