Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca, dal 30 marzo al 5 aprile 2012

-LUNEDI’ 2 APRILE– ORE 15.30

 

In occasione di IN VIAGGIO CON GIOVANNI. Percorsi culturali di educazione alla legalità, proiezione del film Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant. Introduce Nicolò Vigna.

 

Il Museo Nazionale del Cinema partecipa alle iniziative di IN VIAGGIO CON GIOVANNI. Percorsi culturali di educazione alla legalità con la proiezione, lunedì 2 aprile 2012, alle ore 15.30, in Bibliomediateca, del film Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, introdotto da Nicolò Vigna.

 

Ispirato a un libro di Nando Dalla Chiesa - il cui titolo fa riferimento a un’incauta dichiarazione dell’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga - Il giudice ragazzino analizza il perverso intreccio tra politica, affari e criminalità in Sicilia e riflette sulla funzione di supplenza che una parte della magistratura ha svolto nei confronti del potere politico, inefficiente o corrotto. ll 21 settembre 1990, sulla superstrada Canicattì - Agrigento morì, in un agguato mafioso, il giudice Rosario Livatino. Aveva 38 anni. Con qualche invenzione romanzesca e alcune semplificazioni narrative, il film - scritto dal regista con Ugo Pirro e Andrea Purgatori - ne segue la falsariga quasi in punta di piedi, riuscendo a suggerire con finezza l'atmosfera impalpabile e intossicata della mafia quotidiana.

                     

Nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, la Circoscrizione 3 ha accolto e sostenuto con convinzione il progetto In viaggio con Giovanni dell’Associazione Bonaventura, dedicato alla memoria del giudice Giovanni Falcone: un’iniziativa ad ampio raggio sull’educazione alla legalità - diretta alle giovani generazioni e alle famiglie - che attraverso il racconto teatrale, la proiezione di film, le letture e i dibattiti trae spunti per una riflessione condivisa sui valori della democrazia e della cittadinanza. Il Museo Nazionale del Cinema partecipa alle iniziative di In viaggio con Giovanni con una rassegna di film dedicati al tema della lotta alla mafia per ricordare chi di quella lotta ha fatto una missione di vita.

 

Il progetto è promosso dall’Associazione La Bonaventura, patrocinato e sostenuto dalla Circoscrizione 3, in collaborazione con la Bibliomediateca Mario Gromo del Museo del Cinema, delle Librerie Belgravia e del Gruppo Abele. Per maggiori informazioni: http://www.la-bonaventura.it/

Alessandro Di Robilant

Il giudice ragazzino

(Italia 1993, 100’, col.)

Un giudice ragazzino contro la mafia. Un sostituto procuratore determinato e schivo, caparbio e solitario che vive ancora con i genitori. Deciso ad andare fino in fondo nella lotta intrapresa dalla Procura di Agrigento e dai suoi giovani colleghi contro gli uomini d'onore. Anche quelli ritenuti intoccabili. E per questo ucciso dai sicari della cupola il 21 settembre 1990 lungo la strada per Canicattì. Il film racconta gli ultimi giorni di vita del giudice Rosario Livatino, delle sue indagini prima sottovalutate e poi ostacolate e della sua breve e sofferta storia d'amore con Angela. Un'avvocatessa innamorata, al suo fianco nei momenti più drammatici della sua breve vita.

 


-LUNEDI’ 2 APRILE– ORE 20.30


Per L’OTTAVA ARTE. Meraviglie dell’animazione, incontro dedicato a Saul Bass e l’arte dei titoli di testa. A seguire proiezione di una selezione dei lavori realizzati dall’artista newyorkese.

 

ASIFA Italia - Associazione Italiana Film d’Animazione e il Museo Nazionale del Cinema presentano, lunedì 2 aprile 2012, alle ore 20.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, l’ultimo degli incontri del ciclo L’OTTAVA ARTE. Meraviglie dell’animazione dal titolo Saul Bass e l’arte dei titoli di testa. Gianni Rondolino analizzerà i principali aspetti comunicativi ed estetici dell'attività del grande designer newyorkese, proponendo la visione di una ricchissima selezione dei suoi lavori.  

