Kean - Genio e sregolatezza

KEAN – GENIO E SREGOLATEZZA Vittorio Gassman/Francesco Rosi, Italia 1957, 80’, col.

Edmund Kean è un acclamato attore della Londra ottocentesca. Conduce una vita dissoluta, pieno di debiti,  dongiovanni e con il vizio dell’alcol. Insieme al Principe di Galles, che è suo amico di svago, si contende l’amore dell’aristocratica Elena, moglie dell’ambasciatore di Danimarca. Finché una sera  Kean conosce Anna, una giovane che si intrufola nel suo camerino per comunicargli che vuole fare l’attrice. Così la stessa sera Anna segue Kean nelle sue avventure notturne in un’osteria, nella quale l’attore  batterà in una rissa il giovane innamorato respinto da Anna. Il giorno dopo c’è il debutto teatrale dell’Otello di Shakespeare ma la prima attrice si rifiuta di recitare al fianco di Kean, in quanto l’attore ha un temperamento altero e vanesio. In queste circostanze avviene il debutto della giovane e inesperta Anna. Lo spettacolo non sarà un successo ma Kean con le sue doti istrioniche criticherà severamente gli spettatori che sbeffeggiavano la ragazza.

Il film è tratto dall’opera teatrale di Alexandre Dumas (padre)  Kean, ou Désorde et Génie (1836) e adattata per il teatro dal filosofo Jean-Paul Sartre nel 1953.