Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo

Cinema Massimo – Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2010

- VENERDI’ 29 GENNAIO 2010 - ORE 16.30

Per la rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI proiezione del film di Toro Scatenato di Martin Scorsese

Il Museo Nazionale del Cinema e il Dams - Università degli Studi di Torino presentano il film Toro Scatenato di Martin Scorsese introdotto e presentato al pubblico dallo storico dei media Peppino Ortoleva e dal documentarista Enrico Verra. Ingresso 4 euro, studenti universitari 3 euro.

La rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI. Il cinema USA degli ultimi 40 anni è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema, Dams - Università degli Studi di Torino e dal collettivo universitario Gli Ultracorpi in collegamento con il Corso di Storia del cinema Nordamericano e il Laboratorio Multimediale “G. Quazza”. Il progetto si articolerà in una serie di iniziative, incontri e proiezioni che intendono riflettere sul cinema, ma anche sulla storia, sulla cultura e sulla società americana, attraverso una selezione di film chiave degli ultimi quarant’anni.

Toro Scatenato (Usa 1980)

Copia proveniente da Park Circus

Jake La Motta, proveniente dall’ambiente italo-americano e dalla miseria, è cosciente e orgoglioso della propria forza taurina. Infatti, con il nomignolo di “Toro del Bronx”, nel 1941, inizia la sua carriera trionfale nella boxe. Ribelle a qualsiasi condizionamento, rifiuta le protezioni mafiose di Tommy Comoe e famiglia; praticamente gestisce se stesso con il solo aiuto del fratello Joey nelle vesti di manager. Nel frattempo, di carattere duro e primitivo, abbandona la moglie ebrea e sposa Vickie, una ragazza che, a causa della sua bellezza, lo renderà sempre più geloso e tirannico. Le sue vittorie lo portano di diritto ad essere il candidato per la corona mondiale dei pesi medi; ma la mancanza di una organizzazione potente gli sbarra la strada.

Regia Martin Scorsese. Sc.: Paul Schrader, Mardik Martin; Fot.: Michael Chapman; Int.: Robert De Niro, Joe Pesci, Cathy Moriarthy. 

 

- VENERDI’ 29 GENNAIO 2010 - ORE 21.00

É dedicato a Lombroso e al documentario La Neuropatologia di Camillo Negro e Roberto Omegna l’appuntamento CULT! di gennaio

In occasione del recente riallestimento del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, il Museo Nazionale del Cinema – in collaborazione con il Museo dell’Uomo – dedica il consueto appuntamento mensile CULT! al restauro del documentario La Neuropatologia di Camillo Negro, neuropsichiatra all’Ospedale Cottolengo e Roberto Omegna, operatore della prestigiosa casa Ambrosio di Torino. La serata è ad ingresso libero.

Alla proiezione – accompagnata al pianoforte dal Maestro Stefano Maccagno – seguirà un incontro con Adriano Chiò (Università Torino, Dipartimento Neuroscienze), Marco Galloni (Presidente Archivio Scientifico Tecnologico dell’Università di Torino), Giacomo Giacobini ( Museo dell’Uomo, Università di Torino), Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema), Silvano Montaldo (Museo di Antropologia Criminale). Introduce Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema).

La Neuropatologia 1908

Tra il 1906 e il 1908 il Prof. Camillo Negro, neuropsichiatra all’Ospedale Cottolengo, decise di realizzare testimonianze filmate dei suoi casi neuropatologici più significativi. Per farlo chiese aiuto a Roberto Omegna, tra i principali operatori della casa Ambrosio di Torino. Il progetto diede vita a un documento di eccezionale interesse scientifico – una serie di 24 brevi film dedicati a casi di Parkinson, paralisi oculari, crisi isteriche, emiplegie e altre patologie riprese all’ospedale Cottolengo di Torino – ed è una testimonianza a tutt’oggi sconvolgente dal punto di vista umano. La Neuropatologia è stata oggetto di due diversi interventi di restauro curati dal Museo Nazionale del Cinema rispettivamente nel 1993 e nel 1997. Nel secondo restauro sono stati inseriti alcuni episodi non presenti nella prima versione, individuati successivamente. Le lavorazioni sono state realizzate a partire da materiali in nitrato e safety conservati dal Museo Nazionale del Cinema ed eseguite presso il laboratorio L’immagine Ritrovata di Bologna.

