Il Museo Nazionale del Cinema e Università degli Studi di Torino rendono omaggio al grande scrittore inglese con la retrospettiva “L’agente segreto. John le Carré al cinema”.

Cinema Massimo, dal 14 al 18 ottobre 2011

Il Museo Nazionale del Cinema e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere rendono omaggio a John le Carrè in occasione del suo ottantesimo compleanno. Per celebrare il grande scrittore inglese sono previsti una retrospettiva completa e un convegno, entrambi al Cinema Massimo, più la pubblicazione di un volume con articoli e interviste a firma di Irene Bignardi.

Il convegno, dal titolo L’agente segreto. John le Carré al cinema, è organizzato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino  e si terrà presso la sala Tre del Cinema Massimo venerdì 14 ottobre dalle 15.00. Sono previsti interventi di Irene Bignardi (con un intervento dal titolo "John le Carré: grazia classe e Alterszon"), Goffredo Fofi (con un intervento dal titolo "Il volto nascosto del potere".), Emanuela Martini (con un intervento dal titolo “I film da le Carré”), e di Carmen Concilio (con un intervento dal titolo "In Africa") e Paolo Bertinetti (con un intervento dal titolo "C'è talpa e talpa") della Facoltà di Lingue.

Contemporaneamente, il Museo Nazionale del Cinema propone al Cinema Massimo dal 14 al 18 ottobre 2011 un tributo al grande scrittore inglese con la retrospettiva L’agente segreto. John le Carré al cinema, che comprende i sette lungometraggi realizzati, tra gli anni Sessanta e il Duemila, a partire dalle sue opere di maggiore successo

L’omaggio si inaugura venerdì 14 ottobre alle ore 20.30, con anteprima italiana del film La talpa di Tomas Alfredson, con Gary Oldman, Kathy Burk e Colin Firth, in concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione sarà introdotta da Paolo Bertinetti, Emanuela Martini e Gianni Volpi. Ingresso 5.50/4.00/3.00.

In occasione dell’omaggio a John le Carrè, Mondadori ha dato alle stampe il volume dal titolo John le Carré, lo scrittore tenace, in edizione speciale e fuori commercio. Il libro, a firma di Irene Bignardi, raccoglie articoli e interviste realizzate proprio dalla Bignardi tra il 1986 e il 2011.

 

Tomas Alfredson

La talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy)

(Gran Bretagna/Germania/Francia 2011, 127’, col., v.o. sott.it.)

1973. La Guerra Fredda continua a compromettere le relazioni internazionali e a minare anche la sicurezza del Regno Unito affidata al Circus, un settore del Secret Intelligence Service il cui capo è un agente dal nome in codice Controllo. Dopo una missione finita in tragedia, Controllo esce dal Circus insieme al fidato George Smiley… Tratto dall’omonimo romanzo del 1974, da cui la BBC aveva tratto una celebre serie Tv nel 1979.

Sc.: Bridget O’Connor, Peter Straughan; Fot.: Hoyte Van Hoytema; Int.: Gary Oldman, Kathy Burke, Colin Firth.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

 

VEN 14, h. 18.30, DOM 16, h. 20.15

John Boorman

Il sarto di Panama (The Tailor of Panama)

(Usa/Irlanda 2001, 109’, col.)

A Panama la sartoria 'Pendel & Braithwaite', gestita da Harry Pendel, ha fra i propri clienti gli uomini più ricchi e potenti della città. Una spia britannica, Andy Osnard, individua in Harry l'informatore ideale… Tratto dall’omonimo romanzo del 1996, il film è tra i migliori di Boorman e segna il debutto cinematografico di un giovanissimo Daniel Radcliffe, oggi protagonista della saga di Harry Potter.

Sc.: J. Boorman, John le Carré, Andrew Davies; Fot.: Philippe Rousselot; Int.: Pierce Brosnan, Geoffrey Rush, Jamie Lee Curtis.

 

VEN 14, h. 20.45

Tomas Alfredson

La talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy)

(Gran Bretagna/Germania/Francia 2011, 127’, col., v.o. sott.it.)

1973. La Guerra Fredda continua a compromettere le relazioni internazionali e a minare anche la sicurezza del Regno Unito affidata al Circus, un settore del Secret Intelligence Service il cui capo è un agente dal nome in codice Controllo. Dopo una missione finita in tragedia, Controllo esce dal Circus insieme al fidato George Smiley… Tratto dall’omonimo romanzo del 1974, da cui la BBC aveva tratto una celebre serie Tv nel 1979.

Sc.: Bridget O’Connor, Peter Straughan; Fot.: Hoyte Van Hoytema; Int.: Gary Oldman, Kathy Burke, Colin Firth.

La proiezione sarà introdotta da Paolo Bertinetti, Emanuela Martini e Gianni Volpi.

