Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo L’immagine allo specchio. Duplicità e simmetrie nel cinema
Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo la rassegna L’IMMAGINE ALLO SPECCHIO. Duplicità e simmetrie nel cinema realizzata in occasione della grande mostra EXHIBITION, EXHIBITION curata di Adam Carr, al Castello di Rivoli fino al 9 gennaio 2011.
La retrospettiva, che avrà luogo al Cinema Massimo dal 12 al 16 novembre 2010, indaga sul tema della mostra - che riflette in modo specifico sulle dinamiche del doppio nel mondo dell’arte contemporanea - affrontando i motivi della duplicità e della simmetria a partire da alcuni film che hanno, ognuno a suo modo, rappresentato lo sdoppiamento inteso nel suo senso più ampio.
La rassegna sarà inaugurata il 12 novembre 2010, alle ore 20.30 al Cinema Massimo con Massimo Melotti che introdurrà la proiezione del film Mulholland Drive di David Lynch. Ingresso euro € 5,50/4,00/3,00.
Il Castello di Rivoli, il Museo Nazionale del Cinema e la Reggia di Venaria hanno inoltre attivato la convenzione “Conserva il tuo biglietto” che prevede l’ingresso ridotto a ciascuno dei tre musei per il visitatore che conservi il biglietto d’ingresso a una delle istituzioni convenzionate. Il titolo conservato (per la durata massima di un anno) consentirà l’accesso alle collezioni o alle mostre in corso con ingresso ridotto secondo le specifiche di ciascun museo. “Conserva il tuo biglietto” e i progetti del Sistema Torino sottolineano la forte volontà del Castello di Rivoli di rafforzare la collaborazione con le maggiori realtà museali del territorio, creando un’energia nuova capace di sostenere l’offerta culturale della nostra Regione.
David Lynch
Mulholland Drive
Francia/Usa 2001, 145’, col.
Rita, scampata ad un terribile incidente sulla Mulholland Drive, perde la memoria e trova rifugio nell'appartamento della bionda Betty, una giovane attrice dall'aria ingenua appena arrivata a Los Angeles. Betty cerca di aiutare Rita a svelare il mistero della propria identità. Una notte le due donne entrano in possesso di una scatola blu. Aperta la scatola, i personaggi si scambiano di ruolo: Betty diviene Diane e Rita diviene Camilla. Diane è innamorata di Camilla la quale, però, preferisce il regista Adam. Diane allora paga un killer per uccidere la sua ex amante. Dalla scatola blu fuoriescono, miniaturizzati, i due vecchietti che avevano accolto con entusiasmo Betty all'aeroporto di Los Angeles.
Sc.: D. Lynch; Fot.: Peter Deming; Int.: Naomi Watts, Jeanne Bates, Dan Birnbaum, Laura Elena Herring.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI
L’immagine allo specchio. Duplicità e simmetrie nel cinema
12-16 novembre
- VEN 12, h, 16.15, SAB 13, h. 20.20
Peter Greenaway
Lo zoo di Venere
A Zed and Two Noughts
Gran Gretagna/Olanda 1986, 115’, col.
Un incidente d'auto, provocato da un cigno che si abbatte sul parabrezza di una Ford-Mercury, causa la morte di due giovani donne e il ferimento della terza, Alba, che si trovava alla guida e che si vede amputata una gamba dal chirurgo-pittore falsario Van Meegeren, il quale le amputerà in seguito anche la seconda, perché la donna risulti copia vivente dei suoi quadri stravaganti. L'incidente lascia vedovi due entomologi gemelli ex siamesi, che lavorano per uno zoo, filmando i tempi e le fasi di disfacimento di animali morti. I due mutano presto l'odio per la sopravvissuta Alba in una passione indefinibile,
Sc.: P. Greenaway; Fot.: Sacha Vierny; Int.: Andréa Ferréol, Brian Deacon, Eric Deacon.
- VEN 12, h. 18.30, SAB 13, h. 22.30
Krzysztof Kieslowski
La doppia vita di Veronica
La double vie de Veronique
Francia 1991, 100’, col.
Due ragazze molto belle, che non si conoscono e vivono una, Veronika, a Cracovia, l'altra, Véronique, a Parigi, si somigliano come fossero gemelle, e studiano entrambe canto. Senza saperlo, Véronique, a Cracovia per un viaggio di studenti, ha fotografato da lontano Veronika fra altri giovani. Veronika però soffre di una malattia che le provoca forti dolori al petto quando raggiunge note acute, tuttavia, continua a studiare canto, vince un importante concorso e viene scelta come solista per un concerto. Qui, mentre canta una melodia triste e suggestiva la giovane cade a terra morta. In quello stesso momento Véronique, prova improvvisamente una profonda tristezza.
Sc.: K. Kieslowski, Krzysztof Piesiewicz; Fot.: Slawomir Idziak; Int.: Iréne Jacob, Philippe Volter, Claude Duneton.
- VEN 12, h. 20.30, MAR 16, h. 15.30
David Lynch
Mulholland Drive
Francia/Usa 2001, 145’, col.
