Il Museo Nazionale del Cinema ospita Ulidi, puiccola mia di Mateo Zoni

Cinema Massimo – 12 June 2012

Il Museo Nazionale del Cinema - in collaborazione con Torino Film Festival, Indigo Film, Solares Fondazione della Arti e Cinecittà Luce - è lieto di presentare, martedì 12 giugno, alle ore 20.30, nella Sala Due del Cinema Massimo, il film Ulidi, piccola mia di Mateo Zoni, presentato in concorso all’ultimo Torino Film Festival. La proiezione sarà seguita dall’incontro con il regista Mateo Zoni che ne discuterà con Davide Oberto (TFF) e con il critico Michele Marangi. Ingresso: euro 7.00/5.00/4.00.

 

Ulidi piccola mia è prodotto da Indigo Film e Solares Fondazione delle Arti, con il sostegno di Cineteca di Bologna, Provincia di Parma e Comune di Parma, e distribuito da Istituto Luce Cinecittà. Per l'autenticità con cui racconta la storia di Paola e della sua esperienza come ospite di una casa famiglia per minori, il film ha ottenuto il Patrocinio del Coordinamento Nazionale delle Case per Minori e dell'Unione Comunità di Tipo Familiare per Minori di Roma e Lazio.

 

 

Accolto con favore di pubblico e di critica nei festival in cui è stato presentato – in particolar modo nell’ultima edizione del TFF – Ulidi piccola mia è il film d’esordio di Mateo Zoni, giovane regista parmense che osserva, con grande delicatezza e con uno sguardo non invasivo e pieno di comprensione, il percorso di recupero di Paola (o “Ulidi” come la chiama dolcemente la madre) dalla sofferenza interiore. Ospite da anni in una casa famiglia, la giovane donna, figlia di un contadino emiliano e di una donna marocchina, soffre di una profonda depressione che la porta a comportamenti autolesionisti. Zoni ne segue silenziosamente il cammino, lasciando che sia lei a raccontare la sua storia dolorosa e la sua lenta riabilitazione.

 

“Un fiore al limite del campo, un film come ce ne dovrebbero essere di più”.

(Gianni Amelio, direttore del Torino Film Festival).

 

 

Mateo Zoni

Ulidi piccola mia

Ulidi piccola mia è la storia vera di Paola, quasi 18 anni, e dei suoi quattro anni passati in una comunità per adolescenti; la storia delle ragazze che vivono con lei, del rapporto complicato e tenero con i genitori; la storia dei suoi amici e della sua terapia. Il racconto colorato, ironico e sincero di un disagio, di brutte ferite e di una crescita; e dello strano stupore che lascia la paura quando la si affronta.

 

 

 

Per ulteriori informazioni: http://www.facebook.com/ulidipiccolamia