Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo

Cinema Massimo – Dal 30 aprile al 6 maggio 2010

- VENERDI’ 30 APRILE 2010 - ORE 20.30

E’ dedicato al libro David Lynch - Inland Empire di Davide Morello il consueto appuntamento IL CINEMA DI CARTA di aprile.

In occasione dell’uscita del libro David Lynch - Inland Empire di Davide Morello (Falsopiano editore), il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo la proiezione del film Inland Empire di David Lynch cui è interamente dedicato il saggio. Prima del film, incontro con Davide Morello e Simone Arcagni. Ingresso euro 4,00.

“Ad una prima visione Inland Empire rivela tutta la sua complessità in quanto testo narrativo caotico, articolato e stratificato, con una serie di livelli diegetici che interagiscono e dialogano reciprocamente senza soluzione di continuità. È un testo eterogeneo che ad una attenta analisi mostra e mette in campo il suo stesso principio compositivo e strutturale all’insegna dell’autoriflessività, del gioco metalinguistico, attraverso contenuti e forme che si prestano a ragionare, in un’ottica contemporanea, sul mezzo cinematografico, sulle potenzialità espressive e narrative che Lynch adotta in uno stile sempre sperimentale”. (dall’introduzione al volume David Lynch - Inland Empire di Davide Morello, Falsopiano editore)

Inland Empire (Usa/Polonia/Francia 2006, 172, col., v.o. sott.it.)

In un elegante quartiere residenziale posizionato in una vallata alle porte di Los Angeles, una donna è nei guai. È innamorata e intorno a lei c’è un denso alone di mistero. La sua storia si intreccerà con quella di un attore appena scelto per interpretare il ruolo di un gentiluomo del sud in una grande produzione. “Mi piace entrare in un nuovo mondo quando si spengono le luci in sala. Ogni volta che inizio un film è come se entrassi in un universo ignoto. E vorrei che anche il pubblico provasse la stessa cosa” (D. Lynch).

Regia David Lynch. Sc.: D. Lynch; Fot.: Odd-Geir Sæther; Int.: Laura Dern, Jeremy Irons, Harry Dean Stanton, Justin Theroux.

 

- LUNEDI’ 3 MAGGIO 2010 – ORE 20.30

Il Museo Nazionale del Cinema e il DAMS di Torino presentano L’amata & l’assassino. Omaggio Marina Piperno e Luigi Faccini

Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il DAMS dell’Università di Torino, rende omaggio alla produttrice Marina Piperno e al regista Luigi Faccini, complici e compagni di vita da più di trent’anni, con un’ampia retrospettiva dal titolo L’amata & l’assassino, in programma al Cinema Massimo dal 3 al 9 maggio 2010. L’omaggio verrà inaugurato lunedì 3 maggio 2010 alle ore 20.30 nella sala Tre del Cinema Massimo con un incontro con la coppia che, insieme a Don Andrea Gallo, dialogherà e introdurrà il pubblico alla proiezione del loro film Storia di una donna amata e di un assassino gentile – cap. IV.

Per questa serata ingresso libero. Per tutti gli altri appuntamenti ingresso 5,50/4,00/3,00 euro.

L’omaggio a Marina Piperno e Luigi Faccini è un progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato in collaborazione con il DAMS dell’Università di Torino che propone, nei giorni della rassegna, tre seminari di studio con il regista a cura del prof. Franco Prono. Per l’occasione è stato pubblicato il volume L’amata & l’assassino, malizia e innocenza del cinema (Edizioni Ippogrifo Liguria, www.pipernofaccini.it).

Luigi Faccini

Storia di una donna amata e di un assassino gentile -  cap.  IV

(Italia 2009, 62’, col.)

Viaggio al centro di una bella mente, in questo film Marina Piperno è una donna e nello stesso tempo un sogno. Una donna reale che scrive al computer, cucina e invita a cena, pulisce, dipinge, viaggia, e nello stesso tempo è il sogno del cinema come avrebbe potuto e dovuto essere. La sua bella faccia espressiva prima racconta delle sue origini ebraiche, borghesi e romane, le leggi razziali, la persecuzione, i nascondigli salvifici, la guerra e la liberazione portata dalle truppe angloamericane, poi, dopo i primi capitoli autobiografici e le fascinazioni provocate in lei dal cinema americano, esplora la verità del cinema da lei prodotto: un documento d’amore per la libertà, di sofferenza e lotta per la giustizia su tutta la terra. La poetica della camera stylo portata alle estreme conseguenze. (Alessandro Bernardi)