Rita, scampata ad un terribile incidente sulla Mulholland Drive, perde la memoria e trova rifugio nell'appartamento della bionda Betty, una giovane attrice dall'aria ingenua appena arrivata a Los Angeles. Betty cerca di aiutare Rita a svelare il mistero della propria identità. Una notte le due donne entrano in possesso di una scatola blu. Aperta la scatola, i personaggi si scambiano di ruolo: Betty diviene Diane e Rita diviene Camilla. Diane è innamorata di Camilla la quale, però, preferisce il regista Adam. Diane allora paga un killer per uccidere la sua ex amante. Dalla scatola blu fuoriescono, miniaturizzati, i due vecchietti che avevano accolto con entusiasmo Betty all'aeroporto di Los Angeles.
Sc.: D. Lynch; Fot.: Peter Deming; Int.: Naomi Watts, Jeanne Bates, Dan Birnbaum, Laura Elena Herring.
- SAB 13, h. 16.00, DOM 14, h. 18.00
Charles S. Chaplin
Il grande dittatore
Usa 1940, 126’, b/n, v.o. sott. it.
Un barbiere ebreo che in seguito a ferite riportate nella guerra mondiale del 1915-18 aveva perso la memoria, dopo molti anni di degenza in un ospedale ritorna nella sua città in Germania dove riapre il suo negozio. Capita, però, in un periodo in cui il dittatore che governa il Paese, ha iniziato una feroce lotta contro gli ebrei ed il malcapitato deve subire una marea di soprusi. Aiutato da una povera ragazza, per la quale nutre dei sentimenti di affetto, l’uomo fa subire spesso ai ridicoli ed inumani sgherri del dittatore - tratteggiato con sapida caricatura - dei gustosi smacchi.
Sc.: Charlie Chaplin; Fot.: Roland Totheroh, Karl Struss; Int.: C. Chaplin, Jack Oakie, Reginald Gardiner.
- SAB 13, h. 18.15
David Cronenberg
Inseparabili
Dead Ringers
Usa/Canada 1988, 115’, col.
Elliot e Beverly Mantle, gemelli legatissimi fra loro, fanno entrambi i ginecologi. Elliot è il più forte, spregiudicato e donnaiolo con le clienti, mentre Beverly appare dominato dalla figura del fratello. Alla clinica si presenta un'attrice, Claire, affetta da una rarissima anomalia ed mentre Elliot si lascia coinvolgere da una forte attrazione, Beverly se ne innamora. “Il ginecologo è una professione che provoca strane reazioni. Alcuni degli attori che avevo avvicinato, machi, cattolici, forse con caratteristiche italiane non potevano nemmeno immaginare di interpretare un ginecologo. E alcuni studios cui portai la sceneggiatura volevano che i gemelli fossero avvocati” (D. Cronenberg).
Sc.: D. Cronenberg, Norman Snider da un romanzo di Bari Wood e Jack Geasland; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Jeremy Irons, Geneviève Bujold, Heidi von Palleske.
- DOM 14, h. 16.00, MAR 16, h. 18.10
Rouben Mamoulian
Il dottor Jekyll
Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Usa 1931, 97’, b/n, v.o. sott.it.
Il dott. Jekyll crede che l'uomo sia formato da due parti distinte: il male e il bene. Per riuscire a liberarlo, il dottor Jekyll inizia a sperimentare su di sé un composto chimico che ha l'effetto di generare Mr. Hyde, un mostro sanguinario che compie azioni violente dimostrandosi esattamente l’opposto del suo “creatore”.
Sc.: Percy Heath , Samuel Hoffenstein, dal romanzo di Robert Louis Stevenson; Fot.: Karl Struss; Int.: Fredric March, Miriam Hopkins, Rose Hobart.
- DOM 14, h. 20.45
John Woo
Face/Off - Due facce di un assassino
Usa 1997, 137’, col.
Da otto anni Sean Archer, agente dell'FBI, dà la caccia a Castor Troy, responsabile di efferati omicidi, tra cui quello di Michael, un bambino di cinque anni figlio di Sean. Quando Archer riesce a catturare Troy, sembra la fine di un incubo, ma invece il criminale ha nascosto una bomba capace di radere al suolo il centro di Los Angeles. Per scoprire dov'è nascosta la bomba, Archer si introduce segretamente nel carcere dov'è rinchiuso Pollux, il paranoico fratello di Castor, di cui assume le sembianze grazie ad una sofisticata operazione chirurgica.
Sc.: Mike Werb, Michael Colleary; Fot.: Oliver Wood; Int.: John Travolta, Nicholas Cage, Joan Allen.
Prima del film, presentazione della monografia di Marco Bertolino ed Ettore Ridola John Woo. La violenza come redenzione (ed. Le Mani).
- LUN 15, h. 16.30
Akira Kurosawa
Kagemusha – L’ombra del guerriero
Giappone 1980, 160’, col.
Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" che significa: "ombra di Shinge" accetta.
Sc.: A. Kurosawa, Masato Ide; Fot.: Takao Saito; Int.: Tatsuya Nakadai, Tsutomo Yamazaki, Kenichi Hagiwara.