Per l’appuntamento Cult! di luglio Umberto Lenzi presenta, in anteprima il suo nuovo romanzo dal titolo Scalera di sangue. Al termine dell’incontro proiezione del film La montagna di Luce tratto dal romanzo di Emilio Salgari.

Cinema Massimo – 5 luglio 2011, ore 20.30, Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema dedica l’appuntamento CULT! di luglio a Umberto Lenzi, regista e autore della trilogia di gialli Delitti a Cinecittà, Terrore ad Harlem, Morte al Cinevillaggio (Coniglio Editore). Lo scrittore, insieme ad Alberto Barbera, incontrerà il pubblico martedì 5 luglio 2011, alle ore 20.30, nella sala Tre del Cinema Massimo e presenterà la sua trilogia di gialli e, in anteprima, il suo nuovo romanzo dal titolo Scalera di sangue. Ingresso euro 3.00.

Definito “il signore in giallo” per la sua predilezione per il genere, il regista toscano ha diretto quasi sessanta film, dai primi all’inizio degli anni ‘60, fino a Sarayevo – Inferno di fuoco del 1996, alternando produzioni a basso budget a film con attori di grande carisma come Lou Castel, Jean Sorel, Steve Reeves, Jean Louis Trintignant e passando con disinvoltura dall’horror allo spaghetti-western, dall’hard-boiled al poliziesco. Chiusa la lunga parentesi di regista, Umberto Lenzi ha assecondato la sua ispirazione letteraria, dando alle stampe alcuni romanzi gialli per i quali ha ideato la figura di Bruno Astolfi, detective privato antifascista che si muove nel mondo del cinema dei telefoni bianchi per risolvere intricati delitti. Astolfi è diventato il protagonista dei tre romanzi Delitti a Cinecittà (2008), Terrore ad Harlem (2009), ambientato sul set di Harlem di Carmine Gallone (1943), e Morte al Cinevillaggio (2010), ambientato a Venezia nella città del cinema voluta dalla Repubblica di Salò, tutti pubblicati da Coniglio Editore.