I Leoni di Venezia al Cinema Massimo - 8 > 27 aprile 2025

Cinema Massimo - 8 e 27 aprile 2025

Un viaggio nel cinema mondiale attraverso i film che hanno vinto il Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal 1932 ad oggi, riscoprendo cinematografie, tendenze, movimenti, sperimentazioni, rivoluzioni culturali e artistiche che hanno lasciato tracce preziose nel presente.

Il senso, dunque, è quello di tornare indietro nel tempo raccogliendo alcuni tra i film che hanno condizionato l’evoluzione del cinema e dei festival, che hanno saputo (e sanno farlo tuttora) farsi testimoni essenziali delle diverse fasi di sviluppo e di crisi dell’arte delle immagini in movimento.  Un omaggio al festival di cinema più antico del mondo, nato più di novant’anni fa da un’idea dell’allora Presidente della Biennale Giuseppe Volpi di Misurata, dello scultore Antonio Maraini e di Luciano de Feo, che ha rappresentato il punto di partenza di un interesse e di una ricerca focalizzate sul cinema come linguaggio artistico e, soprattutto, come occasione di incontro e di confronto di registi, produttori, attori, critici e in senso più esteso, di cineasti di tutto il mondo, portatori di una visione unica e determinante.  

Perché nella sua storia quasi centenaria, il Leone d’Oro è diventato qualcosa di più di un premio. È un vero e proprio simbolo di innovazione, di coraggio e di qualità artistica. Nella maggior parte dei casi il premio ha contribuito alla nascita dei grandi autori che si sono affermati in tempi successivi, dando all’universo cinematografico ogni volta un nuovo stimolo e nuovi elementi di riflessione.

Karel Steklý
Sirena (Siréna) (Cecoslovacchia 1947, 87’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
In un Paese, connotato come la Cecoslovacchia dell’Ottocento, gli operai di miniere e fonderie di proprietà tedesca si ribellano allo sfruttamento del loro lavoro, gettando così il seme della lotta operaia. Queste vicende si intrecciano a quelle di una famiglia proletaria che affronta il dramma della miseria.
Martedì 8 aprile, ore 20:30,  Sabato 19 aprile, ore 16:00

 

Hiroshi Inagaki
L’uomo del riksciò (Muhōmatsu no isshō) (Giappone 1958, 103’, HD, b/n, v.o. sott. it.)
Durante i primi del Novecento in Giappone, Muhomatsu, un conducente di riksciò dal carattere impetuoso ma generoso, stringe un legame profondo con una vedova e suo figlio. Con dedizione e affetto, li accompagna nel tempo, cercando il senso della propria esistenza.
Mercoledì 23 aprile, ore 20:45, Domenica 27 aprile, ore 18:00