Daniele Gaglianone, Giaime Alonge, Stefano Massaron e Vasco Brondi incontrano il pubblico in occasione dell’uscita del film RUGGINE

Cinema Massimo, 6 settembre 2011

In occasione dell’uscita nelle sale del film RUGGINE di Daniele Gaglianone, il Museo Nazionale del Cinema propone martedì 6 settembre 2011 al Cinema Massimo un incontro con il pubblico alla fine dello spettacolo delle 20.30 (ore 22.30 circa).

Oltre al regista Daniele Gaglianone, saranno presenti il co-sceneggiatore Giaime Alonge, lo scrittore Stefano Massaron (autore del libro al quale il film è ispirato, ed. Einaudi Stile Libero) e il cantautore Vasco Brondi (autore della canzone originale del film).

Il film è stato presentato alle Giornate degli Autori della 68esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e ha come protagonisti Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Valeria Solarino.

 

SINOSSI

Siamo in una città del nord Italia alla fine degli anni settanta. Durante una calda estate in un quartiere di periferia abitato da immigrati meridionali e del nord est, in una piccola babele linguistica, la banda capitanata dal siciliano Carmine passa il tempo tra giochi e scontri con altre piccole bande. Giocano a fare gli adulti per sentirsi grandi, soprattutto nel loro luogo mitico, il loro regno, il Castello, due vecchi silos arrugginiti sui quali col tempo si sono accatastati rottami e ferraglia.

Quell’estate, un nuovo medico arriva nel quartiere: il dottor Boldrini, un elegante e aristocratico signore. La gente della zona, socialmente assai più modesta, prova soggezione e ammirazione per il medico. Solo Carmine e i suoi piccoli amici, Sandro, Cinzia, Betta, Andrea e Tonio, si renderanno drammaticamente conto della reale natura di quest’uomo. Quando il dottore rapirà la sorellina di Carmine, Rosalia, per “mangiarsela”, lo scontro con il Male sarà inevitabile.

Tre decenni più tardi, lontano da quell’estate, tre adulti alle prese con il quotidiano delle loro vite. Sono Carmine, Sandro e Cinzia.

Il primo passa la sua giornata al bar a bere, a perdere tempo, ad inveire contro il mondo tutto il suo rancore. Il secondo è nel suo piccolo e disordinato appartamento insieme al figlio di 5 anni e, invece di lavorare, si lascia trascinare in un gioco infantile, la caccia al “Drago Nero”. La terza è impegnata in un consiglio di classe di scuola media, un appuntamento caratterizzato dal torpore della routine.Improvvisamente e in modi diversi, l’eco di quell’estate violenta entrerà inesorabile nelle loro vite apparentemente normalizzate.

Daniele Gaglianone