Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca – dal 2 all’8 novembre 2012

LUNEDI’ 5 NOVEMBRE – ORE 15.30


Per MOVING TFF, proiezione del film Jules et Jim di François Truffaut. 

 

In occasione di MOVING TFF, il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, lunedì 5 novembre, alle ore 15.30, la proiezione del film Jules et Jim di François Truffaut, appuntamento inaugurale della rassegna pensata per omaggiare le grandi retrospettive e le preziose scoperte fatte da un festival che compie trent’anni. Introduce: Roberta Pozza.

 

MOVING TFF è un'iniziativa di UCCA (Unione Circoli Cinematografici ARCI) e Arci Torino realizzata in occasione della trentesima edizione del Torino Film Festival, con il patrocinio delle circoscrizioni 1,3 e 7 e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival che insieme ne hanno curato l’ideazione e l’organizzazione. All'interno della manifestazione, la Bibliomediateca Mario Gromo - in collaborazione con il collettivo di studenti "Sperduti nel buio" che si è occupato di redigere le schede dei film in programma - organizza una rassegna volta a rendere omaggio al trentennale del Torino Film Festival, che si dividerà tra le più interessanti scoperte del festival nei suoi trent'anni e alcune perle proiettate dalle grandi retrospettive organizzate in questi anni.

 

Realizzato da François Truffaut nel 1962, Jules et Jim è la storia di un triangolo amoroso che, all'epoca, suscitò un considerevole scandalo tanto che venne proibito ai minori di 18 anni. Tratto dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché – che avrebbe dovuto scrivere i dialoghi della sceneggiatura ma che morì nell'aprile del 1959 – fu realizzato con un budget ridotto e con l’aiuto di amici: furono chiamati molti che avevano già lavorato a Tirate sul il Pianista favorendo quel clima famigliare tanto apprezzato dal regista che realizzò un indiscusso capolavoro portando ai massimi livelli il suo cinema e consacrando il suo stile personale.

 

François Truffaut

Jules et Jim

(Francia, 1962, 110’, b/n.)

Nella Parigi del 1907 Catherine s'innamora di due studenti, un francese e un austriaco, molto amici. Sposa il secondo da cui ha una bimba, diventa l'amante del primo e tenta un'impossibile vita a tre che ha un finale tragico. Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. È, forse, il film più felice di Truffaut, certamente uno dei più rappresentativi con Jeanne Moreau nel suo personaggio più mitico. L'originalità e la stessa crudeltà della storia vi sono raccontate col massimo di pudore e di misura in dialettica contrapposizione fra trasgressione e norma. Dolce, nitido, di aerea leggerezza e armoniosa costruzione. Bellissima la fotografia di Raoul Coutard. La canzone "Le tourbillon", che ebbe un certo successo, è cantata da Jeanne Moreau.

Regia: Francois Truffat; musiche: Georges Delerue; fotografia: Raoul Coutard; montaggio: Claudine Bouche;  Interpreti: H. Serre, J. Moreau, M. Dubois, O. Werner. 

Gli Sperduti nel buio sono un collettivo di studenti, specializzandi e dottorandi, nato nell'estate del 2009 sotto il coordinamento della professoressa Giulia Carluccio e della cattedra di Storia del Cinema Nordamericano presso il DAMS di Torino. Il collettivo si occupa dell'ideazione delle rassegne, della selezione dei film, della redazione delle schede dei film (contenenti i dati dell'opera in questione, la trama e un piccolo approfondimento critico) e, infine, delle presentazioni che anticipano la proiezione settimanale Lo scopo di questa collaborazione è quello di offrire la possibilità al pubblico della bibliomediateca di conoscere il cinema del passato come quello del presente, attraverso percorsi ragionati incentrati spesso sui classici del cinema (sia hollywoodiano che europeo), ma anche sulle nuove tendenze che attraversano la produzione cinematografica moderna e contemporanea. Dal settembre del 2011 il collettivo ha cambiato la sua composizione ed è tuttora formato da Attilio Palmieri (responsabile), Mariella Lazzarin, Roberta Pozza e Nicolò Vigna.

 


MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE – ORE 20.30

 

In occasione di MITI D’OGGI. L’IMMAGINE DI MARILYN, il Museo Nazionale del Cinema ospita in Bibliomediateca Studiare Marilyn, la tavola rotonda sugli studi dedicati a Marilyn Monroe, seguita dalla proiezione del film Something’s got to give di George Cukor.

