Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, presenta in anteprima la nuova edizione dei filmati neuropatologici di Camillo Negro.
Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, in occasione del XLII° Congresso della Società Italiana di Neurologia (Centro Congressi Lingotto, Torino, 22-25 ottobre 2011) presenta in anteprima la nuova edizione dei filmati neuropatologici di Camillo Negro.
Il Prof. Camillo Negro, attivo agli inizi del secolo presso l’Ospedale Cottolengo e presso l’Ospedale Militare di Torino, nel 1905 ricevette da Cesare Lombroso l’incarico per l’insegnamento della Neuropatologia. Il Prof. Negro riprese alcuni dei casi più interessanti di cui si stava occupando con l’aiuto del grande operatore Roberto Omegna, direttore del reparto cinematografico della Società Anonima Ambrosio e pioniere del cinema scientifico.
I filmati, conservati in copia unica dal Museo Nazionale del Cinema, erano destinati a uso didattico ma vennero presentati anche al pubblico in alcune proiezioni speciali accompagnate da conferenze dello stesso Prof. Negro.
La nuova edizione antologica realizzata nel 2011, frutto di accurate ricerche, divide cronologicamente i materiali in parti, propone un nuovo ordine degli episodi ricostruito in base alla stampa d’epoca e soprattutto contiene alcune straordinarie immagini inedite ritrovate solo recentemente nella collezione film del Museo.
L’antologia, presentata il 25 novembre con accompagnamento al pianoforte di Stefano Maccagno, sarà introdotta e commentata dalle relazioni di Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema), Roberto Mutani, Adriano Chiò, F. Bogetto, S. Ruggeri. Nella stessa occasione verrà presentato un altro raro filmato realizzato da Fedele Negro, figlio di Camillo, dedicato agli effetti della “cura bulgara” sulle sindromi parkinsoniane da encefalite epidemica.
Per ulteriori informazioni sul Congresso SIN, si rimanda ai siti www.neuro.it e www.congressiefiere.com.