Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca – dal 14 al 20 gennaio 2011

- GIOVEDI 20 GENNAIO 2011, ORE 16.00

Per SAPERI DI DONNA, proiezione del documentario Nu Shu. Un linguaggio segreto delle donne in Cina di Yang Yue-Qing.

Riprendono gli appuntamenti legati alla rassegna SAPERI DI DONNA, con la proiezione, giovedì 20 gennaio 2011 alle ore 16.00, in Bibliomediateca, del documentario Nu Shu. Un linguaggio segreto delle donne in Cina della regista cino-canadese Yang Yue-Qing.

SAPERI DI DONNA è una rassegna letteraria e cinematografica che propone due incontri al mese (sino a luglio 2011) e che promuove la cultura del rispetto, della parità e delle pari opportunità tra uomo e donna, attraverso una rete di incontri in diverse biblioteche del territorio. Il progetto è realizzato in collaborazione con Città di Torino - Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere, Biblioteche Civiche Torinesi, Settore Disabili -Servizio Passepartout, Fondazione Torino Musei- Borgo Medievale, Associazione Documé, Fondazione Teatro Nuovo Torino - Liceo Teatro Nuovo. Con il patrocinio delle Circoscrizioni 1, 3, 7 e 8.

Un ringraziamento particolare è dovuto alle autrici e alle relatrici che, attraverso il loro impegno in associazioni di donne, gruppi o comitati, offrono gratuitamente in questa occasione il loro sapere e all’Associazione Documè che, nonostante le gravi difficoltà, ci offre la proiezione di alcuni tra i più importanti documentari raccolti in un percorso durato anni e che costituiscono uno dei patrimoni più preziosi della nostra Città.

Nu Shu. Un linguaggio segreto delle donne in Cina (Francia/Cina, 1999, 55’, col., v.o. sott.ita)

Nu Shu è il linguaggio delle donne o, meglio, il loro linguaggio segreto: è una forma di comunicazione che nell’antica Cina le donne hanno creato come intimo spazio per comunicare fra loro, per tramandare la memoria e la cultura femminile in un mondo dominato dagli uomini. È nella contea di Jian-Yong, provincia di Hunan, che le donne inventano un proprio linguaggio scritto. I suoi caratteri segreti venivano inseriti tra i preziosi ricami su fazzoletti, scritti sui ventagli come fossero decorazioni o riportati ordinatamente su appositi libretti di carta rossa. Come testimonianza diretta di questo antico e misterioso linguaggio, la regista si avvale dell’ottantaseienne Huan-yi Yang, unica depositaria ancora in vita di questa cultura femminile.

Per ulteriori informazioni:

www.irma-torino.it, www.comune.torino.it/cultura/biblioteche, www.comune.torino.it/politichedigenere/

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.