Regia: Camillo Negro e Roberto Omegna. Fotografia Roberto Omegna. Produzione Società Anonima Ambrosio, Torino. Copia restaurata: 35mm, positivo, bn, 633 m, 34’ a 16 ft/s, didascalie in lingua italiana.

 

- MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010 - ORE 16.00

Per la rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI proiezione del film The Addiction di Abel Ferrara

Il Museo Nazionale del Cinema e il Dams - Università degli Studi di Torino presentano il film The Addiction di Abel Ferrara, la proiezione sarà preceduta dalla presentazione del film a cura di Riccardo Fassone e Fabio Pezzetti Tonion (Gli Ultracorpi – Università di Torino). Ingresso 4 euro, studenti universitari 3 euro.

Il film fa parte della rassegna L’ULTIMO SPETTACOLO / SCHERMI AMERICANI. Il cinema USA degli ultimi 40 anni organizzata dal Museo Nazionale del Cinema, Dams - Università degli Studi di Torino e dal collettivo universitario Gli Ultracorpi.

The Addiction (Usa, 1995)

A New York, Kathleen studia filosofia morale, materia che le offre spunto per porsi continuamente problemi ai quali non trova risposte soddisfacenti. Una sera, tornando a casa, viene aggredita da una donna-vampiro che la porta in un vicolo e le succhia il sangue. Da quel momento Kathleen non e piu la stessa, si sente in preda ad una sete inarrestabile, il virus del vampirismo sta entrando nel suo corpo…

Regia Abel Ferrara. Sc.: Nicolas St. John; Fot.: Ken Kelsch; Int.: Lily Taylor, Christopher Walken, Annabella Sciorra. 

 

- MERCOLEDI’ 3 FEBBRAIO 2010 - ORE 20.30

E’ dedicato al romanzo di Giaime Alonge e alla proiezione di La croce di ferro di Sam Peckinpah il CULT! di Febbraio

In occasione dell’uscita del primo romanzo di Giaime Alonge dal titolo L’arte di uccidere un uomo, il Museo Nazionale del Cinema dedica il consueto appuntamento mensile CULT! all’autore – che discuterà del suo lavoro con Giovanni De Luna e Daniele Gaglianone – e a seguire proiezione del film La croce di ferro di Sam Peckinpah. Ingresso 4 euro. 

“Il mio è un libro di reduci, un libro che parla della fine di un’epoca e della difficolta di uomini cresciuti in un mondo scomparso ad adattarsi ai tempi nuovi [...]”. Giaime Alonge, dall’introduzione al suo romanzo L’arte di uccidere un uomo, ed. Baldini Castoldi Dalai.

La croce di ferro (Gran Bretagna/Germania 1977)

Copia proveniente da Tamasa Distribution

Nel 1943, nella penisola russa di Talman, un battaglione della Wehrmacht agli ordini del colonnello Brandt tenta un’impossibile resistenza all’avanzata dei sovietici. Tra gli uomini che piu si distinguono c’e il sergente maggiore Rolf Steiner. Prima di finire in ospedale per una grave ferita, Steiner si e inimicato il capitano Stransky, un aristocratico che si e fatto trasferire a Talman per conquistarsi la croce di ferro. Quando Brandt da l’ordine di ritirarsi, Stransky si vendica di Steiner lasciandolo all’oscuro della decisione...

Regia Sam Peckinpah. Sc.: Walter Kelley, James Hamilton, Julius J. Epstein, dal romanzo di Willi Henrich; Fot.: John Coquillon; Int.: James Coburn, Maximilian Schell, James Mason, Senta Berger.