 

L'appuntamento conclusivo del ciclo di incontri con Gianni Rondolino è dedicato a Saul Bass (1920-1996), geniale designer e autore delle più celebri "title sequence" della storia del cinema. Grazie a lui, i titoli di testa diventano, dagli anni Cinquanta, un'autentica forma d'arte, spesso persino più belli dei film di cui sono preludio. Con il suo studio “Saul Bass & Associates” - fondato nel 1955 - il designer newyorchese introdusse una nuova visione dei title sequence creando dei veri e propri cortometraggi in cui l’usuale e anonima lista di nomi del cast e degli autori viene arricchita e stravolta da un’inedita veste grafica che, unita alla colonna sonora, diventa simbolo stesso del film e preludio eloquente della trama. Sono memorabili, in particolare, i titoli creati per i film di Hitchcock (Intrigo internazionale, Vertigo - la donna che visse due volte, Psycho), Preminger (Anatomia di un omicidio, L'uomo dal braccio d'oro), Scorsese (Goodfellas, L'età dell'innocenza, Casino).

 

Gianni Rondolino, già professore ordinario di Storia e Critica del cinema presso l’Università di Torino, è critico cinematografico e autore di numerosi saggi. Ha collaborato con il quotidiano “La Stampa”, con la Rai e con vari altri periodici specializzati. Studioso del cinema di Visconti e di Rossellini, ha pubblicato, tra l’altro, una Storia del cinema d’animazione (1974) e una Storia del cinema (1977). È tra i promotori e i fondatori del Torino Film Festival.

 

Nel 2011, la Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema ha accolto nel suo archivio il Fondo ASIFA con testi e materiali audiovisivi dedicati al cinema d’animazione sui quali è stata avviata un’imponente opera di archiviazione per renderli al più presto disponibili al pubblico.


MERCOLEDI’ 4 APRILE– ORE 20.30


Per DIALOGHI IN CORSO, presentazione del libro Conan il mito. Identità e metamorfosi di un personaggio seriale tra letteratura, fumetto, cinema e televisione di Paolo Bertetti.

 

Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO. Presentazione di novità librarie, dvd e reading con la discussione, mercoledì 4 aprile 2012, alle ore 20.30, intorno al volume Conan il mito. Identità e metamorfosi di un personaggio seriale tra letteratura, fumetto, cinema e televisione di Paolo Bertetti (Edizioni ETS, 2011). A seguire proiezione del film Conan il barbaro di John Milius.

 

Creato negli anni Trenta da Robert Ervin Howard e reso celebre dalle illustrazioni di Frank Frazetta e dalla muscolare interpretazione cinematografica di Arnold Schwarzenegger, Conan il barbaro è un eroe cimmero nato sulle pagine dei pulp degli anni Trenta e che - a partire dagli anni Sessanta - diventa protagonista di alcune fortunate serie a fumetti e di due film oltre che, negli anni successivi, di adattamenti televisivi, cartoni animati, giochi di ruolo e computer game. Capostipite del genere heroic fantasy ambientato in mondi immaginari preistorici o medievali, Conan è un personaggio transmediale ante-litteram, oggetto in anni recenti di un rinnovato interesse, che culmina ora nel nuovo film diretto da Marcus Nispel e interpretato da Jason Momoa. Il saggio di Paolo Bertetti analizza le origini, la storia e le metamorfosi del personaggio, soffermandosi in particolare sui modi in cui la sua identità si è andata costruendo, e insieme diversificando, attraverso le sue diverse avventure nei vari media.

 

Intervengono con l’autore: Gian Paolo Caprettini (Università di Torino), Michele Tetro (Giornalista, scrittore). Modera l’incontro Matteo Pollone (Università di Torino.)

 

John Milius

Conan il barbaro

(USA, 1982, 129’, col.)

La tribù di Conan conosce il segreto dell'acciaio con il quale forgia le spade dei suoi guerrieri. Uomini a cavallo attaccano di sorpresa il villaggio. Nessuno si salva ad eccezione di pochi bambini tra i quali Conan, che vengono portati via come schiavi ed adibiti alla grande macina. Con il passare degli anni a quella vita crudele sopravvive solo Conan che si è trasformato in un gigante spietato il cui solo scopo è vendicare la morte dei genitori.

Soggetto: Robert E.Howard; Sceneggiatura:Oliver Stone, John Milius; Interpreti: Arnold Schwarzenegger, James Earl Jones, Max von Sydow, Sandahl Bergman, Ben Davidson.

 

 

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.