Il Museo Nazionale del Cinema presenta DOC. Passione e resistenza.

Dal 9 al 18 luglio 2014, Cinema Massimo, Sala Tre

Dopo il grande successo della decima edizione di Biografilm, il Museo Nazionale del Cinema propone, dal 9 al 18 luglio 2014 al Cinema Massimo, la proiezione di tre documentari scelti nel ricco catalogo di I Wonder Pictures, la società creata dal festival per portare nelle sale di tutta Italia i titoli più significativi della produzione non fiction internazionale.

 

La rassegna sarà inaugurata mercoledì 9 luglio 2014 alle ore 16.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo con la proiezione del film Stop The Pounding Heart di Roberto Minervini. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Roberto Minervini

Stop the Pounding Heart

(Usa 2013, 98’, HD,  col.)

Selezionato a Cannes e al Torino Film Festival, dove ha vinto il premio della giuria nella sezione Internazionale.doc, Stop the Pounding Heart è il capitolo conclusivo della trilogia sul Texas firmata da Roberto Minervini, cineasta marchigiano di stanza negli Stati Uniti. Ambientato nella campagna fangosa dei dintorni di Houston, il film segue lo scorrere quotidiano di una famiglia di allevatori di capre, cattolici ferventi che vivono ed educano i propri figli secondo i rigidi precetti della Bibbia. Fa parte di questo nucleo Sara, adolescente silenziosa e di austera bellezza, che passa le giornate tra le fatiche lavorative, i gruppi di preghiera, il tiro al bersaglio e gli studi casalinghi. L'incontro con Colby, giovane domatore di tori, spingerà la ragazza a dar voce ai dubbi e agli smottamenti interiori che agitano il suo animo di giovane donna.

 


Calendario ulteriori proiezioni

 

Gio 10, h. 21.00, Lun 14, h. 18.15

Mike Lerner, Maxim Pozdorovkin

Pussy Riot – A Punk Prayer

(Russia/Gb 2013, 90’, HD,  col.)

Febbraio 2012. Un video strano e confuso appare su Internet. Quattro donne con indosso dei passamontagna colorati interpretano con foga un brano punk, denso di politica e collera. Il bersaglio della loro musica è l’onnipotente Vladimir Putin, il luogo che hanno scelto per esibirsi è la chiesa ortodossa più importante di Mosca. Da quel video che ha fatto il giro del mondo è nata la leggenda delle attiviste russe Pussy Riot. Questo documentario, che riproduce nello stile l’estetica DIY del collettivo, ripercorre le loro performance, gli scandali, il carcere, le polemiche internazionali, allargando l’obiettivo alla Russia di oggi e alle sue mutate istanze politiche. Un film costruito con accattivante frammentarietà che mostra quanto è bello - e pericoloso - dirne quattro al potere. Premio speciale della giuria al Sundance.

 

Gio 17, h. 21.00, Ven 18, h. 18.30

Kitty Green

Femen – L’Ucraina non è in vendita

(Australia 2013, 78’, HD,  col.)

Oltraggiate dall'immagine che il mondo ha delle donne ucraine, viste o come spose per corrispondenza o come prodotti per il turismo sessuale, le Femen mostrano il loro seno nudo come forma di protesta. Femen – L’Ucraina non è in vendita offre uno sguardo intimo nel mondo dell'organizzazione femminista più provocatoria del mondo. Movimento iniziato sulle strade innevate dell'Ucraina post-sovietica, la guerra nuda delle Femen al patriarcato sta prendendo slancio al livello internazionale. Però, prima di poter conquistare il mondo, queste donne coraggiose e bellissime dovranno confrontarsi con le forze contraddittorie che mettono in moto la loro organizzazione femminista. Presentato con grande successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.