Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al cinema di Maurice Pialat

Cinema Massimo – Dal 1 al 12 marzo 2010

Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al regista Maurice Pialat, scomparso nel 2003, con la retrospettiva completa dal titolo Sous le soleil de Pialat che sarà inaugurata lunedì 1 marzo 2010 presso la Sala 3 del Cinema Massimo alle ore 20.30 con la proiezione del film Sotto il sole di Satana, Palma d’Oro a Cannes nel 1987. La retrospettiva proseguirà fino a venerdì 12 marzo con la proiezione di tutti i film del regista. Ingresso 7.00/5.00/3.50 euro.

L’omaggio dedicato a Maurice Pialat è un progetto dell’Académie de France à Rome - Villa Medici, curato da Francesca Bolognesi e realizzato con la collaborazione di Museo Nazionale del Cinema, Cineteca del Comune di Bologna e Délégation Culturelle de Turin (Ambassade de France en Italie). Si ringraziano il Ministère des Affaires Étrangères e Gaumont per la cortese collaborazione.

Regista e attore francese segnalato come talento emergente alla Mostra di Venezia nel 1960 con il cortometraggio L’amour existe sulla vita nella banlieue parigina, nel 1970 gira per la televisione lo sceneggiato realistico La maison du bois, considerato una tra le sue opere più riuscite. Il successo cinematografico arriva con L’amante giovane (1972), storia di una coppia piccolo-borghese in crisi, alla disperata e vana ricerca della felicità. Le pellicole successive approfondiscono tematiche a lui care, già ben visibili al suo esordio: il documentarismo autobiografico, la volontà di indagare le psicologie dei personaggi, il caos narrativo, il lucido e attento sguardo sull’inquietudine adolescenziale.

Sotto il sole di Satana /Sous le soleil de Pialat

Francia 1987, 103’, col., v.o. sott. it.

Nonostante l’aiuto dell’abate Menou-Segrais, l’abate Donissan dubita della sua vocazione. Quando la giovane Mouchette, che ha appena ucciso il suo amante, si rivolge a lui, la condanna e la spinge al suicidio. Una sera, su una strada di campagna, incrocia un mercante di cavalli in cui riconosce Satana. Nominato curato di Lumbres, viene considerato un santo dai suoi parrocchiani e, in cambio della salvezza della sua anima, compie un miracolo. Poco dopo, Menou-Segrais lo trova morto nel confessionale. Palma d’oro al festival di Cannes.

Regia Maurice Pialat. Sc.: Sylvie Danton, M. Pialat, dal romanzo di Georges Bernanos; Fot.: Willy Kurant; Int.: Gérard Depardieu, Sandrine Bonnaire, M. Pialat.