Continuano con grande successo gli appuntamenti di Cinema con bebè.

Cinema Massimo (Sala Uno) – 24 marzo 2013, ore 11.00

Continuano con grande successo gli appuntamenti di Cinema con bebè, la nuova iniziativa del Museo Nazionale del Cinema e di Giovani Genitori che prevede, di volta in volta, una proiezione mattutina dedicata alle famiglie con bambini piccoli e una proiezione settimanale pomeridiana dedicata a neomamme e neopapà con bebè.

L’appuntamento è per domenica 24 marzo 2013 alle ore 11.00 al Cinema Massimo, con la proiezione di Kirikú e la strega Karabà di Michel Ocelot (1998), un film d’animazione adatto a tutta la famiglia e ispirato a una fiaba dell’Africa occidentale. Kirikù è un bambino particolare: appena nato già parla, è minuscolo, intelligente e curioso. Il villaggio africano nel quale vive è soggiogato dalle cattiverie della strega Karabà che ha mangiato tutti gli uomini che l’hanno sfidata e privato la gente della loro unica fonte di acqua. Grazie alla sua innocenza, Kirikù sarà l’unico, dopo diverse peripezie, a riuscire ad affrontare efficacemente la strega e a scoprirne i segreti.

La proiezione (della durata complessiva di 71’) si svolgerà a volume ridotto e luci soffuse. Ci saranno a disposizione fasciatoi, scalda-biberon, pannolini e passeggini parking.

Il biglietto è ridotto (3 euro) per tutti, adulti e bambini. 

Presentando nella stessa giornata il biglietto del Cinema Massimo alla Mole Antonelliana, i genitori potranno accedere a tariffa ridotta (7 euro) per il Museo, mentre l’ingresso sarà gratuito per i ragazzi fino a 18 anni.

Il Cabiria Café, la caffetteria del Museo Nazionale del Cinema, sempre nello stesso giorno  offre alle famiglie un menù a prezzo speciale (menù adulti a 12,50 euro, menù bimbi a 6 euro).

 

Questi i prossimi appuntamenti:

 

-       Martedì 9 aprile, ore 15.30 - FILM DI PRIMA VISIONE

-       Domenica 28 aprile, ore 11 - IL MIO VICINO TOTORO di Hayao Miyazaki

-       Martedì 7 maggio, ore 15.30 - FILM DI PRIMA VISIONE

-       Domenica 26 maggio, ore 11 - PINOCCHIO di Enzo D’Alò