Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca – dall’8 al 14 aprile 2011

- LUNEDI’ 11 APRILE 2011, ORE 15.30

Nuovo appuntamento della rassegna SPERDUTI NEL BUIO? Una storia d’Italia con la proiezione del film Davanti a lui tremava tutta Roma di Carmine Gallone. Introduce Gabriele Rigola.

 

Per la rassegna SPERDUTI NEL BUIO? Una storia d’Italia, nuovo appuntamento in Bibliomediateca, lunedì 11 aprile 2011 alle ore 15.30, con la proiezione del film Davanti a lui tremava tutta Roma di Carmine Gallone. Introduce Gabriele Rigola.

Davanti a lui tremava tutta Roma si regge sulla dicotomia tra il mondo dello spettacolo lirico e la resistenza antinazista a Roma. Si tratta di una rilettura della Tosca pucciniana in chiave contemporanea, dove la passione civile infervora la Storia patria, dall’opera popolare alla guerra. Il personaggio di Ada (interpretato da Anna Magnani, doppiata nelle scene di canto da Elisabetta Barbato) è il tramite di questa duplicità e dello spiccato metalinguismo del film in cui si fa un uso divistico del corpo e della voce dell’attrice.

SPERDUTI NEL BUIO? Una storia d’Italia, è la seconda delle rassegne della stagione 2011, realizzate dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con il collettivo cinematografico Sperduti nel buio, e fa parte degli eventi organizzati dal Museo Nazionale del Cinema in occasione di Italia 150.


Carmine Gallone

Davanti  a lui tremava tutta Roma (Italia,1946, 88’, b/n)

Nella Roma del 1944, prima dell'arrivo degli Alleati, la messinscena di Tosca di Puccini s'intreccia con una vicenda di drammatica attualità. Ada e Marco sono due cantanti lirici, fidanzati e compagni di lavoro. Fanno parte della resistenza romana durante l'occupazione tedesca della capitale. Marco nasconde nei sotterranei del teatro un paracadutista inglese, che tiene le comunicazioni con gli alleati. Insospettita dai movimenti del fidanzato, Ada pensa a un suo tradimento e ne parla con un ufficiale tedesco che, scoperta la verità, fa circondare il teatro dove, nel frattempo, si svolge la rappresentazione della Tosca di Puccini. I tedeschi decidono di attendere la fine dell'opera prima di eseguire gli arresti: da questo momento la lirica e gli avvenimenti attuali si intersecano l’una negli altri fino alla fucilazione di Marco, salvato all’ultimo momento dai macchinisti del teatro.

Sc.: Carmine Gallone, Gherardo Gherardi, Gaspare cataldo: Fot.: Anchise Brizzi; Int.: Anna Magnani, Tito Gobbi, Gino Sinimberghi, Edda Albertini, Ave Ninchi.

 

 

- GIOVEDI 14 APRILE 2011, ORE 16.00

Per SAPERI DI DONNA, proiezione del film Agorà di Alejandro Amenanábar. Introduce Antonella Angelini.

 

Nuovo appuntamento della rassegna SAPERI DI DONNA, con la proiezione, giovedì 14 aprile 2011 alle ore 16.00, in Bibliomediateca, del film Agorà di Alejandro Amenanábar. Introduce Antonella Angelini.

Agorà è un kolossal spagnolo realizzato nel 2009 e presentato nello stesso anno al Festival di Cannes tra mille polemiche. Affascinante e raffinato, confuso e irrisolto, istintivo e viscerale, astratto e strumentale, evocazione storica di rara bellezza: queste solo alcune delle discordanti dichiarazioni che ne hanno accompagnato l’uscita. Il film nasce come duro atto d’accusa contro tutti i fanatismi e gli estremismi. Lo stesso regista ha dichiarato che “non è un film contro il cristianesimo ma contro tutti i fondamentalismi religiosi”. Al centro della narrazione, alcuni episodi della vita di Ipazia ricostruita e, in parte, romanzata dagli sceneggiatori. Ipazia è colei che non crede in Dio ma nel dubbio, per lei non ci sono certezze, ma verità da discutere e dimostrare. La vicenda narrata è realmente accaduta almeno nella sostanza più dolorosa: l’uccisione della scienziata da parte di alcuni fondamentalisti cristiani. Il film rappresenta per Amenabar un'incursione nel “peplum”, un genere per lui completamente nuovo, attraverso il quale dà voce a un’atavica esigenza di esprimere attraverso il cinema il suo grande interesse per la scienza e l'astronomia.

SAPERI DI DONNA è una rassegna letteraria e cinematografica che propone due incontri al mese (sino a luglio 2011) e che promuove la cultura del rispetto, della parità e delle pari opportunità tra uomo e donna, attraverso una rete di incontri in diverse biblioteche del territorio. Il progetto è realizzato in collaborazione con Città di Torino - Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere, Biblioteche Civiche Torinesi, Settore Disabili -Servizio Passepartout, Fondazione Torino Musei- Borgo Medievale, Associazione Documé, Fondazione Teatro Nuovo Torino - Liceo Teatro Nuovo. Con il patrocinio delle Circoscrizioni 1, 3, 7 e 8.

Un ringraziamento particolare è dovuto alle autrici e alle relatrici che, attraverso il loro impegno in associazioni di donne, gruppi o comitati, offrono gratuitamente in questa occasione il loro sapere e all’Associazione Documè che, nonostante le gravi difficoltà, ci offre la proiezione di alcuni tra i più importanti documentari raccolti in un percorso durato anni e che costituiscono uno dei patrimoni più preziosi della nostra città.

 

Alejandro Amenanábar

Agorà (Spagna 2009, 126’. col.)

Siamo nel quarto secolo dopo Cristo e l'Egitto è una prefettura dell'impero romano. Alessandria è in tumulto per gli scontri tra cristiani e pagani, ma è anche un vivo centro di ricerca scientifica. Vi spicca per acume e spirito di indagine la filosofa e matematica Ipazia che insegna ai suoi allievi in quel tempio del sapere che è la biblioteca di Alessandria. Col trascorrere degli anni la tensione tra i seguaci delle diverse religioni diviene sempre più forte ed esplode negli scontri in cui i cristiani, che godono della compiacenza di Roma, prevalgono. Guidati dal vescovo Cirillo e avvalendosi del braccio armato costituito dai fanatici monaci parabalani, i cristiani, dopo avere eliminato ogni forma di contestazione religiosa, intendono regolare i conti con il pensiero che oggi definiremmo 'laico' di Ipazia.

Sc.: Alejandro Amenabar,Mateo Gil; Fotografia: Xavi Gimenez; Int.: Rachel Weisz, Rupert Evans, Max Minghella.

Per ulteriori informazioni:

www.irma-torino.it, www.comune.torino.it/cultura/biblioteche, www.comune.torino.it/politichedigenere/

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.