 

VEN 14, h. 20.45, SAB 15, h. 16.00

Martin Ritt

La spia che venne dal freddo (The Spy Who Came in from the Cold)

(Gran Bretagna 1965, 112’, b/n, v.o. sott.it.)

Alec Leamas, agente segreto britannico in missione a Berlino, ritorna a Londra in seguito alla morte di un suo informatore. Preso contatto con il suo capo, che gli ordina di fingersi un uomo finito, Leamas si attacca alla bottiglia e trova lavoro in un istituto dove conosce Nancy, una ragazza comunista… Tratto dall’omonimo romanzo del 1963, il film è caratterizzato da un ritmo lento e volutamente ripetitivo per mostrare quanto sia noiosa la vita dell’agente segreto, rispettando così l’impostazione dell’opera di le Carré.

Copia proveniente da Paramount Pictures

Sc.: Paul Dehn, Guy Trosper; Fot.: Oswald Morris; Int.: Richard Burton, Claire Bloom, Oskar Werner.

 

SAB 15, h. 18.00, LUN 17, h. 16.30

Sidney Lumet

Chiamata per il morto (The Deadly Affair)

(Gran Bretagna 1966, 107’, col., v.o. sott.it.)

Charles Dobbs è un funzionario del controspionaggio britannico che, in piena guerra fredda, viene incaricato di indagare sul comunismo giovanile di un alto funzionario del Foreign Office. Tratto dall’omonimo romanzo del 1961, il film ha una struttura molto simile a La spia che venne dal freddo. Nel libro, il protagonista è George Smiley, un personaggio che lo scrittore riutilizza più volte nelle sue opere successive.

Proiezione video

Sc.: Paul Dehn; Fot.: Freddie Young; Int.: James Mason, Simone Signoret, Maximilian Schell.

 

SAB 15, h. 20.10, DOM 16, h. 17.45

George Roy Hill

La tamburina (The Little Drummer Girl)

(Usa 1984, 130’, col., v.o. sott.it.)

Charlie, un’attrice che simpatizza con la causa palestinese, viene mandata in Medio Oriente con un pretesto e poi reclutata dal Mossad per infiltrarsi tra i musulmani. Tratto dall’omonimo romanzo del 1983, il film divise la critica dell’epoca ma le perfomance di Diane Keaton e Klaus Kinski furono molto apprezzate dal pubblico.

Copia proveniente da Warner Bros. France

Sc.: Loring Mandel; Fot.: Wolfgang Treu; Int.: Diane Keaton, Klaus Kinski, Yorgo Voyagis.

 

SAB 15, h. 22.30, MAR 18, h. 16.15

Frank Pierson

Lo specchio delle spie (The Looking Glass War)

(Gran Bretagna 1969, 108’, col., v.o. sott.it.)

La misteriosa morte di un agente durante una missione induce il servizio segreto inglese ad appurare la veridicità di alcune segnalazioni che fanno credere all'esistenza di un nuovo tipo di missile a Karstad, nella Germania Est. Tratto dall’omonimo romanzo del 1965, il film è stato ampiamente dimenticato ma merita di essere visto per la notevole interpretazione di Anthony Hopkins, che aveva esordito nel cinema solo due anni prima.

Proiezione video

Sc.: F. Pierson; Fot.: Austin Dempster; Int.: Anthony Hopkins, Christopher Jones, Pia Degermark.

 

DOM 16, h. 15.30, LUN 17, h. 18.30

Fred Schepisi

La casa Russia (The Russia House)

(Usa 1990, 124’, col.)

Nei primi anni della perestroika, un rappresentante inglese riceve da una donna moscovita tre quaderni e una lettera che dovrà consegnare a un editore inglese. Tornato a Londra, non riuscendo a trovare l’editore, consegna tutto ai servizi segreti, i quali vi trovano dati scientifici che provano l'incapacità della Russia di fare una guerra nucleare. Tratto dall’omonimo romanzo del 1989, non è il film più riuscito tra quelli tratti da le Carré ma è interessante per la sua capacità di mettere in scena un’Unione Sovietica in profonda trasformazione.

Sc.: Tom Stoppard; Fot.: Ian Baker; Int.: Sean Connery, Michelle Pfeiffer, Klaus Maria Brandauer.

 

DOM 16, h. 22.15, MAR 18, h. 18.15

Fernando Meirelles

The Constant Gardener

(Gran Bretagna/Germania 2005, 129’, col.)

Un diplomatico britannico di stanza in Kenia indaga sulla morte della moglie, che stava investigando su un pericoloso farmaco prodotto da una multinazionale. Il film, tratto dal romanzo omonimo del 2001, si ispira a fatti realmente accaduti e oggetto di un’inchiesta del Washington Post.

Sc.: Jeffrey Caine; Fot.: César Charlone; Int.: Ralph Fiennes, Rachel Weisz, Danny Huston.