 

In occasione della retrospettiva MITI D’OGGI. L’IMMAGINE DI MARILYN (Cinema Massimo, dal 13 al 21 novembre), il Museo Nazionale del Cinema ospita nella Sala Eventi della Bibliomediateca, mercoledì 7 novembre 2012, alle ore 20.30, la tavola rotonda dedicata all’indimenticabile diva, intramontabile icona di bellezza e glamour. Il dibattito sarà seguito dalla proiezione del film Something’s got to give di George Cukor, l'ultimo film di Marilyn, rimasto incompiuto a causa della prematura morte dell'attrice nel 1962.

 

Intervengono: Giulia Carluccio (Università di Torino), Enrico Giacovelli (storico del cinema), Giuliana Muscio (Università di Padova), Vincenzo Trione (IULM Milano). Introduce: Silvio Alovisio.

 

George Cukor

Something's Got To Give

(USA 1962, 37’ col.)

La fotografa  Ellen, madre di due bambini è scomparsa in mare. Data per morta, passano gli anni. Nick, il marito della donna, si risposa con un'altra donna, Bianca ma intanto si scopre che Ellen non era morta e riesce a tornare a casa. Sono trascorsi cinque anni. Accolta inizialmente freddamente dai bambini che non riconoscono in lei la madre di un tempo, iniziano finzioni da parte dei vari protagonisti. 

Interpreti: M. Monroe, D. Martin, C. Charisse, T. Tryon.

 

Un seconda serata dedicata a Marilyn e il fumetto è prevista per il mese di dicembre. In occasione dei due eventi serali su Marilyn Monroe – realizzati in collaborazione con DAMS-Università di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici-Università di Torino, CRAD-Centro Ricerche Attore e Divismo – sarà allestita un'esposizione di materiali bibliografici d'epoca curata dagli studenti del laboratorio DAMS "Guida all'uso delle fonti sul divismo".

 

 

GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE – ORE 18.00/21.00


Nell’ambito del programma di OFF&POP, la Bibliomediateca Mario Gromo ospita la proiezione dei film sperimentali presenti nelle collezioni del Museo Nazionale del Cinema.

 

Nell’ambito del programma di eventi di OFF&POP. Cinema sperimentale in Italia: ‘60 – ’80, il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, giovedì 8 novembre 2012, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, la proiezione di alcuni film sperimentali presenti nelle collezioni del Museo.

 

Off  & Pop. Cinema sperimentale in Italia: ‘60 – ’80 ricostruisce la nascita del cinema sperimentale italiano a partire dalla metà degli anni '60, quando, influenzati dal New American Cinema, giovani cineasti muovono contro il sistema produttivo degli spettacoli di mercato, per reinventare un cinema strettamente connesso ai loro desideri e ai loro sogni, spingendosi, come Paolo Gioli, fino a sovvertire la stessa tecnica, attraverso la realizzazione di film senza la macchina da presa o espandendo l'immagine al di fuori dello schermo come Tonino De Bernardi. La rassegna, che riscopre autentiche “rarità” come il cartone animato realizzato da Pino Pascali per un film industriale nel 1967 o i primi film di Anna Lajolo e Guido Lombardi, si chiude idealmente presentando la versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli: è il 1972 e la speranza della rivolta sta per cedere il campo al mito della rivoluzione.



Programma delle proiezioni


Ore 18.00

Tonino De Bernardi

Dei

(ITALIA 1968, 134’)

 

Ore 21.00

Ugo Nespolo

Le porte girevoli 

(ITALIA 1982, 10', col.)

 

Piero Bargellini                 

Morte all’orecchio di Van Gogh

(ITALIA 1968, 16mm, 65’, col.)



Off&Pop è una rassegna dedicata al cinema sperimentale italiano dagli anni ’60 agli anni ’80 organizzata dal CSC-Cineteca Nazionale, l'Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e il Museo Nazionale del Cinema e curata da Annamaria Licciardello e Sergio Toffetti. Le proiezioni si terranno, da mercoledì 7 a giovedì 15 novembre 2012, in vari spazi tra Torino e Ivrea, coinvolgendo il Cinema Massimo e la Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei Lettori e la sede di Ivrea dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa. Per maggiori informazioni sul programma  http://www.fondazionecsc.it