Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo il restauro de "La vita agra" di Carlo Lizzani
Il Museo Nazionale del Cinema dedica il consueto appuntamento mensile IL CINEMA DEGLI ALTRI alla manifestazione Memoria contesa - memoria condivisa. Il lavoro nei documenti filmati dell'industria e del movimento operaio, promossa da Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa e dalla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.
Lunedì 30 novembre 2009 presso la sala 1 del Cinema Massimo, alle ore 20.30 verrà presentata la copia restaurata del film La vita agra alla presenza del regista Carlo Lizzani e dell'attrice protagonista Giovanna Ralli. Modera l'incontro Sergio Toffetti. Ingresso libero.
La vita agra (Italia, 1963)
Copia restaurata e conservata dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Luciano Bianchi lavora in una grande miniera e viene licenziato. Per vendicare se stesso e i minatori morti in una grave sciagura, Luciano va a Milano deciso a far saltare con la dinamite l'imponente grattacielo dove ha sede la società mineraria. Qui incontra Anna, giovane corrispondente di un giornale di sinistra, della quale s'innamora. Per poter vivere, Luciano s'adatta a fare il traduttore per una casa editrice, ma troverà la sua fortuna inserendosi brillantemente nella produzione di slogan pubblicitari. La sua genialità in questo lavoro, che tuttavia disprezza, gli varrà un'ottima assunzione presso la stessa società che lo aveva licenziato. La vecchia vendetta è ormai dimenticata e con essa la moglie e il figlio che Luciano ha lasciato in provincia. Con Anna intende costruirsi una vita borghesemente comoda, ma l'amore tra i due svanisce con la ricchezza raggiunta.
Regia Carlo Lizzani. Sc.:Sergio Amidei, Luciano Vincenzoni, C. Lizzani; Fot.: Erico Menczer; Int.: Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli, Giampiero Albertini.