Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo

Cinema Massimo - dal 23 al 29 settembre 2011

- LUNEDI’ 26 SETTEMBRE, ORE 20.20/22.30– SALA TRE

Per FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, il Museo Nazionale del Cinema presenta Accattone di Pier Paolo Pasolini e Il posto di Ermanno Olmi.

 

Per la rassegna FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, il Museo Nazionale del Cinema presenta lunedì 26 settembre 2011, nella sala Tre del Cinema Massimo, alle ore 20.20, il film Accattone di Pier Paolo Pasolini e a seguire, alle ore 22.30, il film Il posto di Ermanno Olmi. Ingresso euro 5.50/4.00/3.00.

FARE GLI ITALIANI. La storia d’Italia nel cinema, retrospettiva organizzata in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, propone, fino a novembre, una serie di appuntamenti quindicinali che ripercorrono la storia del nostro Paese, dal Risorgimento ai giorni nostri, attraverso ventisei “classici” del nostro cinema. 

La rassegna è un progetto del Museo Nazionale del Cinema, realizzato con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e si affianca idealmente alla grande mostra Fare gli italiani, ospitata negli spazi delle OGR.

 

Pier Paolo Pasolini

Accattone

(Italia 1961, 116’, b/n)

Accattone è il soprannome di un ragazzo che vive in una borgata romana sfruttando una prostituta, Maddalena. Quando la ragazza finisce in carcere, Accattone si trova senza soldi e cerca di tornare dalla moglie ma finisce poi, invece, per innamorarsi di Stella, che cerca di avviare alla prostituzione. Esordio di Pasolini nella regia cinematografica, il film fu presentato a Venezia, dove venne duramente contestato e poi bloccato in sede di censura.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Sc.: P. P. Pasolini, Sergio Citti; Fot.: Tonino Delli Colli; Int.: Franco Citti, Silvana Corsini, Franca Pasut.

 

Ermanno Olmi

Il posto

(Italia 1961, 98’, b/n)

Domenico, un giovane di provincia, trova un modesto posto da aiuto usciere in un’azienda di Milano. Al lavoro conosce Antonietta, anche lei appena assunta. Vorrebbe frequentarla ma i loro orari non combaciano. Secondo lungometraggio di Olmi, fu girato alla Edison, per la quale il regista aveva realizzato decine di documentari industriali negli anni Cinquanta. Tra gli attori, quasi tutti non professionisti, compare anche il critico cinematografico Tullio Kezich.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Sc.: E. Olmi, Ettore Lombardo; Fot.: Lamberto Caimi; Int.: Sandro Panseri, Loredana Detto, Tullio Kezich.

 

 

- DA LUNEDI’ 26 SETTEMBRE A VENERDI’ 30 SETTEMBRE – SALA TRE

Il Museo Nazionale del Cinema presenta la seconda parte della rassegna NASCITA DI UNA NAZIONE? Il Risorgimento nel cinema italiano, a cura di Sergio Toffetti.

 

In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo Nazionale del Cinema presenta dal 26 al 30 settembre 2011, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, la seconda parte della rassegna Nascita di una nazione? Il Risorgimento nel cinema italiano. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro.

La retrospettiva, a cura di Sergio Toffetti, è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Casa del Cinema di Roma e con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale ed è dedicata alla rappresentazione del Risorgimento nel cinema italiano, riproponendo la maggior parte dei film che hanno affrontato la messa in scena degli eventi storici connessi alle vicende dell’epopea risorgimentale. La prima parte della rassegna è stata proposta lo scorso maggio.

Si ringrazia l’Associazione Museo Nazionale del Cinema per il prestito della copia del film La pattuglia sperduta di Piero Nelli, che inaugurerà la rassegna lunedì 26 settembre, alle ore 16.30. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro.

 

Piero Nelli

La pattuglia sperduta

(Italia 1954, 75’, b/n)

Marzo 1849: borghesi, contadini, operai e studenti vanno a ingrossare le file dell'esercito sardo, attestato sulla linea del Ticino. Una pattuglia di otto uomini, comandata dal capitano Salviati, viene tagliata fuori dal grosso delle truppe e abbandonata a se stessa in territorio nemico. Primo film prodotto da Franco Cristaldi per la sua Vides.

Copia ristampata da Associazione Museo Nazionale del Cinema

Sc.: Franco Cristaldi, Yvonne De Begnac, Oscar Navarro, P. Nelli; Fot.: Alfieri Canavero; Int.: Sandro Isola, Giuseppe Aprà, Giorgio Luzzatti.

 

 

- MARTEDI’ 27 SETTEMBRE, ORE 20.45 – MERCOLEDI’ 28 SETTEMBRE, ORE 16.00 – SALA TRE 

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo L’assassino di Elio Petri.

 

Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 27 settembre 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo il film L’assassino di Elio Petri, nella copia restaurata da Museo Nazionale del Cinema e Cineteca del Comune di Bologna. In replica mercoledì 28 settembre alle ore 16.00. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro.

Maturo esordio alla regia di Elio Petri, L’assassino affronta con stile inconfondibile le tematiche che sarebbero poi divenute centrali nel cinema del regista, quel rapporto suddito-autorità giunto alla massima espressione nel capolavoro Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Particolare attenzione è riservata anche all’esibizione, attraverso il suo protagonista, di una classe borghese immorale, mossa solo dal denaro e dal sesso. Lo sviluppo della vicenda procede in modo intelligente e mai banale. L’eccellente coppia di attori Mastroianni-Randone (Nastro d’argento nel 1962 come miglior attore non protagonista) domina una trama ben costruita. Non manca una certa ironia nel proporre questa storia, amara e spiacevole, che ha il pregio di essere terribilmente attuale. Senza tempo.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Elio Petri

L’assassino

(Italia/Francia 1961, 105’, b/n)

Il giovane antiquario Alfredo Martelli è fermato dalla polizia e accompagnato in questura senza alcuna spiegazione. L'uomo si chiede quale colpa abbia commesso, prima di essere avvisato di un'accusa di omicidio. È stata infatti assassinata la sua ex amante, una donna che Martelli ha incontrato la sera prima per chiederle la dilazione di un pagamento. Dopo lunghe ore di angoscia, l'interrogatorio di alcuni testimoni scagiona l'antiquario che può così fare ritorno a casa. Turbato dall'avvenimento, Martelli può ora ricominciare la sua vita di sempre. Al centro dell’attenzione del film lo squallido quadro di un uomo e dell’ambiente in cui vive. Esordio nella regia di Petri, che dovette adattarsi ai tagli imposti per la sua rappresentazione critica dei metodi della polizia italiana.

Sc.: Massimo Franciosa; Fot.: Carlo Di Palma; Int.: Micheline Presle, Marcello Mastroianni, Cristina Gaioni.